CAPITOLO 4

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OCCHI SPENTI

Entro nel campus della scuola, CAZZO intravedo i suoi occhi neri, quelli che mi hanno logorato il cuore ieri sera; ma questa volta hanno qualcosa che non va, sono scuri, spenti e persi nel vuoto.
Speriamo che non mi veda? E se mi vede cosa succede? Ma cosa mai puo' succedere Kevin (?)... Su dai sii obiettivo: ieri è stata colpa dell'alchool.

Per non attirare l'attenzione cerco di passare inosservato ma il mio tentativo fallisce quando mi cadono i libri di mano e il suono provocato attira l'attenzione di molti studenti.
Vedendomi nei suoi occhi compare una scintilla; io la noto ma faccio finta di niente. Mi rammento costantemente che non potrei mai e dico MAI provare qualcosa per l'idiota.
Sull'uscio della porta saluto con un sorriso Adam e Jonny. Finalmente sento di avere dei veri amici; loro si avvicinano verso di me e prima che possa suonare la campanella cominciamo a chiacchierare.
Adam:" Kevin, ciao"-mi dice; adoro troppo il suo entusiasmo penso.
Adam è il classico ragazzo simpatico e altruista, fa sempre il suo meglio in tutto cio' che fa e non lascia mai qualcosa in sospeso, a volte mi capita di avere anche paura della sua incontenibile precisione.
Io timidamente rispondo:"Ciao Adam, come stai?" sorridendomi mi risponde:"Benissimo, ti è piaciuta la festa ieri?".
Al solo pensiero della sera scorsa mi sale un nodo in gola: Cosa mi sta succedendo? Sarà ancora colpa dell'alchool? No è impossibile. Allora perchè al sentire pronunciare quella parola mi sento come se fossi stato investito da un treno? Più mi faccio queste domande e più mi capacito che ieri sera non fu solo colpa della vodka in circola ma forse c'è qualcos'altro...è infattibile, Io sono etero. Nonostante io non voglia ricordare gli avvenimenti di ieri sera, in mente riaffiorano in automatico le scene accadute, quasi come se fosse un film di altri tempi.
Nascondo dietro ad un falso sorriso il mio stato d'animo e continuo a conversare come se non fosse accaduto niente.
Ad interrompere il chiacchierio è Jonny che ansioso (come al solito), ci dice:
" Ragazzi non per interrompere questa conversazione così accesa, ma la campanella è suonata da un pezzo", poi rivolgendosi a me dice:" E Kevin se non ci muoviamo ad entrare in classe la Tinelli ci uccide", tutti e tre ridiamo, poi saluto Adam e con mr. Ansia mi avvio in classe.

L' ora di fisica è tremendamente noiosa,  quando suona la campanella,  decido di andare in bagno. Entrando vedo il giubbotto rosso di Armando, il cuore incomincia a martellare e lui notando la mia presenza si gira a fissarmi.
Di nuovo questa sensazione...non ne posso più ma è come se fossi ipnotizzato dai suoi occhi, come un serpente a sonagli è incantato dal suono di un flauto; con un filo di voce riesco a dire:" Perché mi fissi?", ma me ne pento subito dopo dato che sul suo volto intravedo espressione di delusione che subito dopo vengono tramutate in rabbia e con gli occhi colmi d'ira e con il suo solito modo di fare mi dice:"Hey frocetto calmati, okay?". Io rimango sbalordito e infuriato dico:" che cosa?", lui con una scintilla di divertimento ribatte dicendomi:"Allora?, cosa ti aspettavi ricchione?", io sull'orlo delle lacrime e infuriato gli grido contro:" Sei un povero fallito", dopodiché lui mi strattona e mi butta contro il muro dandomi due cazzotti nella pancia, io cado a terra come un sacco di patate e prima di uscire aggiunge:"E ricordati di portarmi rispetto, coglione", poi se ne esce ed io scoppio in lacrime. Perchè ti sei lasciato trattare così? Perchè ogni volta che sei in sua presenza ti senti così vulnerabile??
Finalmente l'ultima, fortunatemente ce l'ho libera quindi ne approfitto per riunirmi con i miei amici; mi avvio alla solita panchina ma proprio quando sto attraversando il giardinetto sento lo sguardo di Armando su di me, ma lo ignoro mi fa troppo male cio' che ha detto... mi siedo accanto a Rosy e Mary.

