Capitolo 9

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Pov. Briga

Un raggio di sole mi sveglia, sento un peso sul petto e noto che è Claudia che dorme ancora abbracciata a me. Fortunatamente stanotte ha dormito senza svegliarsi nemmeno una volta, ne aveva bisogno. Solo al pensiero di cosa gli ha fatto quello schifoso ho ancora i brividi e mi tremano le mani dalla rabbia.

Ieri quando l'ho vista rannicchiata a terra con gli occhi spalancati e che tremava, il mio cuore ha perso un battito e ho visto una piccola ragazza che, nonostante si è sempre dimostrata forte, anche lei ha bisogno di qualcuno che la protegga sempre e che si prenda cura di lei. Sentirla piangere per colpa di un bastardo mi ha spezzato il cuore, spero con tutto me stesso che con il mio aiuto e quello dei ragazzi riesca a tornare come prima, già non ce la faccio più a vederla così.

Fortunatamente oggi non abbiamo scuola, decido di alzarmi con la massima delicatezza sperando di non svegliarla e per mia fortuna ci riesco. Vado in cucina e inizio a prepararle la colazione, prendo una tazza e ci verso un po di latte dentro con un cucchiaio di zucchero come piace a lei, poi prendo i cereali, un bicchiere di succo d'ananas e metto tutto su un vassoio. 

Mi cambio e corro da un fioraio per prendere una rosa blu, il suo fiore preferito. Dopo aver comprato la rosa corro a casa sua e metto la rosa sul vassoio e vado a svegliarla. Spero che almeno inizi la giornata un pò più felice nonostante quello che è successo.

La trovo ancora nella stessa posizione in cui l'ho lasciata e guardandola mi fa tenerezza, ogni volta che la guardo sento il senso di protezione verso di lei crescere sempre di più. 

Poggio il vassoio sul comodino e le accarezzo i capelli in un tentativo di svegliarla - "Piccolì sveglia"- in risposta borbotta qualcosa di incomprensibile e mi tira la mano impossessandosene, è così buffa che non posso trattenermi dal ridacchiare.

"Daje cucciolè ti ho portato la colazione a letto, svegliatiii me sento solo!"

Finalmente decide di aprire un occhio, si stiracchia e si mette a sedere - "Buongiorno" - sussurra con voce roca dal sonno dandomi un bacio in guancia.

Afferro il vassoio e glielo appoggio sulle gambe, i suoi occhi alla vista della sua colazione preferita e della rosa si illuminano e non posso essere più che felice di averla fatta svegliare per quanto sia possibile di buon umore.

Pov. Claudia

Vedere Mattia con un vassoio in mano con sopra la mia colazione preferita e il mio fiore preferito mi ha reso il risveglio felice. Purtroppo non ho dimenticato quello che è successo ieri ma apprezzo quello che sta facendo per me, se era un altro se ne sarebbe fregato.

Ora mi trovo sul divano addosso a Mattia abbracciata mentre leggo i messaggi che mi hanno lasciato gli altri ragazzi.

Da: Bodyguard💪❤
Piccolina mia come stai? Appena mi risponderai corro subito da te.

A: Bodyguard💪❤
Ora sto meglio grazie bodyguard mio, ti aspetto.❤

Da:Sac1🎤💙
Baby dieci minuti e sono da te, porto un po di coccole.❤

A: Sac1🎤💙
Non vedo l'ora.❤

Da: LowLow 🙈❤
Nana spero che stai bene, nel caso contrario tra poco sono da te a schiacciarti con un abbraccio. Non mi scappi.😘❤

A: LowLow 🙈❤
Non scapperei mai dai tuoi abbracci nano.❤

Da: Sercho😎💙
Bimba tra un quarto d'ora sono da te, porto la Milka con il caramello, merito un bacino eheh😎❤

A:Sercho😎💙
Ti adoro! Ma pure due te ne do.❤

Da:Yoshii🔊💙
Cucciola tra poco il tuo Yoshii arriva da te.❤❤

A:Yoshii🔊💙
Fai presto.❤

Da:Manusso Mio🔊❤
Puffa mia tra poco ti stritolo tieniti pronta.❤

A:Manusso Mio🔊❤
Sono prontissima❤

Da:Mostro💀❤
Mostro sta arrivando a darti un abbraccio spacca ossa❤

A:Mostro💀❤
Ci vuole proprio. Ti aspetto❤

Sono felice di vedere quanto mi vogliono bene anche se non voglio che si preoccupino.

"Come stai piccolì?" - sono ancora tra le braccia di Mattia e si sta così bene!

"Ora sto meglio, si dimentica tutto tra le tue braccia" - mi abbraccia più forte e mi da un bacio sulla tempia - "Tra poco arrivano gli altri"

Dopo mezz'ora ho la casa invasa da questi ragazzacci e come promesso ognuno di loro mi hanno stritolato di abbracci e ora sono di nuovo tra le braccia di Mattia con tutti sparsi per il salotto.

"Come stai?" - mi chiede Andrea accarezzandomi una guancia

"Sto meglio grazie a voi, ma ho paura.. dovrò tornare a scuola e se lo vedo? Tremo solo a pensiero" - mi sfugge una lacrima e Mattia è subito pronto ad asciugarla.

"Sta tranquilla che appena lo vedo lo scasso di botte fin quando non capisce che non deve neanche vederti da lontano." - dice Giorgio stringendo i pugni e gli altri annuiscono.

"Nono, non voglio che vi mettete nei guai, facciamo così dopo andiamo dalla polizia e lo denunciamo, tanto Mattia ha visto tutto."

"Va bene, ma almeno un pugno ben assestato glielo tiro" - continua Giorgio.

La mattinata passa velocemente e i ragazzi rimangono a mangiare da me, e ora che siamo tutti sparsi nel salotto, io mi trovo nelle braccia di Luca e guardandoli non posso fare a meno di pensare a quanto sono fortunata ad averli conosciuti.

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