Alla ricerca di se stessi.

Terra!

Pov. Elisa
Per stanotte dormiremo in questo faro. Biagio ha già fatto i calcoli e 3 persone per ogni letto, perchè i letti sono 4 e noi siamo 12. Visto che noi siamo 6 ragazze, 3 in un letto e 3 nell'altro e i ragazzi lo stesso.
Fatto sta che io dormo con Shiver e Kira mentre Luna dorme con Jasmine e Violetta, i ragazzi non lo so, stanno decidendo...
Dopo aver deciso tutto ci siamo coricati e le mie amiche si sono addormentate subito, forse perché erano troppo stanche...
Io invece non riesco a prendere sonno e quindi esco fuori da quella stanza buia e piccola, e subito vengo avvolta dalla luce della luna piena.
Io "Wow..."
È bellissimo perché la luna si rispecchia in acqua con la superficie scintillante. Sento che ora sono in pace con me stessa, c'è una tranquillità infinita...
Sospiro e inizio a pensare a tutto quello che ci è successo. Che mi è successo. Mi sono innamorata? Perché degli occhi verdi color smeraldo sono sempre nella mia testa? Perché sorrido a ogni cazzata che fa? Perché è uno stronzo? Perché sono stupida? E nonostante lui non mi voglia io lo ami? Ma siamo sicuri che si tratti di amore? Beh... ovviamente amore non corrisposto.
Tutti questi pensieri si catapultano nella mia mente quando sento dei passi, non voglio girarmi so già chi è. Potrei riconoscere quel profumo da migliaia di kilometri, è Federico. Il solo nome, mi si riempiono gli occhi di lacrime ma le ricaccio via. Lui si avvicina e si mette accanto a me e cerca di parlarmi ma sussurra come se le sue parole potessero ferirmi, troppo tardi. È già successo.
Federico "Hey..."
Cerco di avere la voce più calma del mondo.
Io "Hey..."
Federico "Come mai sveglia?"
Sta facendo finta di niente. Eh no bello mio, non si fa così.
Io "Non avevo sonno."
Dico con tono scocciata 
Federico "Scusa..."
Io "Certo. Dopo che il danno è fatto mi chiedi scusa. Ora non ha più senso quella parola sai? Almeno non per me."
Federico "Invece per me si, io... poche volte ho chiesto scusa a qualcuno... perché la vita mi ha insegnato che non mi posso fidare di nessuno se non di me stesso."
Io "Bene, allora rimani da solo, con la tua fiducia e basta... io me ne vado."
Me ne sto per andare quando mi prende il braccio
Federico "No, aspetta."
Io "Per quale motivo?"
Federico "Perché sono stato un cretino. Un deficente. Uno stronzo e tutto quello che vuoi ma in questi giorni sono molto confuso sui miei sentimenti, perché tu sei l'unica persona apparte Roberto che è rimasta nonostante i miei capricci, le mie urla, il mio comportamento, le mie parole... e sei anche l'unica ragazza che mi ha dimostrato fin dall'inizio disponibilità e fiducia. Vedi tu non lo sai, ma ogni giorno vivo un'inferno. Sono bloccato nel passato capisci? La vita mi ha riservato solo disgrazie e mi sono potuto fidare solo di Roberto che è rimasto nonostante tutto. Però non ti trattengo perché ho voglia di sfogarmi del mio passato. No. Ti trattengo perché sei quella ragazza che mi sta facendo diventare pazzo, confuso, che inizia a traballare, che ha paura dei suoi passi e soprattutto l'unica ragazza a cui tenga."
Dopo quelle parole le lacrime iniziano a scendere però sono ancora girata e lui mi tiene il braccio.
Federico "Io... sono qui per scusarmi perché sono impulsivo e mi accorgo solo dopo delle cazzate che faccio e non voglio perderti... non te." 
Io "Ora sono io a farti una domanda."
Mi sottraggo dalla sua presa, mi asciugo le lacrime, mi volto e dico
Io "Come posso fidarmi di nuovo di te? Visto che da parte tua non c'è ne fiducia..."
Federico "Sono disposto a fidarmi. So che mi posso fidare. Ora lo so."
Mi prende le mani e io sono maledettamente confusa, ci guardiamo per un'istante e mi sembra un'eternità, quando tolgo le mie mani dalle sue e mi giro esasperata, sussurro
Io "I hate you..."
Federico "I know, but I love you..."
A quelle parole mi giro e lo abbraccio. Si è dichiarato. Ora voglio rimanere così, il mio viso contro il suo petto e lui che mi stringe a se. Mentre guardiamo la luna che tramonta per lasciar spazio all'alba.

