Viviamo in un mondo in cui è più importante avere internet piuttosto che il sorriso.
Ci lamentiamo di non avere soldi come ci lamentiamo di non essere felici, il fatto è che nel primo caso il lavoro non c'è, nel secondo invece la felicità c'è sempre, basta cercarla.
Pensiamo che un giorno essa si presenti scrivendoci un messaggio, un email che sia lei a farsi avanti.
Pensiamo che guardando "La ricerca della felicità", Will Smith la felicità la cerchi anche per noi.
Pensiamo che un giorno la felicità si presenti alla nostra porta e ci resti per sempre.
La felicità è un po' come la luce, a volte salta e spetta a noi riaccenderla.
Essa non è in qualche parte del mondo, non è nelle altre persone, essa è dentro di noi, nascosta da qualche parte.
L'unica cosa che ci tocca fare è sorridere, questo è l'interruttore per riaccenderla.
Io non credo in quelle persone però che dicono "non c'è nulla per cui essere felici oramai", in parte hanno ragione perché questo mondo fa schifo ma qualcosa di bello nonostante tutto c'è sempre stato, anche se ora piano piano, a quel "c'è" gli stiamo aggiungendo davanti un "non".
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Il mondo che vorrei
PoetryCosa posso raccontarvi? Il mio libro non racconta una storia, non esistono personaggi, trame, avventure. Il mio libro contiene soltanto i miei pensieri riguardanti il mondo in cui viviamo e il mondo in cui vorrei vivere. Molte cose mi ostacolano: s...