[CAPITOLO SETTE]
~Mi stava piacendo veramente? Bhè, forse si.~
I giorni passarono frettolosamente.
Oggi saremmo partiti per il campeggio.
Eravamo in quaranta studenti, venti per ogni classe.
Con mio fratello ancora non avevo chiarito, anzi non ero proprio intenzionata a farlo.
Salimmo sul bus, mi sedetti accanto a Beverly, meno male che c'era lei.
Infilai le cuffie e datti il play alla mia ipod.
Erano tutti saliti.
Da quel poco che potevo capire, quella classe, la 5^A, era divisa in due schieramenti: da un lato lo schieramento di Louis, mentre dall'altro quello di Harry; dove stavano anche mio fratello e Zayn.
Mi distorsi dai pensieri continuando ad ascoltare la musica, anche se la tenevo bassa per ascoltare cosa dicevano quei psicopatici in fondo al bus.
-allora Tomlinson, l'hai avvistata una tipa? Domandò uno di quei cretini della sua banda.
-ma son di prima, cosa vuoi che me ne faccia di quelle verginelle. Rispose.
Bello stronzo che era, faceva solo per farsi notare.
Cretino.
Non mi sarei mai innamorata di uno come lui.
Mai!
-dai bro scommetto che a qualcuna gli ha già dato un'occhiata. Continuò sempre il primo.
-forse. Rispose di rigetto Louis.
Si misero a ridere.
Si riferiva a me? Fatto sta che non me fregava un bel niente.
O forse si...
Forse no...
Anzi si...me ne fregava.
Il tragitto durò tre ore e per tre ore fui costretta ad ascoltare le stronzate di quelli.
Finalmente fummo arrivati. Eravamo in un vero e proprio bosco. Dove però all'interno si apriva in una piazzetta circondata da alberi con molte foglie secche a terra.
Lì avremmo montato le tende.
Io e Beverly ci davamo da fare tantissimo con quella minchia di tenda, e alla fine ce l'abbiamo fatta a montarla, anche se leggermente storta.
La sera calò velocemente, il pomeriggio lo passammo a raccogliere la legna per accedere il fuoco.
Mentre i professori erano a farsi i fatti loro, noi studenti, ci radunammo in cerchio e uno di quinta tirò fuori quello che proprio non volevo vedere....una bottiglia.
Si mise in gioco anche la banda di Harry.
-a te l'onore bro. Disse il ragazzo con la bottiglia in mano, riferendosi a Louis.
Quest'ultimo sorridendo maliziosamente fece girare la bottiglia.
Stavo pregando con tutta me stessa che non scegliesse me, ma purtroppo le mie preghiere non furono accolte.
Infamai chiunque quando vidi la bocca della bottiglia puntare proprio verso di me.
Ci guardammo intensamente e il silenzio regnò.
-allora ti decidi o no? Chiese un ragazzo.
Louis guardò prima il ragazzo che aveva parlato poi me.
-non gioco più. Affermò Tomlinson dando un calcio alla bottiglia.
Si poteva udire le lamentele degli altri, che invece volevano assistere a chissà quale scena tra noi due.
-eddai Tommo, che c'è ti fa paura la ragazza? Non mi sembra neanche niente male.
-basta ho detto che non gioco più. Riconfermò andandosene in tenda.
Avevo tutti gli occhi puntati addosso.
Probabilmente si stavano chiedendo il perché Louis si sia bloccato davanti a me e in un certo senso me lo stavo chiedendo anch'io, mi sorprese anche il fatto che Niall non si sia intromesso nella questione, forse aveva capito che stava veramente esagerando col suo comportamento possessivo.
Mi ero stancata di stare con tutti quei malati mentali; andai a dormire.
L'indomani mattina mi svegliai mentre ancora tutti gli altri dormivano, erano le sei.
Decisi di uscire dalla tenda ed andarmi a fare una passeggiata nei dintorni.
Mi vestii ed uscii.
Feci piano, non avevo intenzione di svegliare nessuno, volevo un po' di tranquillità.