Pov. Jasmine
Mi metto il cuscino sopra le orecchie niente, mi metto il lenzuolo niente. Eh no! Non si può fare questa vita! Violetta ha il sonno pesante e io non riesco a dormire, poi mi viene un'idea che sveglierà tutti ma pazienza! Non la sopporto più!!
Con una gomitata la butto giù dal letto e lei grida
Violetta "AHHHH!! MA CHE? JASMINEEEEEE!!!!"
Come immaginavo si svegliano tutti gli altri
Io "Scusaaaaa. Ma non riuscivo a dormire!"
Violetta "..."
Mentre gli altri iniziano a ridere e poi Federico e Elisa entrano dalla porta (?)
Federico "Che è successo?"
Elisa "Abbiamo sentito un grido."
Io "Niente di che..."
Violetta "NIENTE DI CHE? OH MA DAI, JASMINE MI HA BUTTATO DAL LETTO PERCHÉ DICE CHE HO IL SONNO PESANTE E LEI NON RIUSCIVA A DORMIRE!!"
Io "Scusa..."
Violetta "Bene. Elisa puoi prendere il mio posto? Starò con Kira e Shiver se per te non è un problema."
Elisa "No, certo che puoi."
Violetta "Grazie."
E si corica nell'altro letto.
Io "Non l'ho fatto apposta."
Roberto "Certo, come no."
E scoppio a ridere, non sono brava a mentire...
Manuel "Va bene, tutti a dormire su!"
E tutti tornano a riposarsi, Elisa si appoggia nel mio letto e sussurro
Io "Cosa è successo con Federico? Che mi sono persa?"
Lei sorridendo
Elisa "Te lo dirò domani, oppure se è già mattina tra qualche ora."
E si addormenta. Uff, volevo parlare, fatto sta che chiudo gli occhi e cerco di dormire.

*Qualche ora più tardi*

Pov. Jasmine
Sento dei rumori e la porta chiudersi delicatamente, non sono riuscita a prendere sonno! Mi alzo e vedo che sta per sorgere l'alba. Dev'essere uno spettacolo bellissimo!
Esco fuori lentamente e vedo Giuseppe che guarda davanti a sè. È bellissimo. Non posso scordarmi quello che ha detto. Anzi è la mia occasione, mi avvicino.
Io "Ciao Giuseppe."
Lui si gira e sorride
Giuseppe "Ciao Jas."
Sorrido a mia volta
Giuseppe "Che c'è? Violetta non ti ha fatto ancora dormire?"
Io "No, non riesco a prendere sonno."
Giuseppe "Ah, allora come me."
Anch'io inizio ad osservare il mare davanti a me quando...
Giuseppe "Senti, Jas... per quella cosa che ti ho detto in barca."
Si gira guardandomi
Giuseppe "Ci tengo a dire che è vera, io provo davvero qualcosa di speciale nei tuoi confronti..."
Non gli do il tempo di finire la frase che lo interrompo
Io "Anche tu mi piaci Giuseppe!"
Sento le mie guancie arrossire e lui che sorride
Giuseppe "Davvero?"
Io "Si, davvero."
Si avvicina a me, mi prende il viso tra le mani e mi sussurra a un passo dalle mie labbra
Giuseppe "Ti amo."
E mi bacia. Un bacio dolce, aspettato da molto tempo che sa di un vero amore. Quando ci stacchiamo rispondo.
Io "Anche io ti amo."
E guardiamo insieme l'alba che ormai è in cielo.

