34-lontano

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-vuoi entrare?- chiese il biondo accennando un sorriso in direzone del corvino
- Devo andare a casa.- rispose impassibile iniziando ad incamminarsi ma il biondo lo fermò
-si può sapere che hai? Sono giorni che fai così- Sasuke si avvicinò al viso del biondo socchiudendo gli occhi
-io non ho niente. Sei tu l'unico che ha dei problemi da risolvere qui- rispose glaciale, il suo sguardo si abbassò sulle labbra schiuse del biondo, per un attimo l'idea di baciarlo gli balenò nella testa ma si affrettò ad accontonarla
-io non ho niente da risolvere- mormorò il biondo, ma sasuke lo ignorò e se ne andò.

~~~

Il biondo entrò in casa trovandola vuota. Ormai Gaara si era trasferito, ora era di nuovo da solo. Non sapeva perché ma all'idea di essere di nuovo solo in quella casa immensa gli faceva stringere il cuore. Sopratutto perché era rimasto solo. Kiba non sarebbe venuto la mattina per portargli la colazione, Sakura non sarebbe venuta al pomeriggio, Gaara non avrebbe più russato di notte... Erano piccole cose, ma solo ora si rendeva conto di quanto facessero.
Si sentiva uno schifo in quel momento, aveva avvertito Gaara che era tornato, ma non sapeva cosa fare con Kiba. Erano amici da sempre, ma non avevano mai litigato sul serio, mai al punto di non parlarsi più.

Sentiva come se mille mani fossero pronte a trascinarlo nell'oscurità. E questa volta era sul serio da solo. O almeno, aveva solo Gaara, ma poteva aiutarlo? No. Non poteva più fare affidamento sugli altri, alla fine poteva contare solo su se stesso.  Era riuscito a perdere Kiba. Sasuke si era allontanato per chissà cosa. Suo padre aveva deciso di giocare a fare l'eroe. Ma alla fine, per cosa stava male? Tutti litigano nel mondo, non doveva disperarsi, avrebbe fatto pace con tutti.
-ciao Ryu- mormorò il biondo quando  vide la palla di pelo bianco e nero avvicinarsi -ti hanno trattato bene gli altri?- con un piccolo sorriso sulle labbra le lasciò una carezza sulla testa. Prima di prendere la valigia e riportarla in camera, solitamente non l'avrebbe disfatta, ma sentiva il bisogno di distrarsi, di tenere la mente occupata. Dopo aver messo tutto in ordine si mise a studiare, domani sarebbe andato a scuola, e la verifica di scienze era la sua unica possibilità per tirarsi su la materia.

~~~

Il biondo entrò in classe e il suo sguardo cadde sullo zaino di Kiba al posto di Gaara, e quello del rosso nel posto vicino al suo. Il biondo abbassò lo sguardo e andò al suo banco posando la borsa a terra. Il biondo non fece in tempo manco a sedersi che una mano gli afferrò il braccio costringendolo a girarsi
-che diavolo è successo!?- disse Gaara, il biondo lo guardò confuso
-Non capisco di cosa tu...- il biondo non finì la frase che il rosso lo spinse fuori dall'aula costringendolo ad andare nei corridoi
-dove stiamo andando?-
-dalle scale- il biondo si lasciò trascinare, stranamente quella mattina c'era molta più gente noi corridoi che parlottava, alcune ragazze aveva degli sguardi tristi, mentre i ragazzi sorridevano divertiti
-ma che...- il rosso lo zittì e si fece largo tra la folla fino ad arrivare ai primi gradini, gli occhi color oceano del biondo incontrarono quelli pece di Sasuke che scostò lo sguardo puntandolo su Karin che gli stringeva il braccio mentre starnazzava
-avete capito ragazze!? Sono la ragazza si sasuke Uchiha! Quindi vedete di stargli alla larga- disse sorridendo felice.
-Allora? È da mezz'ora che continua così, che cosa è successo?- chiese il rosso
-si è trovato una ragazza, non ci trovo niente di interessante, mi hai trascinato fino a qui solo per questo?-
-Naruto...-
-cosa?- 
-mi dispiace-
-oggi sei davvero strano sai? Proprio non ti capisco-
-ma tu...-
-ma io cosa? Non mi interessa la sua vita amorosa, ho cose più importanti da fare- disse per poi allontanarsi. Non stava male, non era felice, ma non era manco triste. Era infuriato. Voleva solo una cosa in quel momento, non farsi mettere i piedi in testa. Se Sasuke si era messo con Karin, lui gli avrebbe mostrato di cosa era capace. Era stufo di essere triste, non ne valeva la pena, non per lui. Era  stato ingenuo, ma ora sapeva cosa fare. Se Sasuke voleva giocare, l'avrebbe fatto anche lui.

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora