𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ

48-sempre lui

-tieni- disse Itachi premendogli contro la guancia un bicchiere di caffè
-mh grazie-
-sembri distrutto- il biondo lo guardò male e prese un sorso della bevanda
-è tutta colpa tua-
-sei te che hai insistito per fare allenamento anche oggi-
-ma sei te che mi hai chiuso in casa con il teme- il moro accennò un sorriso malizioso
-il mio fratellino ti ha spaccato in due?-
-può darsi-
- Non entrerai nei dettagli vero?-
-no. Spero che tu non abbia traumatizzato mia sorella- disse  cambiando discorso
-ora è con shisui, lui adora i bambini-
-mh...mikoto dove è stata questa notte?-
-a casa nostra-
-e non si è chiesta perché dormite insieme?-
- non lo sa- il biondo sospirò
-dovresti parlarle, è così dolce, non si merita tutte queste bugie-
-e tu allora? Quando pensi di dire a sasuke che tua sorella è qui?-
-se vede mia sorella ci metterà poco a fare due più due-
-ieri sera Misa ha pianto, voleva suo fratello. Ora che te e sasuke state insieme lei che farà? Non puoi mollarla da noi o da Reiko ogni volta-
-e tu allora? Stai con tuo cugino e nessuno della famiglia lo sa per tua scelta, sembra che ti vergogni di lui, ci credo che continuate a litigare, manco a me piace questa situazione-
-non mi vergogno di lui è che non voglio deludere mia madre-
-deludere tua madre? Spero che tu stia scherzando-
- shisui è mio cugino, sangue del mio sangue, come posso dire che sto con lui? Sasuke mi sparerebbe-
-sasuke è gay, capirà, e tua madre anche, siete cugini mica fratelli-
-sarebbe bello se fosse così semplice-
-te programmi sempre tutto, è per questo che sono nati tutti sti problemi, devi semplicemente andare a casa loro con shisui e dire che state insieme-
-certo, e tu dirai tutto a sasuke- il biondo si strozzò con il caffè
-Non posso dirglielo.-
-e che farai? Lo terrai lontano da casa tua a vita? Rinchiuderai misa in casa?-
- certo che no.-
-Naruto, anche mia madre è d'accordo con me, se non glielo dirai tu ci penseremo noi-
-da quando decidete per gli altri?-
-conosco mio fratello, so che sembra insensibile a volte, ma non è così, sopratutto se si parla dei genitori. Più tempo lo terrai all'oscuro più sarà brutta la sua reazione-
-ci penserò, ma anche te dovrai farlo-
-mh, cambiando discorso, non credo che dovremmo continuare sta cosa-
-perchè?-
-non credo che ti serva più di tanto andare ancora in palestra per farti menare. Bastano i segni di sasuke a decorarti-disse il castano abbassandogli il colletto della maglia per far intravedere un succhiotto
-oh ma stai zitto!-
-dopo la botta alla testa credo sia meglio smettere o almeno fare una pausa, oggi hai insistito ma ti ho visto,  apparte il problema al culo ti stai indebolendo per lo sforzo-
-come vuoi- borbottò il biondo mettendo il broncio
-sei peggio di un bambino-

~~~

-Naruto!- il sorriso appena accennato del biondo scomparì e si fermò, presto Kiba lo raggiunse -possiamo parlare un attimo?-
-no- fu una risposta secca e tagliente, in quel momento non aveva proprio voglia di stare ad ascoltare le sue parole, voleva solo camminare.
