[CAPITOLO OTTO]
~Dipendente dai baci.~
Ritornammo al campo; i professori si sarebbero sicuramente incazzati se non ci avrebbero trovati.
-Allora ragazzi per favore un po' di silenzio, questo pomeriggio avrete attività libera. Mi raccomando non allontanatevi molto, e tenete sempre un telefono a vostra disposizione chiaro? Ribadì la professoressa.
-chiaro. Gridammo in coro.
Il mio sguardo cercava subito quello di Louis, che però non trovava.
E se fosse con qualcuna?
No, dai in fondo era soltanto la mia gelosia che si prendeva gioco di me.
Andai da Beverly.
-Beverly hai visto Louis? Le chiesi.
-Tomlinson?
-si, lui.
-è andato verso il bosco da solo...
Ma non è che te e questo Louis sotto, sotto...
Le detti una pacca sulla spalla e mi avviai verso il bosco.
Qualcuno mi prese la mano, era Harry.
-dove stai andando bellezza?
Mi aveva spiazzato con quella domanda.
-sto andando a cercare una mia amica, scusa ci vediamo dopo.
Inventai la scusa più credibile e lasciò la mia mano.
Mi inoltrai nuovamente nel bosco.
Immaginavo già dove si trovasse; nello stesso posto dove ci eravamo baciati la prima volta.
E di fatti eccolo lì, in riva al fiume.
Gli toccai la spalla e si girò di scatto.
Era così bello: i suoi occhi blu come il mare, i suoi capelli scompigliati e quella barbetta..era bello in tutto.
-mi stavi cercando? Chiese con quella vocina pari a quella di un bambino.
Non risposi mi limitai ad attorcigliare le braccia al suo collo mentre lui fece scivolare le sue mani sui miei fianchi.
I nostri nasi si toccarono. Risi a quel l'azione.
Non esitai un secondo abbassai leggermente il viso facendo combaciare le nostre labbra per la seconda volta.
Chiusi gli occhi automaticamente.
Il mio stomaco si rivoluzionò, il battito del cure accelerò temendo che da un momento all'altro sarebbe saltato fuori.
Questa volta volevo qualcosa di più anch'io.
Dischiusi leggermente le labbra facendo appoggiare la lingua sulla sua bocca.
Aprii gli occhi notando che anche i suoi erano aperti, così mi lasciai travolgere da quel mare azzurro che avevo davanti a me.
Fece entrare la mia lingua nella sua bocca lasciandosela scoprire pian piano.
Accarezzai leggermente i lati della sue guance dall'interno per poi arrivare al palato, sfiorando lievemente i denti posteriori.
Fece entrare anche la sua e fu in quel momento che si riconobbero per la prima volta.
Le nostre lingue si intrecciavano l'una con l'altra lasciando mescolare la saliva per formarne una sola.
Diventò un bacio intenso che non conosceva e non voleva conoscere fine.
Portò le mani sul mio sedere facendomi leggermente sobbalzare, ma non mi importava nulla, adesso era solo il momento di quel meraviglioso bacio.
Mi prese in collo lasciando attorcigliare le mie gambe intorno al suo bacino.
Appoggiò la mia schiena ad un tronco sempre tendendomi stretta.
Fu in quel modo che il bacio si intensificò diventando più veloce e ritmico.
La barbetta che veniva a contatto con il mio volto causava solletico e graffi allo stesso momento.
Però, sentire qualcosa di duro premere sulla mia coscia mi fece distrarre; guardai in basso e notai che la mia gamba era proprio posta sul cavallo della sua tuta grigia.
Riportai lo sguardo su di lui imbarazzata e non poco per quello che gli avevo appena provocato.
Si eccitava per così poco?
-non lo faccio apposta, è normale. Si giustificò scrollando le spalle e abbozzando un sorrisetto sulle sue labbra.
Arrossii sicuramente.
Che momento imbarazzante, mi sarei sotterrata per la vergogna.
Mi riportò con i piedi per terra.
Nella mia bocca si poteva sentire ancora il suo profumo, la lingua pareva più liscia dopo esserne venuta a contatto con la sua.
Ci fu un momento di silenzio che però subito venne interrotto.
-ho un'idea. Affermo sorridente.
-quale? Chiesi perplessa.
-facciamoci un bagno!
-ma sei impazzito? E poi non ho neanche un costume! Mai e poi mai! Dissi incrociando le braccia al petto.
-ma neanche io ho il costume! Lo faremo in biancheria, che te importa mica ci vede nessuno!
-o detto di no!
-e se ti dessi un altro bacio, lo faresti il bagno con me?
Mi scappò da ridere.
Era così dipendente dai miei baci?
Una cosa è certa, anch'io lo ero dai suoi.
-e va bene! Ma giuro che se l'acqua è fredda io me ne vado!
Eccomi :)
Allora lo so il capitolo è abbastanza corto, ma vi spiego il perché.
Avevo scritto l'ottavo capitolo, dove vi era una conversazione con Harry (non importante), poi per sbaglio ho tagliato tutto il e mi stava fatica riscrivere la parte dove vi era anche Harry.
Non vi preoccupate, non era nulla di importante e i prossimi capitoli saranno decisamente più lunghi!
Mi raccomando commentate in tante, è molto importante sapere se questa storia vi stia piacendo o meno.
Ciao ciao :)
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Dicono che sei cattivo.
Fiksi PenggemarEvie: una ragazza "normale", semplice. Ha un fratello più grande di nome Niall. Evie un giorno farà un incontro e conoscerà un ragazzo che le cambierà il suo stile di vita.