Si parte.

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Pov. Matteo
Sì!! Che bello! Finalmente faremo questo viaggio! Non vedo l'ora di incontrare tutti, ma sopratutto Violetta e Luna. Chissà quando saliremo sulla nave cosa succederà...

Pov. Elisa
Guardo Matteo che è molto pensieroso, e rifletto su quanto lui sia importante per me...
Lui è dolce e simpatico e sa essere spiritoso, lui c'è sempre nel momento del bisogno, ed è anche un buon ascoltatore e non ti giudica mai. Cosa che non fa quasi nessun ragazzo. Lui a differenza degli altri ragazzi fa danza. Il suo difetto? È sensibile e spesso le parole lo feriscono profondamente. Il suo pregio? È allegro, e la sua allegria contagia tutti.

*Dopo due ore di viaggio*

Mamma di Matteo "Va bene ragazzi, siamo arrivati."
Quando scendiamo, apriamo il cofano della macchina e prendiamo le valigie, e mi accorgo solo ora che Matteo ha una maglietta troppo buffa! È di colore rossa con delle palme gialle e degli ombrelloni, scoppio a ridere.
Matteo "Che c'è?"
Io "No, niente."
Matteo è un ragazzo alto, con i capelli corti e neri, occhi neri e magro.
Quando prende la sua valigia io e lui non possiamo fare a meno di osservare il paesaggio. Davanti a noi abbiamo una splendida e pulita cortina, che porta fino alla nave che prenderemo per andare in Australia. Poi il mare limpido, chiaro che rispecchia i raggi del sole che sta ad indicare una bella giornata.
Io "È bellissimo..."
Matteo "Sì... è proprio stupendo."
Mamma di Matteo "Forza ragazzi andate, che altrimenti perdete la nave."
Matteo "Sisi hai ragione mamma, dai andiamo Elisa."
E lui inizia a camminare quando...
Mamma di Matteo "*Tossisce* ehm.... Matteo?"
Lui si ferma.
Matteo "Sì?"
Mamma di Matteo "Non ti stai dimenticando qualcosa?"
Matteo "Mh..."
Mamma di Matteo "Uff, andiamo Matteo, un bacio alla tua mamma non lo dai?"
Matteo "Ah sì, scusa."
E si riavvicina velocemente, per darle un bacio sulla guancia.
Mamma di Matteo "state attenti... Anche perché sarete da soli sulla nave."
Matteo "Sì, mamma!"
Io "Certo, saremo cauti e prudenti."
Il tempo di salutare sua mamma che lui mi prende dal polso e iniziamo a correre verso la nave perché aveva paura che la perdessimo. Quando siamo arrivati non potevo non abbassarmi e respirare profondamente perché non ce la facevo più.
Xx "Ahaha guarda chi tra poco sviene a terra."
Mi rialzo e vedo... Federico!
Io "Ma buongiorno anche a te eh!"
Federico "Dai lo sai che scherzavo!"
Federico: è un ragazzo come gli altri, alto, magro, capelli ricci e di un colore simile all'ambra, però quello che mi colpisce di più di lui sono i suoi occhi verde smeraldo, simili ai miei. Federico sa essere simpatico a volte, si incavola facilmente e manda a quel paese tutti. Ama gli horror e giocare alla Playstation tutto il giorno, è un tipo che non studia, però se la cava sempre nei compiti in classe.
Il suo difetto? Che è stronzo. E non gli importa dei sentimenti delle persone sopratutto le ragazze, lui ferisce e basta.
Il suo pregio? In quell'aspetto di ghiaccio si nasconde un ragazzo dolce.
Matteo "Fede dove sono gli altri?"
Federico "Sono già quasi tutti sulla nave..."
Matteo "Non dirmi che siamo gli ultimi?"
Federico "Ehm, veramente no, mancano Luna e Jasmine."
Io "E te pareva che Luna era puntuale!"
Dopo aver esclamato questa frase sento una voce provenire dalle mie spalle che dice.
Luna "Come scusa? Chi sarebbe quella che non è puntuale?"
Mi volto e vedo Luna sorridente, vado ad abbracciarla e le dico.
Io "Tu scema!"
E scoppiamo a ridere.
Luna: capelli lisci e castani, di media altezza, magra e occhi marroni.
Lei è estroversa, adora leggere e scrivere, ama ascoltare la musica e isolarsi dal mondo, sa anche cantare. Anche a lei piacciono gli horror e la pioggia ed è molto brava a nascondere i suoi sentimenti.
Il suo difetto? Che cerca in tutti i modi di portare le persone sua buona strada. Quindi mette gli altri al primo posto prima di se stessa.
Il suo pregio? Che nonostante tutto ha sempre trovato la forza di rialzarsi e di andare avanti.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio domando.
Io "Jasmine?"
Luna "Sta arrivando."
Matteo "Sì, okay però ci dobbiamo muovere! Sono già tutti a bordo!"
Io "Calma Matteo, non siamo così sfigati da perdere la nave!"
Luna "Speriamo."
Nel frattempo arriva Jasmine.
Jasmine "Scusate il ritardo, sono qui."
Matteo "Era ora! Forza andiamo!"
E ci incamminiamo per andare verso la nave, trovare gli altri e partire.

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