49-se non sarà capace di capirti lui, non lo sarà nessuno.

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Il corvino girò l'angolo spingendo il biondo contro al muro, un gemito lasciò le sue labbra mentre portava una mano al culo
-è un vizio?- chiese Naruto guardando male il corvino che era imponente davanti a lui
-Naruto-
-mi sbatti sempre contro un muro, guarda che fa male- borbottò il biondo abbassando lo sguardo a terra
-Naruto- ripeté il corvino strigendogli i polsi, il biondo si schiacciò di più contro al muro -non dovevi andare in bagno? Lo sai che non si dicono le bugie?- il corvino gli accarezzò le braccia fino ad arrivare al collo e alle guance
-volevo solo camminare un po'- mormorò il biondo lasciando che il corvino gli alzasse il volto per far incontrare i loro sguardi
-te l'ho detto che dovevo scrivere a chi appartieni- disse sasuke sollevandolo, il biondo gli allacciò le gambe al bacino
-se minacci tutti come hai fatto con Kiba non servirà- il corvino accennò un sorriso e si spinse contro il biondo baciandolo, un gemito lasciò le labbra di naruto che passò le dita tra i capelli corvini
-sei fortunato che siamo nel cortile della scuola o ti scoperei qui- il biondo mugolò una protesta e prese il labbro inferiore del corvino tra i denti mordendolo leggermente, il corvino si avvicinò per baciarlo ma il biondo girò il volto evitando le sue labbra prima di lasciargli un bacio sulla mascella contratta seguito da altri lungo il collo, lentamente gli allentò la cravatta sbottonando i primi bottoni della camicia, le sue labbra si posarono sulla clavicola dove dopo poco rimase il segno violaceo di un succhiotto
-Io ti stupro- borbottò sasuke stringento la presa sul culo del biondo che accennò una risata prima di mordergli il collo facendolo gemere leggermente
-fallo- il corvino deglutì cercando di mantenere l'autocontrollo, sapeva perfettamente di non poterlo fare, ma l'idea di separarsi da lui gli sembrava un incubo, le loro bocche si cercarono sfiorandosi e toccandosi per pochi secondi
-baciami e basta- il corvino premette le labbra su quelle del biondo che si schiusero lasciando intrecciare le loro lingue, dolcemente infilò le mani sotto la camicia e sfiorò la pelle tesa e stranamente calda sopra le costole, gli addominali perfetti, le ossa delle anche che sbucavano da sopra la vita dei pantaloni. il corvino gemeva piano contro la sua bocca, lasciando nascere un senso di compiacimento nel biondo, stava gemendo per lui, per i suoi tocchi.
-sei così fottutamente eccitante- mormorò il corvino sulle labbra del biondo
-concluderai qualcosa contro sto muro?- il corvino negò con la testa
-riprenderemo contro il muro di camera mia prima o poi-
-Dio se ti odio- il biondo strinse le gambe al bacino del corvino avvicinandolo a se
-stai Fermo- borbottò il corvino tenendo i fianchi di naruto -Non fare guai- Naruto attirò a se il viso del corvino che si spinse contro di lui lasciando scontrare i loro bacini
-dio...- mormorò il biondo tra un bacio e l'altro, il corvino lasciò la presa sulle sue gambe che tornarono a terra e gli circondò il viso con le mani cercando di avere di più
-ragazzi- il biondo spinse il corvino che si girò a fulminare l'intruso, era Gaara
-va bene che vi amate e tutto ma prendetevi una stanza Dio Santo- il biondo arrossì fino alla punta dei capelli lasciando nascere l'accenno di un sorriso sulle labbra del corvino
-potevi anche evitare di venire qui- borbottò il biondo
- ti cercava tsunade, sembrava arrabbiata-
-mh, ora vado-
-a dopo naru- il biondo gli sorrise salutandolo con la mano, non appena se ne fu andato Sasuke lo attirò a se premendo le labbra sulle sue
-devo andare- borbottò il biondo cercando di allentare la presa del compagno
-oggi vengo a casa con te.-
-da quando hai il vizio di autoinvitarti?-
-da quando voglio una spiegazione di quello che ha detto il cane, non mi servono i dettagli voglio solo capirci qualcosa-
-mh...come vuoi...- il biondo gli lasciò un ultimo bacio prima di allontanarsi
-Dobe, non provare a scappare dopo-
-si va bene- il corvino gli diede una pacca sul culo -hey!-
-Sono serio-

~~~

-mi cercavi?- Naruto si chiuse la porta alle spalle e ci si Poggio contro puntando lo sguardo sulla donna che sollevò il suo dallo schermo del computer
-hai 17 anni-
-l'hai scoperto solo ora?-
-parla con più rispetto piccolo marmocchio-
-scusa vecchia- la donna sospirò esasperata
-hai 17 anni, e credo che tu sia troppo solo-
-Io sono circondato da persone, tutti i miei compagni di classe rompono dalla mattina alla sera tranquilla
-indento a casa, perché non vai a vivere a casa di Kiba? In fondo sua madre è la tua tutrice, giusto per avere compagnia e un aiuto con la bambina-
