Il Cuore ha le sue Ragioni

TrEnTuNeSiMo CaPiToLo

"Mamma mia che situazione! Sembra di essere in un film d'amore!" Esclama Amanda con gli occhi a forma di cuoricino, "vorrei avere anch'io due ragazzi che litigano per me, sei così fortunata!"

Mi sa che ho fatto un bell'errore a raccontarle della mia vita, ma era così insistente! Da quando è entrata qua dentro non ha fatto altro che parlare, parlare e fare domande sulla mia vita personale. Io non ero così logorroica a sedici anni.

"E adesso non ho capito, ma ti sei lasciata da Nate?" Mi chiede Sandy. Fortuna che almeno lei non mi sta stressando come fa Amanda.

"No... ho solo voluto prendere un po' le distanze." Le rispondo dal mio letto dove sono seduta.

"Sei sicura che lui non l'abbia presa come una rottura? Sai, gli uomini a volte non hanno filtri, le cose sono come le vedono. Se non gli hai spiegato bene che non lo stai lasciando ma che hai solo bisogno di un po' di tempo, potrebbe pensare che tu lo abbia lasciato."

"Sì... gliel'ho detto che ho solo voglia di stare per conto mio... O no?" Mi chiedo di colpo sospettosa. Non mi ricordo, gliel'ho detto oppure no?

"Fossi in te lo chiamerei." Suggerisce.

Forse ha ragione. Prendo il telefono e compongo il suo numero, Amanda si avvicina saltellando e sedendosi sul letto accanto a me. "Dai, metti il vivavoce, voglio sentire che voce ha."

La guardo senza rispondere e decido di non darle retta. Sento il telefono che cerca il suo numero, ma mi risponde la voce metallica dell'operatore che mi dice che non è raggiungibile. "Ce l'ha spento." Mugugno.

Riprovo altre due volte per scrupolo ma ancora niente. Amanda fa una smorfia terrorizzata, ma Sandy mi rincuora. "Non vuol dire niente. Può darsi che gli si sia scaricato e non se ne sia accorto."

Annuisco senza rispondere. "Sai cosa ti ci vuole in questa situazione?" Esclama Amanda entusiasta battendo le mani, "Ti serve solo un modo per non pensarci, vedrai che poi vedrai le cose sotto una prospettiva migliore."

Storgo la bocca, "non lo so, non è che ne abbia molta voglia..." lo so perché mi dice così, vuole che vada con lei a questo concerto di stasera. Sarebbe la prima volta per me, e un po' la cosa mi alletta, ma mi sembrerebbe fuori luogo in un momento come questo.

"Secondo me ha ragione Amanda." Sandy mi sorprende con questa frase. Non mi guarda nemmeno mentre sta seduta alla mia scrivania a giocare con una penna. Poi mi lancia un'occhiata birichina. "Potrebbe essere un buon modo per dimenticarti di entrambi per un po' e vedere le cose con più chiarezza."

Non so cosa pensare. "Ma se tu fossi al posto mio chi sceglieresti?"

"A me sembra che Logan sia un tipo molto figo." Amanda si intromette come se lo avessi chiesto a lei. "Nate mi sembra più un signorino un po' viziato, ma a te serve qualcuno più alla mano. Tipo l'ex di Emily, quel Drew è qualcosa di spettacolare." Dice alzando gli occhi al cielo con aria trasognata. Sta parlando con gli ormoni... ma io devo sapere chi è meglio per me, non per lei.

"Sandy, tu che dici?"

"Non posso dirti io chi devi scegliere," come sempre non si scompone più di tanto. "Devi essere sicura della tua scelta, e che sia fatta col cuore e non seguendo ragionamenti di altri."

Amanda la guarda un po' male, ma Sandy fa finta di non vederla nemmeno. Sospiro: "Non so cosa fare."

Il silenzio si propaga attorno a noi come una coperta, sta diventando soffocante. Sandy decide di rompere questo silenzio: "Forse non ti farebbe male svagarti un po', allontanare il cervello per vedere le cose da un'altra prospettiva."

La guardo stranita. "E cosa proporresti?"

"Hai la possibilità di andare ad un concerto gratis, fossi in te prenderei la palla al balzo."