Capitolo 30

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Il tempo passa, tra pochi giorni ricomincerà di nuovo la scuola.
Io e Mattia ci stiamo avvicinando sempre di più, lui ce la sta mettendo tutta a "conquistarmi" e io diciamo che glielo sto permettendo.
Aver ammesso a lui e a me stessa che mi piace è stato come guardare in faccia alla realtà, per quanto posso negare agli altri che non mi piace, non posso negare a me stessa che quando sto con lui dentro di me si scatenano emozioni a me non molto sconosciute che non provavo ormai da anni.
Sono consapevole che il mio interesse nei suoi confronti va ben oltre la semplice attrazione fisica ma come ho già detto voglio andarci con i piedi di piombo o rischierò di farmi male di nuovo.

***

Sono in ritardo! Ieri sera ho dimenticato di attivare la sveglia e ora sto correndo per la casa come una pazza per riuscire ad essere pronta in tempo.
Oggi ricomincia la scuola e già mi sono stancata di alzarmi presto!

Fortunatamente riesco ad arrivare in tempo oso dire anche con 10 minuti in anticipo, Dio benedica le macchine!
Arrivata all'entrata noto i ragazzi vicino al solito muretto che fumano mentre posso notare sfortunatamente Vanessa Finizio attaccata al braccio del mio Mattia.
È ancora convinta di piacere ad ognuno di loro, anzi meglio ancora di piacere ai loro amichetti.

Odio vederla nel mio gruppo e soprattutto vederla attaccata al mio Mattia.
Si sono al corrente di aver marcato due volte quanto Mattia sia mio, ma come ho detto prima non posso negare a me stessa di provare qualcosa per lui, quindi se non voglio farmelo scappare devo staccare in fretta lei da Mattia prima che le stacco i capelli.

"Buongiorno amori mieiiii!" -abbraccio tutti.

"Ciao piccola"- Mattia riesce a staccarsi quella cozza di dosso e mi circonda le spalle con le braccia.

"Ciao Claudia"- dice Vanessa con una voce da oca mezza offesa per non averla calcolata.

"Ah ci sei pure tu? Scusa ma stavo salutando persone importanti"- le faccio un occhiolino e lei sbuffa indignata.

"Mattiii perché non entriamo? Tra poco suona"- le dice con un tono che dovrebbe essere sensuale mentre gli accarezza una spalla con quelle unghie chilometriche.
Anche io ho le unghie curate ma di certo non sono appariscenti e lunghe mezzo metro come le sue.

"Hai ragione, andiamo piccola?"- mi chiede guardandomi negli occhi.

"Certo Tìa"- accetto la sua mano e ci dirigiamo all'entrata sotto lo sguardo divertito degli altri e quello furioso di Vanessa.

Le ore passano tranquillamente, adesso è l'ora di pranzo e sto andando in mensa.
Durante il tragitto mi scontro con qualcuno cadendo a terra.. Ouch il mio povero sedere!
Alzo lo sguardo e noto che è una ragazza, sembra del primo.

"Dio scusami non ti avevo proprio vista non era mia intezione venirti addosso" - si affretta a dire veramente dispiaciuta mentre mi offre una mano per rialzarmi.

L'afferro e le sorrido - "Tranquilla eravamo entrambe distratte scusami anche tu. Piacere Claudia"

"Allison piacere"- sfoggia un bel sorriso.
Guardandola è una bella ragazza, è più alta di me di qualche centrimeto, magra, occhi a mandorla, capelli scuri e lunghi con una frangetta.

"Sei del primo?"

"Si, tu?"

"Io del secondo anche se ormai dovrei già aver finito, ma ho iniziato tardi l'università"- ridacchiamo insieme.

"Perché quanti anni hai?" - chiede curiosa.

"25, sono vecchia ormai! Tu 19 giusto?" - annuisce - "Hai già qualcuno con cui pranzare?"

Ricominciare da zero.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora