Il moro parcheggiò la macchina davanti a scuola e rimase a guardare le gocce d'acqua che ricadevano sul vetro
-andiamo- disse tirando il cappuccio della felpa in testa a naruto e facendo lo stesso con il suo, Velocemente i due scesero e dopo aver chiuso la macchina il moro corse dietro a Naruto entrando a scuola.- Naruto!- disse la preside facendo fermare il biondo
-si?-
-possiamo parlare?- Naruto annuì e la seguì nel suo studio
-c'è qualcuno che ti sta aiutando con lo studio?-chiese la donna andando a sedersi alla scrivania
-Si, Sasuke mi sta dando una mano-
-mh...naruto, non sei migliorato per niente, siamo già a febbraio, e quest'anno avrai l'esame-
-io...-
-senti, ora partirai ed andrai da tuo padre, quando tornerai sarà Marzo, se nella prima settimana del mese Non vedrò un miglioramento sarò costretta a non ammetterti all'esame-
-Non mi interessa- sussurrò il biondo abbassando lo sguardo
-naruto, devi pensarci. Sei uno dei ragazzi più intelligenti che conosco, devi solo applicarti.-
-io non ci riesco-
-Naruto, se verrai bocciato starai qui ancora un anno. Mentre se vieni promosso potrai andare ad esaudire il tuo sogno-
-io...-
-sta a te la decisione-~~~
-mh...perché Non riesci a ricordare quello che ti spiega?- chiese il castano dondolandosi sulla sedia
-perché mi perdo a guardarlo, quando cerco di ricordare le sue parole mi torna in mente solo il suo corpo... sono un caso perso. Verrò bocciato-
-se vuoi facciamo cambio, io vado con sasuke e te con Shikamaru-
-te lo odi-
-ma te non puoi venire bocciato Naruto! Abbiamo un sogno da realizzare-
-forse questo è un segnale...forse io Non dovrei...-
-Non dire cazzate. Mi farò venire in mente qualcosa non verrai bocciato.- disse il castano battendo un pugno sul bianco, il biondo annuì distrattamente e Poggiò la testa sul banco chiudendo gli occhi
-sei sicuro di stare bene?-
-sto benissimo, quello che non sta bene sei tu- disse guardandolo, gli occhi dell'amico diventarono lucidi, e naruto face appena in tempo a rimettersi composto che Kiba gli saltò sulle gambe iniziando a piangere con il volto nascosto nell'incavo del suo collo.
- che è successo?- gli chiese accarezzandogli la schiena dolcemente, il castano gli strinse le braccia al collo continuando a piangere
-v-voglio a-andare via naru- balbettò
-perché? Hey, smetti di piangere, così ti cola il trucco- il castano accennò una risata e cercò di fermare i singhiozzi.
-ieri sera...ho visto Shikamaru, era con una ragazza bionda, bella, molto bella.-
-E?-
-li ho seguiti, lui l'ha accompagnata a casa e...le ha regalato una rosa rossa e lei prima di entrare in casa l'ha baciato...lui mi...mi...- il castano non finì la frase che tornò a piangere
-Kiba, avrai visto male-
-no! Io lo odio, lo odio così tanto! Naruto uccudimi ti prego-
-hey ma che cazzo dici? Stai esagerando, dai alzati-
-no!-
-Kiba, andiamo via, ce ne andiamo- sussurrò il biondo stringendolo
-lo odio-
-lo so, lo odi. Ora alzati, prendi la borsa e andiamo via- Kiba ubbidì e dopo essersi asciugato gli occhi con la manica della camicia si alzò andando a prendere le sue cose. Naruto sospirò e si passò una mano tra i capelli, possibile che Non riuscisse ad avere una giornata tranquilla? Velocemente si mise la borsa in spalla ma una mano gli afferrò la camicia facendolo girare, il biondo incontrò lo sguardo inespressivo del moro e si ritrovò a sospirare passandosi una mano tra i capelli di nuovo
-devo andare, parliamo dopo- disse il biondo cercando di allontanarsi ma il moro lo fermò
-sta diluviando, non stare fuori- Naruto annuì e raggiunse Kiba
-dove andiamo?-
-in giro- disse il biondo passandogli un braccio intorno alle spalle, Velocemente uscirono dalla classe e si addentrarono nei corridoi ancora pieni di studenti fino ad uscire dalla scuola, Velocemente si avviarono verso i cancelli della scuola, ma il castano si bloccò quando vide la figura di Shikamaru andargli in contro, le lacrime del ragazzo mischiarono con le gocce d'acqua che gli ricadevano sul viso
-ragazzi che ci fate fuori? Andiamo dentro- disse il moro porgendo una mano al fidanzato, Kiba negò con la testa e fece un passo indietro, Shikamaru lo guardò confuso e lentamente abbassò la mano
-Kiba, se resti sotto l'acqua ti ammalerai, metti questa- disse porgendogli una giacca ma il moro non accennò a prenderla
-Naruto, che gli prende?- chiese guardando il biondo che aprì le labbra per parlare
-io non ho niente! Sei te l'unico bastardo! Io ti odio! Ti diverti a giocare? Mi dispiace dirti che ho anche io dei sentimenti! Non sono una puttana!- gridò kiba interrompendolo
-ma di che stai parlando?-
-è inutile che fingi! Io ti ho visto! Non sono scemo! Ho visto tutto e ci ho messo poco a capire. Brutto...- il biondo gli tappò la bocca con una mano e lo tirò indietro
-andiamo- disse costringendolo a seguirlo lasciando Shikamaru da solo.~~~
Naruto rientrò in classe e non appena si chiuse la porta alle spalle Shikamaru si alzò afferrandogli la maglia e sbattendolo contro al muro
-che cazzo è successo?- sibilò
-è successo che sei un gran coglione-
-ragazzi, per favore, smettetela- disse la professoressa guardandoli male
-senti, non me ne frega un cazzo della tua depressione, se non mi spieghi che cazzo è successo giuro che ti mando all'ospedale-
-Shikamaru smettila- disse Ino alzandosi
-come puoi...dire queste cose? Lui...ci teneva a te. Credevo che fossi più intelligente- il moro gli tirò un pugno prima di allontanarsi di un passo, Naruto si accasciò a terra, la mano premuta sul naso.
-smettetela!- urlò la professoressa ma le sue parole entrarono da un orecchio ed uscirono dall'altro. la maggior parte dei ragazzi era pietrificata sulle sedie spaventati dal comportamento di Shikamaru, mentre Ino si era accucciata vicino a Naruto per aiutarlo Sai e Gaara cercavano di tenere fermo Sasuke che cercava di liberarsi. Neji si alzò e si avvicinò a Shikamaru
-ma che è successo?- chiese mettendo una mano sulla spalla del ragazzo
-è successo che è un idiota- disse naruto guardando male il ragazzo
-l'idiota sarai te! Almeno io ho una madre che mi educa, non come te!- disse prima di tirargli un calcio il biondo gemette appoggiandosi contro ad Ino
-ragazzi!- strillò nuovamente la professoressa ma l'unica conseguenza fu che Sai e Gaara si distrassero e sasuke si liberò, ma invece di fermare la lotta come molti pensavano tirò un pugno a Shikamaru prima di abbassarsi fino ad arrivare al livello di Naruto
-quante dita sono?- chiese
-5-
-sono 3- disse sasuke
-no, sono 5, mica te ne sei staccate 2- disse prima di ridere leggermente ma fermandosi poco dopo per via di una fitta allo stomaco
-sei un idiota- sussurrò il moro tirandolo in piedi, il biondo lanciò uno sguardo a Shikamaru, e tutti aspettavano che gli tirasse un pugno ma invece Naruto scosse leggermente la testa
-l'hai tradito sul serio?- gli chiese, il ragazzo lo guardò sorpreso per qualche secondo
-no...io...no-
-fai schifo a mentire, e non ricambio i colpi solo perché non voglio essere sospeso-
STAI LEGGENDO
𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ
Fanfiction[Dal testo] -non puoi andartene!- gli gridò in faccia senza mollare la presa sul suo braccio -è la mia vita, lasciami in pace- - Non ricadrai in quella pozza, io non lo permetterò- -perché ti interessa tanto la mia vita?- -perché se te soffri, lo...