-dai è importante-
-ho già detto di no-
-hai la luna storta? Voglio solo parlarti-
-cosa Non ricambiata- il castano gli afferrò un braccio trascinandolo nel giardino della scuola
-ho detto che non voglio parlare con te- soffio il biondo liberando il braccio dalla sua presa
-cinque minuti-
-no-
-perché no!?-
-non ho niente da sentire da te, Lasciami in pace-
-voglio parlare del bacio-disse il castano sicuro di riuscire a convincere Naruto a restare
-ora sono ancora più convinto di non ascoltarti-
-tu lo farai invece-
-me ne vado.- disse allontanandosi ma il castano lo seguì spingendolo contro un albero
-che cazzo fai?- chiese il biondo sentendo il peso del castano contro la schiena
-ti impedisco di andartene-
-lasciami subito-
-cos'è ti vergogni?-
-di cosa dovrei vergognarmi? Di avere un cazzo di pervertito addosso?-
-senti, non volevo farlo davanti a tutti, è stato più forte di me, eri così vicino e-
-mi vuoi lasciare!?-
-quando ci siamo baciati in discoteca ho sentito-
-quel senso di disgusto? Stai tranquillo l'ho sentito anche io-
-ho sentito una cosa del tutto diversa di quando baciavo Shikamaru, non riesco a toglierti dalla mia testa, sei sempre nei miei pensieri, e il bacio dell'altro giorno-
-Kiba smettila, lasciami andare, non voglio farti male-
-farmi male? Sono sempre stato io il più forte-
-sei più forte solo perché sai i miei punti deboli, ora lasciami- 
-sarebbe più semplice se tu mi ascoltassi-
-che devo ascoltare!? Te che mi dichiari il tuo amore? Cosa credi che dirò? Che ti amo anche io? Sai perfettamente che non succederà mai-  il castano portò una mano tra capelli del biondo e premette tre dita al centro della testa, il biondo soffocò un urlo
-riesci a stare zitto cinque minuti?-
-sei un bastardo- sussurrò il biondo
-questo è successo solo per colpa tua-
-la storia di come ti sei innamorato del mio dobe è davvero interessante ma sai, destino vuole che il ragazzo contro cui sei mi appartenga, se fossi in te mi allontanerei prima di tornare a casa senza palle-
-sei diventato la sua guardia del corpo?- il corvino accennò un risata e prese il braccio del biondo attirandolo a se
-può darsi-
-è il mio migliore amico-
-migliore amico? Da quando si importunano gli amici?-
-Uchiha queste non sono cose che ti riguardano-
-beh, io direi che mi riguarda eccome dal momento che il tuo cazzo stava toccando il culo del mio ragazzo- 
-suo ragazzo?- il castano accennò una risata -Non impari mai eh naru? Quando ti spezzerà il cuore non venire a piangere da me-
-stai certo che non succederà mai-
-l'hai già fatto Uchiha, continuerai a fargli del male, non smetterai mai di farlo soffrire, ma a quanto pare Naruto non lo capisce, continua a scegliere sempre te-
-beh, se la scelta è tra me e te la sua risposta è ovvia per tutti, in fondo io sono meglio di te in tutto cagnaccio-
-meglio di me? Al contrario di te, io non ho mai fatto piangere Naruto, io gli sono vicino da quando siamo nati, io ci sono sempre stato per lui, non come te che ti ci sei avvicinato solo per metterglielo in culo-
-lui ha già scelto- disse il corvino aumentando la presa sul biondo
-a me sembra che tu lo stia trattenendo, non avrai mica paura che scappi, se vuoi ti porto un guinzaglio-
-fino a prova contraria l'unico cane qui sei te-
-almeno di me Naruto si fida, io so tutto di lui, ma te cosa sai?-
-so quanto basta per tenerlo con me-
-Naruto deve stare con me-
-con te? Non vorrai mica attaccargli le pulci-
-lui è la mia famiglia-
-si da il caso che sia anche la mia-
-appartiene a me-
-Non vedo il tuo nome da nessuna parte-
-il mio no, ma c'è il nome di mia Madre sul documento che la definisce sua tutrice, Naruto è nostro, è la nostra famiglia, deve stare con me-
-tu non sei la mia famiglia- disse il biondo
-hai ragione, deve essere difficile per te, in fondo manco sai cos'è una famiglia dal momento che i tuoi genitori sono morti- il biondo si irrigidì -deve essere terribile, vedere la propria madre morire e pochi anni dopo perdere anche il padre, pensi che non abbia capito che ti passa per la testa? Se sei ancora qui è solo perché hai una bambina da crescere, quante volte hai desiderato morire?- il biondo divincolò dalla presa del corvino
-avevi giurato- sussurrò il biondo afferrandogli il collo della camicia avvicinando i loro volti
-giurato cosa? Di non dire a nessuno di come tuo padre si è scavato la fossa da solo? Di come si è fatto uccidere senza pensare alle conseguenze? Ci siamo solo noi qui, che male vuoi che ci sia? In fondo lo avrai già detto al tuo ragazzo no?-
-io ti ammazzo-
-vuoi perdere qualcun'altro? Vuoi vedere di nuovo una persona a cui tieni morirti davanti?-
-andiamo- disse il corvino allontanando Naruto da kiba
-lasciami- disse il biondo divincolandosi dalla presa del ragazzo
-andiamo- ripetè cingendogli le spalle con un braccio -cagnaccio, se fossi in te mi preparerei, perché giuro che la prima volta che ti becco da solo ti spezzo tutte le ossa- disse Sasuke guardando il castano da sopra la spalla prima di allontanarsi trascinando il biondo