Pov. Luna  
Sono le 7 del mattino e stiamo raccogliendo le nostre cose per poi ritornare alle barche e riandarcene. Siamo sulla spiaggia quando...
Kira "Ma non facciamo colazione?"
Matteo "E dove troviamo qualcosa per mangiare?"
Roberto "Sugli alberi. Ci sono le noci di cocco, Luna vuoi venire con me? Così prendiamo molte più provviste."
Io "Okay..."
Ci allontaniamo dagli altri e andiamo alla ricerca di alberi da cocco. Dopo una buona mezz'ora trovammo un albero.
Roberto "Eccolo lì."
Io "Già, beh mi arrampico io o tu?"
Roberto "Posso provare io."
E si arrampica, arriva fino alla cima e prende 4 noci di cocco per poi riscendere piano piano
Io "Wow, te la sei cavata!"
Roberto "Ahaha si dai. Ora vuoi andare tu?"
Io "Ehm... sono io ora che non ci riesco."
Roberto "Dai ci sono io qui."
Io "Ehm... okay."
Cerco di arrampicarmi e quando arrivo in alto ho avuto molta difficoltà infatti cercando di afferrare una noce sono caduta. Chiudo gli occhi e penso che ora mi farò male quando sento due braccia forti sorreggermi, apro gli occhi e incontro quelli di Roberto.
Io "Grazie..."
Dico imbarazzata
Lui sorride
Roberto "Ti avevo detto che c'ero."
E mi da un bacio sul naso, mi fa scendere e dice
Roberto "Vabbè torniamo, abbiamo 5 noci quindi ci arrangeremo."
Io "Va bene."
Torniamo e tutti ci stavano aspettando. Dopo che abbiamo finito di fare colazione saliamo sulle barche e i ragazzi iniziano a remare. Speriamo che arriviamo da qualche parte è che non stiamo girando a vuoto.

*Dopo tante ore*

Pov. Matteo
Sto remando da più di 5 ore
Vedo Elisa e Violetta che stanno morendo sia di caldo che di sede, beh penso lo siamo tutti. A giudicare dal sole devono essere le 3 ed ovviamente il sole batte forte in testa. Mi giro e vedo gli altri che sono nella nostra stessa situazione, fino a quando Shiver non dice
Shiver "Ragazzi! È un miraggio oppure quella cosa lì è una specie di isola?"
Indica davanti a noi, tutti guardiamo e in effetti c'era qualcosa.
Io "Beh Shiver la vedo anch'io."
Elisa "Io pure."
Violetta "Ragazzi!! È un'isola!! Siamo salvi!"
Manuel "Che aspettiamo ad arrivare? Forza ragazzi remiamo più veloce così al più presto potremo ripararci da questo maledetto sole."
Roberto, Matteo, Giuseppe e Biagio "Va bene!"
*Dopo due ore abbondanti*

Pov. Elisa
siamo arrivati. Scendiamo dalle barche e finalmente tocchiamo sabbia.
Shiver "Non ci credo! Siamo finalmente a terra, vi prego basta mare!"
Manuel "Ahah Shiver, ti prometto che per un po' basta acqua."
Shiver "Oh grazie."
Kira "Si sta facendo tardi, che dite se accendiamo un fuoco e cerchiamo qualcosa da mangiare?"
Tutti "Va bene."
Io, Federico, Matteo e Violetta cerchiamo i legnetti mentre Luna, Roberto, Giuseppe e Jasmine cercano di pescare per prendere qualche pesce, e Kira e Biagio cercano delle foglie secche con cui accendere il fuoco. Passammo così la serata tra risate e chiacchiere. Non vedo l'ora di cosa succederà domani!