"Lavori"dieci minuti e guadagni cento euro. Non devi pagare tasse, non devi faticare, non devi tantomeno alzarti presto la mattina. Ti starai chiedendo che lavoro sia, pronto a strappare il tuo contratto per intraprendere questa nuova strada, ma sei proprio sicuro di voler vendere il tuo corpo?
Sì, di fare la prostituita, la puttana o l'escort, chiama questa attività come più ti piace, attività, perché lavoro non mi piace considerarlo.
La cosa che odio di più, è sapere che mariti fanno uso di questi servizi nel pomeriggio e la sera, a casa, dormono assieme alla propria moglie. Sapere che al mattino quando si alzano dicono "buongiorno amore" e la baciano, quando sulle labbra hanno ancora il sapore della ragazza che hanno pagato il giorno prima. Odio sapere che, quei dieci minuti passati con una prostituta non sono stati usati piuttosto per amare la propria famiglia o che, quei cento euro usati per una "scopata" non sono stati usati magari per fare un regalo alla propria moglie.
Non voglio vivere in un mondo dove oramai, tantissime ragazze scelgono di vendersi in cambio di soldi, perché è facile, veloce ma sopratutto redditizio. In pochissime oramai cercano quel "principe azzurro" che le avrebbe dovute portare via da bambine, che sul suo magnifico cavallo bianco le avrebbe portate nel suo castello per sposarle e amarle per sempre. Ma come non biasimare queste ragazze se oramai di principi se ne vedono ben pochi, perché per penetrare nel cuore di una ragazza al giorno d'oggi ci vuole tempo, pazienza e sacrificio, mentre per penetrare lì, basta un semplice preservativo.
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Il mondo che vorrei
PoetryCosa posso raccontarvi? Il mio libro non racconta una storia, non esistono personaggi, trame, avventure. Il mio libro contiene soltanto i miei pensieri riguardanti il mondo in cui viviamo e il mondo in cui vorrei vivere. Molte cose mi ostacolano: s...