“Andiamo, non fare il bambino!”. Sbuffò Mikey.
“Vaffanculo”. Borbottò Gerard, con il viso immerso nel cuscino.
“Mi dispiace, ok?”. Borbottò con poca convinzione.
“Non mi parla da settimane, Mikey. Lui mi piaceva davvero, perché hai dovuto rovinare tutto?”. Biascicò senza guardare il fratello.
Mikey si era reso conto di quanto fosse stato stupido a fare quella scenata da fratello protettivo e conosceva Frank abbastanza bene per sapere che lui non era il tipo da mettersi tra due persone.
“Parlerò con lui se ti farà sentire meglio”. Borbottò, cercando di non dare a vedere quanto in realtà fosse spiacente.
“E cosa hai intenzione di dirgli? Che sono un povero disperato che non dorme da settimane e che beve quantità eccessive di caffè?”. Protestò l’altro, mettendosi a sedere e rivelando il colore scuro delle sue occhiaie.
“No, gli chiederò scusa per quello che ho detto e gli dirò di non badare a me perché sono un po’ psicopatico”. Rispose.
Gerard scosse la testa, prendendo il suo peluche e stringendolo tra le braccia.
“Mikey, è ridicolo”. Mormorò.
“Tu lo vuoi, lui vuole te, chi sono io per mettermi in mezzo, giusto?”. Insistette, ammorbidendo il suo tono.
“Non lo so, penso che tenda a lasciarmi andare un po’ troppo facilmente, sembra che ogni minima cosa possa allontanarlo”. Ammise con tristezza.
Mikey aveva parlato a lungo con Frank, convincendosi che suo fratello avrebbe potuto decisamente scegliersi qualcuno di peggiore di lui, tipo un criminale o un tossico, Frank era apposto, era un buon amico ed era certo che fosse pazzo di Gerard.
Tuttavia, dalla sua ampia esperienza con suo fratello, non era certo che fosse davvero così attaccato al suo amico ma magari si sbagliava, in ogni caso, era determinato ad andare in fondo a quella storia.
“Gee, lui è spaventato. Senti, mi ha chiesto di non dirtelo ma sono sicuro che tu non spiffererai tutto. Lui… lui pensa di non essere alla tua altezza e non vuole farti pressione. È convinto di non piacerti così tanto come tu predichi ed è un po’ intimorito perché non è mai stato con un uomo”. Ammise Mikey, cominciando finalmente a fare il bravo fratello.
“Cosa? Perché non me lo ha detto, insomma… io non credevo di essere stato così brusco, insomma, si, ho fatto la zoccola ma lui mi piace davvero, è sempre così dolce e delicato con me e mi sembra così strano, Frank è il primo a farmi sentire… speciale”. Mormorò con imbarazzo.
“Sei davvero fottuto, eh?”. Sospirò Mikey, fissando l’espressione sognante sul volto di suo fratello.
Gerard non rispose ma l’intenso rossore sulle sue guance era più che eloquente e poi continuava a giocherellare con il suo peluche senza alzare mai lo sguardo, cercando di nasconderlo il più possibile.
All’improvviso a Mikey venne un’idea a dir poco geniale ma gli sarebbe servito l’aiuto di Ray.
“Senti, adesso vado. Ci vediamo domani, ok?”. Sorrise.
Gerard annuì con ancora le guance in fiamme.
“Mikey, ti prego, non dire niente a Frank”. Sussurrò.
“Perché la gente continua ad usarmi come diario segreto?”. Sbuffò, alzando gli occhi al cielo.
xXx
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Gravity// Frerard
Fanfiction||i capitoli sono un po' lunghi|| Frank ha sempre desiderato di far parte del circo, il suo sogno inizia da bambino quando resta incantato da un'acrobata bionda. Dopo anni diviene un acrobata fallito e l'unica persona in grado di risvegliare il suo...