CAPITOLO 7

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                   VOGLIA DI BACI

Dopo una mezz'oretta finalmente arriviamo alla grande villa, appena scendiamo notiamo Ross e gli altri sull'uscio della porta, ci salutiamo e bussiamo. Ad aprirci è un ragazzo alto, piuttosto slanciato, biondo con degli occhi castani. Entro e sento gli occhi di quel ragazzo addosso, arrossisco e lo saluto con un timido sorriso.
Appena arriviamo nell'enorme salone, io come sempre vado vicino al bancone delle bibite, questa volta però non da solo con me stranamente c'è Adam, dico stranamente perchè quest'ultimo sta sempre insieme a Jonny, quei due sanno come divertirsi.
Adam:"Kevin questa festa è uno sballo", lo dice però con uno strano e triste sorriso, io curioso come sono gli dico:"Adam, che cosa succede?", lui paonazzo mi dice:"I- io nie..niente", io insistentemente ripeto la domanda:"Adam ormai ti conosco abbastanza bene per sapere quanto sei triste o meno, quindi ora spara!", lui fa un gran respiro poi mi dice:"Che ne dici se andiamo a parlare fuori, qui c'è troppo casino" io annuisco e insieme oltrepassiamo la marea di persone che si sfrenano a ballare. Usciamo fuori al terrazzo e guardando con occhi persi il mare mi dice:" Sai è da molto che mi piace una ragazza, lei è stupenda. Ma io non ho il coraggio di chiederle un appuntamento, e ho pensato dato che tu sei..." rimane in sospeso la frase come se improvvisamente si fosse imbarazzato, poi decido di continuare io la frase dicendo:" Io sono..?", lui dopo un attimo di esitazione, paonazzo mi dice:"Beh dato che tu sei Gay, mi chiedevo se mi potevi dare un consiglio, che ne sò, d'amore", io rimango stupefatto, ma perchè tutti pensano che noi gay siamo bravi a dare consigli, poi con un sorrisetto dico:"D'amore? Hahaahah allora cerca di riempirla di attenzione, non troppo però. Le ragazze amano gli uomini che le prestano attenzione, ma se la cosa diventa morbosa, si stufano facilmente e quindi lasciano stare", lui un pò confuso mi chiede:"Quindi cosa dovrei fare? precisamente?", "Beh inizia con un semplice rapporto di amicizia, ma non troppo da diventare migliori amici altrimenti lei ti considerà come un fratello. dopodiché la inviterai ad uscire e gli farai moltissimi complimenti, partendo dal suo abito fino al classico complimento degli occhi, poi finito l'appuntamento l'accompagnerai a casa e con una frase ad effetto gli darai il primo bacio e cadrà letteralmente ai tuoi piedi", lui rimane decisamente esterfatto, poi aggiunge:"Grazie amico, ci sai fare con le ragazze. Sicuro di essere Gay? hahaha" io scoppio a ridere poi aggiungo:" Sicuro come la morte amico", dopodiché lui se ne entra in casa ed io decido di rimanere un altro pò fuori al terrazzo, quindi mi siedo sopra alla panchina vicino alla ringhiere e incomicio a fissare l'oceano, dopo un pò quel ragazzo biondino si siede vicino a me e rivolgendomi la parola:"Ciao, piacere Cory", io timidamente lo saluto e presentandomi dico:"Ciao io sono Kevin", iniziamo a parlare del più e del meno e scopro che anche lui è Gay, poi decidiamo tutti e due di fare una passeggiata in spiaggia e incominciamo a camminare sulla riva, dopo diversi passi con aria decisamente curiosa Cory mi dice:"Non per essere indiscreto ma quando hai scoperto di essere Gay?", io dico:" l'ho sempre saputo, c'è stato un periodo che non accettavo questa parte di me, ma poi mi sono reso conto che non c'è niente di male e quindi sono uscito allo scoperto", lui dopo un pò mi dice:"Ah, ho capito!! e sei single?", dopo questa domanda arrossisce, ed io per riassicurarlo gli dico:"Si, certo!", "allora ti va di uscire con me domani?", io aspetto un pò prima di rispndere:"mhmh perché no!!". La sera seguente, mi trovo in una gelateria con uno strafigo a ridere come pazzi per le sue esperienze in una casa anziani.
"E poi cosa ha fatto,??haahahah" rido  così forte da sembrare uno spastico, lui con un sorriso tremendamente sexy mi dice:" hahaha lei ha preso la scopa e gliela buttata addosso", poi scoppia in una risata e aggiunge:"La dovevi vedere", scoppiamo tutti e due a ridere.
La serata passa tra risate e chiacchiere, è così bello quando una persona rende la propria vita più serena e più leggera.
Verso le 11:30, mi accompagna sotto al mio palazzo e con un sorriso mi augura la buonanotte, ma una parte di me vuole di più di una semplice "buonanotte", così lo prendo per il polso e gli poggio un tenero e delicato bacio, ma proprio mentre ci stiamo baciando, penso agli occhi di Armando e così mi stacco e velocemente lo saluto e scappo in casa.
Messo nel letto, cerco il numero di Armando nella rubrica, quelle dieci cifre risuonano nella mia mente tutta la notte, infine mi arrendo e lo chiamo verso le 4:50 del mattino. Dopo diversi squilli mi risponde, la sua voce mi rilassa, mi riassicura e da un senso a tutto questo casino che è la mia vita, ma nello stesso tempo mi mette una tremenda ansia e lo so che sembra troppo smielato ma sento le tipiche farfalline nello stomanco. Quando sò per certo che sto parlando telefonicamente con lui, lo saluto con un timidissimo:"Ciao", dall'altra parte c'è per un secondo un assordante silenzio, poi mi risponde sbottando:"Che cazzo vuoi?", okay ma perchè deve rendere tutto così complicato, decido di parlare possibilmente calmo e cerco di avviare una discussione:" come stai?", "A te cosa cazzo te ne fotte di come sto io?", io esasperato gli dico:" Senti ho cercato di fare quello calmo e riflessivo, ma tu non rendi per niente nulla facile, e per la cronaca a me importa molto di te", dall'altra parte un silenzio strazziante, poi risponde:" Senti io devo andare, ci sentiamo B- Buonanotte", poi riattacca e ad un tratto il mondo sembra più leggero e mi sento davvero in pace con me stesso. Eh sì, è questo l'effetto che mi fa quello stronzo, per la prima volta riesco ad addormentarmi serenamente e alzarmi con il sorriso stampato in faccia. Mi vesto e come ogni mattina scappo a prendere il Bus. A scuola saluto tutti e Cory si avvicina a me e mi da dei baci, baci che hanno un qualcosa di diverso, sono belli certo, ma non hanno niente di speciale come quelli di Armando, quelli di quello stronzo sono: Profondi, passionali e teneri nello stesso tempo, ma mi rammento che forse probabilmente sarà solo l'inizio e l'imbarazzo di baciarci davanti a tutti.
Mi dispiace doverlo ammettere ma mi manca, nonostante sia un bastardo, mi manca e come se io e lui fossimo: il ferro e la calamita, il ketchup e le patatine fritte, la pizza e la coca cola. Insomma quello che voglio dire è che nonostante siamo così diversi non possiamo stare lontani l'uno dall'altro. Dopo scuola, io e Rosy decidiamo di andare a fare un giro nel Central Parck, diciamo che quel parco è sempre stato per noi un posto speciale, soprattutto l'albero situato al suo centro, dove spesso ci sediamo a riflettere o a rilassarci.
All'improvvizo Rosy mi domanda:" Allora, come sta andando con Cory?" io ci metto un pò a rispndere poi gli dico:"Beh diciamo che sta andando!!", lei guardandomi con quegli occhoni azzurri mi dice:" Non lo vuoi proprio dimenticare?", io:"Ross vorrei ma non ci riesco..", lei dopo un pò risponde:"Lo so ma cerca di dare una possibilità a Cory, è così un bravo ragazzo, e poi è tremendamente sexy e chissà a letto se...", io imbarazzato la interrompo e mi giro per constatare se qualcuno avesse sentito le parole di questa smidollata, poi si copre la bocca e insieme iniziamo a ridere come pazzi.

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