-no- disse il biondo guardando la donna allarmato
-Naruto, tubandrai a vivere da loro, ti farà solo bene-
-Non andrò da nessuna parte. Sto benissimo a casa mia-
-perché devi essere così testardo?-
-basta che una persona viva con me per farti smettere di rompere?-
-una sola-
-allora è perfetto, ho già Misa.- il biondo aprì la porta sbattendosela alle spalle
-Naruto! Torna subito qui!- la donna lo seguì per i corridoi
-lasciami in pace vecchia-
-Uzumaki Naruto, tu devi fare quello che ti dico-
-Non sei nessuno per decidere!- Tsunade gli prese un polso costringendolo a fermarsi
-lo sto facendo per il tuo bene. Perché non capisci? Se trovi qualcuno con cui dividere la casa starai meglio.-
-io non voglio! Non voglio avere qualcuno in casa mia. Già odio dover vederci i miei amici credi che mi piacerebbe vederci uno sconosciuto? Mi rifiuto.- urlò il biondo cercando di divincolarsi dalla presa
-Non deve essere per forza uno sconosciuto,e potresti anche cambiare casa- il labbro inferiore del biondo tremò
-Non sei mia madre. Non sei niente. Lasciami stare-
-Naruto, mi sono presa cura di te da quando sei nato e continuerò a farlo-
-prenderti cura di me? Allora perché? Perché è la madre di kiba la mia tutrice!? Come credi che sia stato quando l'ho scoperto? Credevo che saresti stata tu, ma te ne sei fregata. Tu, Iruka, anche Jiraiya, dicevate tutti che mi volevate bene, ma allora perché!? Perché avete tutti rifiutato!?-
-Naruto...-
-stai zitta! Io ti odio, ti detesto! Lasciami in pace!- la mano della donna colpì la guancia del ragazzo che sgranò gli occhi
-una settimana. Se non avrai qualcuno con cui dividere la casa sarò io stessa a venire da te.- e se ne andò, il biondo rimase a fissare il muro, sentiva la guancia bruciare, ma era come se le sue forze se ne fossero andate. Voleva solo andare a casa a dormire.
-Naru- il biondo spostò lo sguardo sulla ragazza che gli si avvicinò
-tutto okay?- il biondo rimase a fissarla, voleva restare solo, no, non voleva, voleva solo...cosa Voleva?
-andiamo a casa? Ti accompagno, tanto io ho già finito- il biondo annuì
-aspettami qui, vado a prendere io le tue cose, conciato così credo sia meglio che tu resti qui- il biondo annuì di nuovo e la ragazza gli sorrise correndo alla porta della classe del biondo bussando prima di scomparire all'interno di essa. Naruto si toccò la guancia sentendola umida
-cazzo...- sussurrò asciugandosi le lacrime, odiava quella vecchiaccia. La odiava con tutto se stesso.
-ecco- Reiko gli porse la borsa e la felpa -ho viso la tua dolce metà, mi ha chiesto che avevi, io gli ho detto di passare da te finita la scuola, ho fatto bene?- il biondo annuì
-grazie- la rossa gli sorrise e cominciò a camminare
-perché non vuoi nessuno a casa tua?-
-mi da fastidio-
-ma i tuoi amici non stavano da te?-
-non vuol dire che non mi abbia infastidito, mi faceva piacere la loro compagnia, ma odio sapere che ci sono persone in casa mia quando non ci sono, possono guardare tutto...la mia casa è solo mia-
-e mikoto?-
-mikoto veniva a casa nostra da molto, era amica di mia madre... quindi non mi importa la sua presenza-
-e sasuke?- il biondo non rispose, scrollò semplicemente le spalle continuando a camminare
-ti darebbe fastidio neh?- 
-Ci sono moltre cose che non sa... l'idea di averlo a casa mia mentre non ci sono mi terrorizza...-
-hai paura che scopra qualcosa di troppo?- il biondo annuì
-in casa mia ci sono così tante cose, che dovrei dire se trovasse qualcosa che gli facesse cambiare completamente idea?-
-È il tuo ragazzo no? Se non ti fidi di lui di chi dovresti farlo?-
-io mi fido di lui-
-Non sembri molto convinto-
-e se scoprisse tutto e poi si allontanasse? Se dicesse tutto a tutti...-
-io non lo conosco, ma credo che un po' di fiducia ci voglia, non vorrai stare con il terrore che ti lasci ogni giorno della tua vita? Lasciati andare, pensa solo al presente, niente futuro e niente passato-
-cioè?-
-chissene se scopre il tuo passato, quello che dovrebbe interessargli è come sei adesso, non com'eri prima, e chissene del futuro, non è meglio approfittarne finché è con te che trattenersi per la paura di perderlo? Se ti chiudi in te lo perderai- cantilenò  saltando gli scalini
-continuò a non capire il tuo "lasciati andare"-
-se vuoi baciarlo, fallo. Se vuoi dirgli che lo ami, fallo. Se vuoi tenergli la mano, fallo. Se vuoi piangere sulla sua spalla, fallo. Se vuoi sfogarti, chi è meglio di lui per farlo? Si vede lontano un miglio che hai mille pensieri che ti frullano per la testa, parlagli, urla, piangi...se non sarà capace di capirti lui, non lo sarà nessuno.-

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora