Te lo giuro. Anche io volevo essere bella. Anche io volevo avere quel fisico e quegli occhioni grandi che ti piacciono, ma non li ho.
Sono così. Sono brutta e sbagliata. Sono quello che non piace a nessuno, occhi castani e capelli tremendi.
Non sono Elsa, ma ho il freddo dentro.
Vedo le altre, le osservo e riosservo.
Sono belle e perfette e fatte apposta per essere rimirate.
Io no.
E ora sono qui. A stare male.
Sto male da sempre oramai, non cambia nulla. Nulla che può migliorare questa gabbia di insicurezze che mi costringe a piangere e a stare qui. Chiusa. Ad abbattermi.
Sembra strano, ma non è il cuore a farmi male, è più giù, verso lo stomaco, è il fegato che pian piano si sta distruggendo a causa di tutto l'acido che covo dentro.
Avevano ragione loro, tutti quelli che mi hanno sempre detto di fare schifo, io non posso sperare di cambiare ciò che sono, un mostro.
E fa male... Fa così male non poterne parlare con nessuno. Arrivi a scrivere cose senza senso che dovrebbero alleggerire il carico, ma non ci riescono.
Bersani canta "Torre di controllo aiuto sto finendo l'aria dentro il serbatoio."
Chissà quanta ne è rimasta, quanto reggerai ancora prima di crollare sotto il peso di quelle colpe che non hai, ma che ti addossi lo stesso.
Ogni respiro fa sempre più male.
Sconforto. Inutilità. Vomito.
È un ciclo che si ripete all'infinito.
Sconforto. Inutilità. Vomito.
Loro sorridono e tu ancora piangi.
Sconforto. Inutilità. Vomito.
Sono tutti fuori a divertirsi e tu non esci di casa per paura.
Sconforto.
Non vai al mare perché ti vergogni.
Inutilità.
Non puoi cambiare questa situazione, oramai è dentro di te.
Vomito.
Non sei ancora abbastanza magra, non c'è spazio per il cibo, il tuo stomaco è pieno di odio.
Basta.Non sono buona nemmeno per continuare questa storia. Scusate la delusione, ma non è un bel periodo.
-Kat.