capitolo 9

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JUSTIN:

La luce del sole mi constringe ad aprire gli occhi. Mi abituo al bagliore che emana esso. Dopodiché mi alzo e faccio una doccia veloce. Oggi è domenica e non vedrò Selena. Passa tutte le domeniche con la sua famiglia. Ieri notte abbiamo dormito stretti fino a farci mancare l'aria. Dopo un anno. Un fottuto anno. Me la sono ritrovata acccolata al mio petto, ed io l'ho stretta forte a me. Mi sono sentito vivo. Bene. Felice. Una scarica di emozioni passavano ininterrottamente per tutto il mio corpo. Non mi ero mai sentito così. Lei riesce a farmi questo effetto ed è l'unica e la prima.

Le mie labbra hanno riassaporato per la prima volta dopo un anno le sue ed è lì che il mio cuore ha ripreso a battere. Volevo incorniciare quel momento meraviglioso che si era creato tra noi. Le sue parole mi hanno allo stesso tempo spezzato in due e reso felice.
Ho paura di deluderla. Ho paura di tantissime cose. Le più immaginabili. Non voglio che gli accada nulla. Niente. Io la amo. Se lassù c'è davvero qualcuno, allora solo lui sa quanto la ami e quanto sto cercando in tutti i sensi, in tutti i modi possibili e immaginabili di tenerla fuori da tutto questo.
L'ho baciata, l'ho stretta a me con la paura che le avrei fatto del male, così piccola e minuta soprattutto nell'ultimo periodo.
Farò di tutto pur di renderla felice, pur di vederla felice come una volta.

Senza più complicazioni, senza più rischi, senza più guai. Una vita normale. Desidero solo questo. Una vita normale, con lei.

Esco dalla doccia, mi vesto velocemente. Dopodiché scendo di sotto.
Sto andando a casa dei miei. Hanno saputo che sono sceso qui, e mia madre vuole vedermi. Mio padre a quanto pare mi odia per davvero sta volta. Lo biasimo. Mi vergogno di me. Mi vergogno al pensiero che debbano vedere solo il mio viso. Li ho delusi amaramente. L'unico figlio che gli rimane sono io, e li ha delusi.

SELENA:

"Ottimo. Mi piace."-dice mia madre mentre parla con Vanessa e la zia Mery.
Stanno chiaccherando su alcune cose per la casa mentre io annuisco e sorrido, quando con la mente mi trovo d'altra parte.
È da ieri che non vedo Justin ed è possibile che già mi manchi? Si è possibile perché in questo momento il mio pensiero è diretto a lui, come sempre.

"Sel? Tesoro a te piace?"-dice mia madre risvegliandomi dai miei pensieri.
"Eh?... Oh sii. È bellissimo."-ammetto mentre sorrido e guardo un vaso dal catalogo che ho davanti a me.
"Tesoro stai bene?"-chiede mia madre guardandomi perplessa. Ci manca solo l'ultima, che mi vedano in sovrappensiero.
"Sisi, sto benissimo."-dissi sorridendo convinta. Lei mi sorrise e tornò a guardare il catalogo.
"Che fate belle donzelle?"-domanda Dylan sbucando dal nulla mentre posa le mani sulla spalliera della mia sedia.
Sorrido.
"Parliamo di cose che dovrebbero riguardare anche te."-dico mentre mi guadagno un sorriso da parte di Vanessa.
"Oh, di cosa si tratta?"-domanda lui incuriosito.
"Oggetti per la casa."-afferma Vanessa. "Oh amore, non dirmi che sei ancora in fissa con quei vasi giapponesi?"-dice lui per poi alzare gli occhi al cielo. Risi.
"Ma sono meravigliosi!"-replica lei.
"Va bene, va bene ne prenderemo uno."-dice lui per poi avvicinarsi a lei e stamparle un bacio sulla testa.
Sorrido a quella scena. Sono così belli.
Dopo continuiamo a parlare, ma mi accorgo che spesso Dylan mi guarda. Fino a quando non si avvicina a me.

"Posso parlarti un attimo?"-sussura al mio orecchio. Sento il cuore bloccarsi in gola. Cosa vorrà dirmi? Se ha saputo qualcosa di Justin?
"Certo."-dico alzandomi il più tranquilla possibile seguendolo in salotto.
"Cosa succede?"-chiedo sedendomi sul divano. Lui sospira.
"Ho parlato con i ragazzi ieri sera, e gira voce che Bieber sia di nuovo in città. Tu ne sai qualcosa?"-dice guardandomi negli occhi. Lo sapevo. Lo sapevo benissimo.
Sento le gambe tremare. Il cuore martellare nel petto e il sangue gelarsi. No. Non può essere. Dio ma la gente deve proprio parlare? Non sanno stare zitti e muti senza raccontare tutto ciò che vedono?
"Non tutte le voci che girano sono sempre vere. Io non so nulla di lui e non mi importa saperlo."-dico seria e decisa mentre lo guardo negli occhi.
"Lo sto dicendo per te. Non sto sospettando che tu lo sappia. Se sia vero o no, non dovrà nemmeno passargli per la testa il pensiero di te e di venirti a cercare."-dice duramente guardandomi.

I Still Save YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora