capitolo 11

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Non riuscivo a riposare, l'immagine di quella stupida ragazzina rimaneva nella mia testa mentre continuavo a piangere, allora feci una cosa che non mi aspettavo di fare, mi chiusi in bagno e presi la lametta, alzai la manica della maglietta e iniziai a tagliarmi anche se il dolore del mio braccio non era al livello di quello che mi aveva provocato Jacob baciando quella fan, dopo un po' smisi mi abbassai la manica della maglietta e tornai in camera, aprii il cellulare e vidi:
20 chiamate perse da Cam
12 chiamate perse da Jojo
15 da Ariel
30 da Jacob
Quindi decisi di spegnere il telefono, non volevo vedere nessuno, tantomeno Jacob.
Si era fatto tardissimo quindi decisi di andare a dormire.
***1 h dopo***
Pov's Jacob
Ci stavamo preoccupando tutti, dove era Giulia era un ora che la cercavamo, preso dal panico iniziai a piangere, Cam poi disse di andarla a cercare in Hotel.
Ci facemmo dare le chiavi della stanza​, aprimmo la porta e la trovammo sul letto a dormire, aveva pianto, tutto il trucco gli era colato, ma era bella comunque.
Decidemmo di non svegliarla e io dormii abbracciato a lei, avevo capito perché aveva pianto ma quella fan mi è saltata addosso, domani ci parlerò.
***Giorno dopo***
Pov's Giulia
Mi svegliai, con un po' di mal di testa, cercai di alzarmi ma poi vidi Jacob che mi abbracciava, ero ancora un po' arrabbiata con lui ma dopo gli parlerò.
Intanto mi andai a lavare mi misi un leggins nero e una maglietta a maniche corte con le Vans nere, mi feci una coda e andai dal parrucchiere, volevo farmi i capelli con le punte viola, volevo un po' cambiare, così feci.

Intanto mi andai a lavare mi misi un leggins nero e una maglietta a maniche corte con le Vans nere, mi feci una coda e andai dal parrucchiere, volevo farmi i capelli con le punte viola, volevo un po' cambiare, così feci

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Mi piaceva l'effetto, si erano poi fatte le 10.00 tornai in stanza e subito Ariel mi abbraccio' subito dopo Loren.
Venne poi verso di me Jacob e disse -Giulia dobbiamo parlare, comunque sei bellissima- avevo intenzione di chiarire quindi lui mi spiegò la situazione, poi io dissi -Ok ma non farlo mai più- in tanto girai un po' troppo il mio braccio destro e Jacob sgranò gli occhi dicendo di fargli vedere il braccio, io dissi che non era niente ma lui mi rese il braccio e poi disse -Giulia cosa cazzo hai fatto!- io gli spiegai la situazione e lui disse -Adesso mi fai sentire in colpa- io lo presi per le guance e dissi -Hey, sono io che sono stupida, ho fatto un'errore e me ne pento, ma adesso è acqua passata- detto questo gli diedi un bacio che lui approfondì, e poi tornammo dentro la camera mano nella mano, facemmo le valigie e tornammo in aereoporto per la prossima tappa del tour: Miami.
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Eccomi!
Cercherò di postare ogni giorno.

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