Il tragitto in macchina fino al pub è un po' teso. Sandy canticchia da sola tutto il tempo dal sedile posteriore, ed io, seduta al lato del passeggero, guardo distrattamente fuori dal finestrino. Ogni tanto mi azzardo a guardare Logan. Sembra così serio. Perché?
Il pub è esattamente come ieri, non c'è troppa gente, ma per i miei gusti è un posto un po' squallido lo stesso. Sembra che tutti si mettano in mostra, per cosa poi? Tutti parlano tra loro come se non ci fosse nessun altro, scherzano in modo volgare e di nuovo mi sento a disagio. Cosa ci faccio qui? Mi sento terribilmente fuori posto, io non mi vesto in modo succinto come adesso. Non possiedo magliette attillate e jeans strappati. Non mi trucco, non seguo le mode come le ragazze intorno a me. Perché sono qui? Mi sento terribilmente sbagliata. O forse è stata l'atmosfera in macchina a mettermi ansia? Le parole di Logan riguardo ai vestiti di Lily mi girano ancora in testa. "...stanno meglio a te che a lei..."
Raggiungiamo il tavolo dove sono seduti i ragazzi della band. Oltre ai ragazzi vedo anche due ragazze che non avevo mai visto. Una di loro è sicuramente la ragazza di Andy, il batterista, è evidente da come lui la abbraccia e da come lei si appoggia a lui. Ha dei bellissimi riccioli rossi, sembra un tipo vivace e frizzante. Accanto a lei c'è una bionda perfetta e succinta. Sembra un po' snob e non parla con nessuno, anche se fa gli occhi dolci a Joshua, il secondo chitarrista. Appena vedo Drew mi dimentico dei miei problemi. Emily! Sono due giorni che devo chiamarla e ancora non l'ho fatto! Avrei dovuto farlo dopo il chiarimento che ho avuto con lui, ma poi tra la chiamata di mio padre e il lavoro me ne sono completamente dimenticata... mi vergogno di me stessa. Però adesso almeno so che si conoscono già da un paio di settimane e che per lui averla ritrovata a quella festa è stato un vero e proprio colpo di fortuna. Credo che sia un bravo ragazzo.
Ci sediamo al tavolo con loro e subito Drew si alza in piedi: "Che cosa prendete, ragazzi?" chiede rivolto a noi tre.
"Io vorrei un cuba libre," esclama Sandy, non so nemmeno cosa sia.
"Tu Sara?" mi chiede Drew.
"Ehm... io in realtà non ho nemmeno mangiato..."
"Non c'è problema, ti porto un hamburger, ok? Da bere, della cola?"
Sorrido lusingata da tanta premura. "Grazie."
Drew mi sorride e poi si rivolge a Logan, che stranamente si è seduto accanto a me.
"Amico?"
"Drew, lo sai che prendo sempre un'acqua tonica, perché tutte le volte me lo chiedi?"
Lo guardo sorpresa sgranando gli occhi. Mi sarei aspettata che chiedesse almeno una birra. Drew si allontana per prendere le nostre ordinazioni e Logan mi guarda strafottente. "Che c'è, Principessa? Credevi che fossi un ubriacone?"
Dio che spocchioso arrogante. "Non ci riesci proprio, vero?"
"A fare che?"
"A non sembrare costantemente un idiota arrogante!" sbotto tutto d'un fiato. Lo vedo cambiare espressione, ma non so come decifrarla. Mi sembra rammaricato e imbarazzato. Oddio, lo avrò offeso? "Scu... scusa, io di solito non..."
Ma lui inizia a ridacchiare. È scemo?
"Tranquilla, Principessa. Ci vuole ben altro per sconvolgermi." E subito sulle sue labbra torna quel sorrisetto spocchioso.
Dio, non lo sopporto!
Drew torna con le nostre ordinazioni su di un vassoio e si china al mio orecchio. "Posso parlarti un secondo?" sussurra.
"Certo..." mi alzo e lo seguo sotto gli occhi incuriositi di Logan. Non capisco perché continua a fissarmi.
Drew si ferma poco distante e si volta verso di me: "Hai più sentito Emily in questi giorni?"
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Il Cuore ha le sue Ragioni
ChickLit#PRIMA PARTE della trilogia "Il Cuore di Sara" Sara si è appena laureata, sta per realizzare il suo sogno di diventare maestra. Si trasferisce così nella città vicina dove inizia a lavorare nella rinomata Rolling Ridge Elementary. La vita vera però...