Il mondo che vorrei

Non smetterò mai di sognare

E se i sogni fossero realtà?
A dirla tutta i sogni dovrebbero prima o poi trasformarsi in realtà, ma non sempre ciò accade.
Può non accadere perché magari non si crede in esso veramente e si molla prima del dovuto, ma il problema in realtà è il fatto che la maggior parte dei nostri sogni nasce impossibile e muore impossibile.
Ci illudiamo di poterli realizzare solamente continuando a inseguirli, ma ci accorgeremo poi che con un bastone o con le gambe che non reggono più, i nostri sogni saranno irraggiungibili.
Io non sto parlando di quei sogni del tipo "un giorno le chiederò di mettersi con me" o "un giorno farò quel lavoro", no io sto parlando di sogni molto più grandi di noi, quei sogni che li senti vicino guardandoli da lontano.
Sono quei sogni che riconosci fin da subito, perché scaturiscono in noi un grande sorriso e tanta speranza.
Sogni stupendi che crescono con te, che ti porti dentro fin da bambino, quando tutto sembrava possibile mentre ora tutto sembra impossibile.
A me piace chiamarli "sogni nascosti", non dentro un cassetto, ma dietro ad un sorriso.
Si perché si presentano con un sorriso da imprestarmi per poi riprenderselo nel momento in cui se ne vanno.
La realtà è questa, infatti "Il mondo che vorrei" non è nient'altro che un mio sogno, un sogno che mi regalerà un grande sorriso mentre scriverò questo libro, ma che se lo riprenderà nel momento in cui esso sarà terminato.
Nonostante ciò, io non smetterò mai di sognare, perché per un sogno impossibile ne esistono altri mille possibili.

Scusate per l'assenza in questi mesi, però ho dedicato il tempo a scrivere un altro libro!
Spero possa piacervi questo nuovo capitolo!