Alla ricerca di se stessi.

Pensieri.

Pov. Luna
E vedo...
Non ci posso credere! Luca e un'altra persona.
Io "T-tu."
Luca "Come stai?"
Si avvicina a me
Io "Non mi toccare. Brutto traditore."
Si allontana subito.
Luca "Hai ragione ad avercela con me. Ma mi dispiace. Non dovevo neanche tornare invece sono tornato..."
Si abbassa così da arrivare alla mia stessa altezza.
Luca "Sono tornato per te... nei tuoi occhi ho visto fiducia e tristezza quando vi ho abbandonati. Perdonami."
Si rialza e continua a parlare mentre io non so cosa pensare.
Luca "Federico. Se vuoi puoi strangolarmi. Tanto non vado da nessuna parte."
Federico "Contaci."
Luca "Va bene..."
Manuel si alza di scatto.
Manuel "Tu, come osi ancora parlarci? Stavamo per morire. Hai tre secondi per andartene non ti vogliamo qui. Nè te nè lui."
Dice indicando l'altro. In effetti non l'avevo mai visto.
Luca "Se voi volete, sparisco. Perché neanche io come voi, non so dove si trovano i diamanti e..."
Manuel "Via! Andatevene!"
Luca mi lancia un ultimo sguardo che non sembrava un arrivederci, ma un addio. Quando se ne va, noi ormai ci siamo alzati e non sappiamo che fare.
Jasmine "State tutti bene?"
Shiver "Apparte essere bagnata fradicia si, sto bene."
Matteo "Tutto apposto."
Jasmine "Okay. Siamo tutti sopravissuti?"
Elisa "Penso proprio di sì."
Jasmine "Ottimo."
Violetta "Ora che facciamo?"
Biagio "Dovremmo tornare allo schema."
Kira "Quindi rifare tutta l'isola?"
Biagio "Beh... si?"
Io "Oddio, ma siete matti."
Elisa "Ora come ora, non ce la farei."
Federico "Allora ci conviene esplorare nei dintorni."
Biagio "Come volete."
Kira "Manuel. Come mai hai cacciato così malamente Luca?"
Manuel "Cosa? E me lo chiedi pure?"
Kira "Cioè... se l'è meritato ma, senza di lui a quest'ora noi..."
Manuel "Lo so. Ma mi è sembrata la cosa migliore."
Kira "Okay..."
Violetta "Il libro com'è?"
Manuel "È rimasto intatto. Avevate ragione, è magico e quindi sopravvive all'acqua."
Io "Okay. Possiamo andarcene anche noi da qui?"
Biagio "Andiamo."
Camminiamo sulla spiaggia cercando di arrampicarci sulle rocce. Dopo che siamo arrivati in cima non sapevamo più che fare. Mi siedo di schiena ad un albero e inizio a pensare.
Penso a cosa è successo. Come ci è successo. Penso che in un solo giorno la nostra vita è stata travolta. È successo tutto in un millessimo di secondo. Neanche il tempo di elaborare, che già stavamo in mare e poi sulla sabbia. Se penso che sulla nave eravamo solo un gruppo di amici. Se penso che eravamo felici di andare in Australia. Se penso che su quella stessa nave sono sbocciati bellissimi amori. Se penso che tutto questo si è capovolto in una tragedia mi viene da piangere. Perché la vita ha riservato a noi questo destino? E se il nostro destino è già scritto? E se tutto questo è un gioco? E magari i diamanti non esistono? Se si stanno prendendo gioco di noi? E se alla fine ne rimane solo uno? E se litigheremo? Come faremo a sopravvivere da soli?
E se ci succede quello che è accaduto a Luca? Ovvero rimanere qui per sempre? E se non passerà mai più una nave? E se ci ucciderà il capitano? E se invece noi uccidessimo il capitano e scappiamo? E se non riuscissimo a salvare la signora della natura?
Cosa ci succederebbe.?
Mentre penso a questo io cado tra le baccia di Morfeo.