Suona l'ultima campanella e tutti insieme usciamo da scuola...ad un tratto Adam dice:" Raga che ne dite di andare a mangiare la pizza sta sera?", io felice rispondo:"Buona idea, ci vuole proprio una pizza!!" gli altri acconsentono e insieme usciamo dal campus.
La sera mi accompagna mio fratello Daniel, gli altri già si sono accomodati, sembra che da quando li frequento, io stia diventando più sbadato e ritardatario.
Mentre chiacchiero il cellulare incomincia a squillare e vedo che è di nuovo ARMA123:"ciao come stai?", io rispondo:"Perchè non sei venuto all'appuntamento?", ci mette un pò a rispondere poi mi scrive:"Perchè ho avuto un contrattempo, scusami♡", io sarcasticamente rispondo:"Non so se perdonati, hahaha", lui mi risponde subito dopo:"okay, allora mi sà che non dormirò sta notte", riesce non so come a riassenerarmi e incuriosito gli scrivo:"mhmh e Perchè?", lui risponde:"Perchè dovrò pensare a mille modi per riconquistarti", riesce a cancellare il brutto ricordo di sta mattina e rispondo:" Allora ti ci vorrà più di una notte!! hahah, scherzo!! ti perdono però ora devo andare Buonanotte!♡", dopodiché riprendo a conversare con i miei migliori amici, e noto con piacere che Jonny e Adam stanno facendo a gara a chi finisce per primo la pizza; quasi muoio dal ridere quando Jonny cercando di superare Adam inizia ad affogarsi e a tossire, ma la cosa più esilarante è la vecchi signora che sbuffa e guarda storto da dietro.
La serata si conclude benissimo tra risate e messaggini amorosi...scopro con piacere che siamo diventati proprio un bel gruppo. Uscendo dal locale chiamo in disparte Rosy e a braccetto la conduco nel boschetto dietro alla pizzeria e decido di confessargli tutto quello che mi è successo in questi giorni compreso il mio status confusionario, in realtà non so bene come definirlo ma non riesco più a tenermi questo segreto dentro.
Io:" Rosy io ti devo dire una cosa..."

Rosy:"Tesoro dimmi!"
Io:" È da molto che te lo volevo dire, ma non trovavo mai il coraggio e il tempismo adatto per farlo."
Rosy:" Tesoro dimmi non farti nessun problema"
Io:" Beh vedi i...io bhe forse so...no Gay", c'è un momento di silenzio imbarazzante, poi lei dice:"Già lo sapevo!", lo dice come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
Io allora sorpreso gli dico:" T-tu cosa? Già lo sapevi. E come?".
Lei orgogliosa dice:" Non lo so, in realtà l'ho sempre saputo", ad un tratto sento come se mi fossi liberato di un enorme macigno e le dico:" Ross, io ho paura e sono confuso. Non avrei mai....", lei mi poggia un dito sul labbro e mi dice:" Tesoro non c'é niente di male, lo so può sembrarti strano, ma infondo ogni cosa nuova che noi facciamo ci sembra strano, ma poi in seguito scopriamo se una cosa, a prescindere dall'orientamento sessuale , ci piaccia o meno. Comunque sappi che io ti vorrò sempre bene e per me tu sei perfetto, Gay o non Gay".
Dopo queste semplici parole ma con un grande significato, io commosso scoppio a piangere e lei mi consola con un caldo abbraccio.

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