Mi spinsi nel boschetto vicino, fino a quando la mia attenzione fu attirata da un fruscio proveniente da più sotto.
Mi spinsi oltre per vedere cosa o chi fosse.
Il mio piede andò sopra un tronco e scivolai nell'avvallamento di sotto dove vi era un fiume e caddi col culo a terra danti a l'unica persona che non dovevo vedere.
Louis.
Tutte a me capitano.
Mugugnai qualcosa per il dolore alla caviglia stringendola con la mano.
-fatta male? Chiese venendo vicino a me.
-un po'. Affermai stringendo i denti.
-fa vedere. Disse afferrando la caviglia stendendo la gamba lentamente.
Mugolai.
-non dovresti indossare queste scarpe per venire nel bosco. Disse riferendosi alle Vans rosa che indossavo.
-lo so, ma non pensavo che fosse così pericoloso.
-comunque non è niente.
Rimasi zitta.
Eravamo entrambi a sedere davanti al fiume.
Cercai di alzarmi ma la caviglia mi impedì di farlo ricadendo a terra.
-ti aiuto io. Affermò cingendomi il bacino con un braccio e la spalla con l'altro; mentre io mi tenevo al suo di bacino.
Ci incamminammo verso le tende.
Il primo a vederci fu mio fratello.
-che minchia le hai fatto stronzo eh? Disse dando uno spintone a Louis facendomi staccare da lui.
-smettila Niall! Non sai niente di lui! Sono caduta e mi ha aiutato, come ti permetti di trattarlo così! Sei solo un presuntuoso e possessivo! Urlai tutto d'un fiato attirando l'attenzione di tutti.
Scappai nuovamente inoltrandomi nel bosco.
LOUIS'S POV.
Mi aveva appena difeso, mi aveva appena difeso davanti a suo fratello.
Sapevo in fondo che lei credeva in me.
Ed io l'amavo proprio per questo, l'ho sempre capito dalla prima volta che l'ho vista per quello stupidissimo telefono.
La rincorsi mentre si stava inoltrando nel bosco.
Non c'era traccia di lei, ma immaginavo dove fosse.
Raggiunsi la riva del fiume e la vidi li a bagnare la caviglia con l'acqua gelida del torrente.
Si stava asciugando le lacrime che le ricascavano sul volto pallido.
Si girò verso di me con gli occhi gonfi e lacrimanti.
Mi sedetti vicino facendola girare verso di me.
Le presi il viso tra le mani.
-tu non ti meriti di piangere, tu ti meriti soltanto il sorriso.
La spinsi lentamente a terra stendendomi su di lei appoggiando la mia fronte sulla sua: era già la seconda volta che succedeva.
Guardai intensamente i suoi occhi verdi per poi sfiorare i nostri nasi ed infine le nostre bocche.
Premetti leggermente di più sulle sue labbra per intensificare il bacio, ma quando appoggiai la lingua sulla sua bocca, lei si ritirò.
Spinse due dita contro il mio petto per far si che mi spostassi da lei, e così feci.
Forse ho esagerato ma era la cosa che desideravo di più da quando l'ho incontrata.
Ci guardammo per un tempo infinito.
-i, i tuoi occhi sono stupendi. Si lasciò scappar detto.
Sorrisi pensando che anche i suoi lo erano.
Ci alzammo entrambi.
-scusa per quello che ho appena fatto. Dissi riferendomi al bacio.
-non fa niente, tranquillo. Mi rincuorò sfoggiando uno de suoi bellissimi sorrisi.
Mi stava piacendo veramente?
Bhè, forse si.
Eccomi :)
Allora che ne dite?
Secondo voi Louis ed Evie provano sentimenti l'uno per l'altra?
Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie infinite a chi legge/vota/commenta questa storia, continuate a farlo.
Ciao ciao :)
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Dicono che sei cattivo.
FanficEvie: una ragazza "normale", semplice. Ha un fratello più grande di nome Niall. Evie un giorno farà un incontro e conoscerà un ragazzo che le cambierà il suo stile di vita.