IL MESSAGGIO
"Ciao, piacere", mi scrive con una di quelle faccine che al mio parere sembrano quelle di un pervertito. Chiudo il portatile scocciato e assonnato mi dirigo verso il mio amato letto con l'intento di schiacciare un bel sonnellino.
Il giorno seguente suona la sveglia più volte, mi vesto e prendo dei biscotti come mia solita abitudine, e scappo via.
Anche questa mattina c'è Armando e il suo gruppetto, ma io decido di ignorarli ed entrare nell'autobus.
Arrivo a scuola e mi dirigo da solo in classe. Nell'intervallo, intravedo Rosy e alcuni suoi amici, che purtroppo non conosco, su una panchina nel giardinetto dietro la scuola; lei mi vede e con un gesto della mano mi invita a sedermi; timidamente mi avvicino a loro e la rossa con la sua incontrollabile vivacità mi presenta a tutti:
" Ragazzi, lui é Kevin il mio migliore amico", i suoi amici pian piano si presentano e scopro che questi ragazzini più o meno della mia età, sono davvero simpatici.
"Allora kevin come mai ti sei iscritto proprio in questo carcere?", si rivolge a me un ragazzo...credo si chiami Adam.
Io rispondo timidamente dicendo:" Beh mi piaceva troppo la struttura e inoltre si dice che qui ci si studia bene", un ragazzo col fare amichevole si avvicina a me dicendo:" Mai giudicare un libro dalla copertina", facendo ridere tutto il gruppo me compreso. Mi siedo accanto a Rosy ed un'altra ragazza che ben presto scopro si chiami Mary, chiacchieriamo amichevolmente spettegolando su tutto.
"Vedi quei due" mi dice Mary indicandomi con un cenno una coppietta infondo al cortile, scappa una risatina a Rosy ed io divertito rispondo:"Sii? Cos'hanno che non va?", lei ridendo dice:" beh niente se togli la quantità industriale di corna che ha quel ragazzo", Rosy si avvicina e accendendosi una sigaretta dice:"Però un pò mi fa pena", Mary fa spallucce ed io mi limito solo a sorridere.
Mentre chiacchiero amichevolmente con i ragazzi arriva Armando e il suo gruppetto di stronzi, ovviamente con il loro portamento arrogante si credono di essere i padroni della scuola, ma questa volta non sono aggressivi anzi sono abbastanza pacifici, si sono fermati solo per invitarci ad una festa di un loro amico di quinta, gli altri subito accettano, io invece dopo un pò di esitazione rispondo insicuro con un:"sì, okay". Sul volto di Armando si dipinge un sorrisetto malizioso. Con un nodo in gola e con una stretta allo stomaco, accordo con Rosy l'orario a cui dovremmo vederci prima della festa, e decidiamo di incontrarci per le 16:00 a casa sua.
Arrivo a casa, ed ho ancora impresso nella mente il sorrisetto di quell'imbecille, quasi mi mette inquietudine.
Chiunque mi conosca sa bene che a me non piace uscire, tantomeno, andare a feste dove l'unico scopo è ubriacarsi e scopare.
Sono un tipo preciso, la mia mania dell'ordine mi ha sempre portato ad essere escluso dai miei coetanei e quindi mi ritrovo a sedici anni di vita ad avere solo un'amica. Ma ora basta, voglio cambiare e l'unico modo per farlo è quello di socializzare ed andare a queste stupide feste. Alle 16:00 sono davanti a casa di Rosy, ad aprirmi la porta é il fratello pestifero di Ross, Justin. Lui é il classico ragazzino rompicoglioni, non si fa mai i fatti suoi, e trova sempre il modo per dare fastidio a sua sorella e a me ovviamente. Con più delicatezza possibile dico:" Stronzetto, dov'è tua sorella?", lui si limita solo a sbuffarmi in faccia e a indicarmi la stanza, quando passo per la cucina vedo Cassandra la mamma di Rosy ai fornelli, ed io silenziosamente mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia. Lei urla e gesticola per lo spavento, assume un finto tono di rimprovero e dice:" Caro, così però mi fai venire un infarto", poi mi abbraccia prendendomi alla sprovvista. Questa donna é veramente una santa, a volte penso perché Ross non abbia ereditato il gene della tranquillità dalla mamma, insomma per me Cassandra è una seconda madre, è stata lei a prendersi cura di me quando mia mamma stava in viaggio per lavoro. Busso alla porta della stanza di Ross e l'unica risposta che ricevo in cambio è solo un grido isterico, sicuramente starà litigando con la zip del vestito. Apro la porta e mi incanto a vederla è bellissima come sempre, insomma lei è veramente il meglio che un ragazzo possa mai avere e con questo outfit sono sicuro che stasera farà una strage di cuori. Il mascara risalta molto i suoi occhi azzurri, e il suo vestitino rosso si intona ai suoi bellissimi capelli ricci rosso fuoco.
Usciamo di casa e camminiamo per circa due isolati, poi arriviamo alla fermata del bus, lo prendiamo e ci avviamo alla festa. Dopo varie fermate, salgono alcuni nostri amici tra cui Jonny, il mio compagno di banco. Arriviamo alla confraternita, e la musica ad alto volume è assordante. Quasi mi pento di aver accettato l'invito e di essere venuto qui, sapendo che Armando e il suo gruppetto è qui nei paraggi.
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~ALWAYS~
RomanceCosa succederebbe se due anime appartenenti a due mondi completamente diversi si incontrassero? Questa è la storia di due ragazzi, Kevin e Armando, che dovranno affrontare diverse peripezie per essere felici insieme. [PUBBLICAZIONE OGNI LUNEDÌ]