Dicono che sei cattivo.

Senza te non vivo.

[CAPITOLO TRENTAQUATTRO]

~Senza te non vivo.~

Sono sul letto a piangere come una stupida: sono una stupida.

Non posso credere a quello che è successo ieri, a quello che sta succedendo negli ultimi giorni.

La mia vita è totalmente cambiata da quando ho conosciuto Louis; e non è cambiata nel bello.

Stamani sono andata a scuola forzata da mia madre non riuscivo a fare niente, la mia testa era da tutt'altra parte.

Ad un tratto squillò il telefono.

-pronto?

-amoreee! Ieri volevo dirti che oggi tornavo ma tu mi hai riattaccato!

Oh, cazzo.

-ehm, amore era finita la batteria, non ero in casa.

-ah ok. Dai io sono già a Londra! Ci troviamo nel solito posto?

-non lo so Louis, non mi sento molto bene.

-a casa tua c'è qualcuno?

-in realtà no.

-allora vengo io lì se non è un problema.

È un problema invece cazzo come facevo a dirgli di no?

-si va bene.

Ci salutammo e riattaccò la chiamata.

Ma porca puttana.

Mi passai una mano tra i capelli cominciando a girellare nervosamente qua e là per la stanza.

Cosa cazzo dovevo fare?

Nascondergli tutto? No, non ce l'avrei mai fatta.

Ad un tratto sentii il campanello suonare e il cuore partire a mille.

Aspettai un attimo per poi andare ad aprire quando suonò una seconda volta.

-Evie! Esclamò Louis gettandosi al mio collo.

-amore. Sussurrai.

Giuro che avevo una voglia pazza di mettermi a piangere: ma non ora, non ora ti prego.

-dai entra.

Lo presi per la mano e lo portai in sala.

-vuoi qualcosa da bere?

-no, grazie amore. Dai raccontami un po' che è successo in questi giorni.

Domanda sbagliata Louis.

-niente di che, le solite cose. Tu invece?

-ho segnato cinque goal! Sei fiera di me?

-tantissimo. Mi avvicinai al suo viso lasciandoci un leggero bacio sulle labbra.

Adesso però doveva arrivare il mio momento.

-senti Louis-

-ah Evie tu mi devi spiegare il senso di quella foto con Styles. Mi interruppe.

-proprio di questo volevo parlarti. Dissi abbassando lo sguardo.

-Evie che è successo con Hazza? Chiese serio.

Non risposi, non ce la facevo proprio.

-dimmi che non è vero Evie, dimmi che non sei stata con lui, dimmelo cazzo! Urlò strattonandomi.

-si Louis, purtroppo si.

Rimase scioccato con le mani bloccate sulle mie spalle.

-capiscimi. Io ho visto le foto con quella bionda! Come pensi che io sia stata quando mi è arrivato il messaggio dove c'era scritto che mi avevi tradito ah? Non ci pensi a questo?