capitolo 4

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JUSTIN:

Questa notte siamo stati sorpresi da uno sparo alla finestra. I ragazzi ed io compreso ci siamo alzati di scatto, e ci siamo armati in meno di un secondo. Indovinate chi è venuto nel cuore della notte a farci visita? L'imparagonabile Connor. Lui e i suoi scagnozzi hanno scoperto dove viviamo e dove c'eravamo nascosti per troppo tempo. Lo scopo di Connor era quello di prendere di mira Selena, quindi sarebbe stato facile per lui dato che aveva trovato noi, aveva trovato automaticamente lei. Ma Selena non è mai stata con noi. È solo quando lo ha scoperto è andato su tutte le furie. I suoi scagnozzi  facevano ricerche su di noi già da quando ci siamo trasferiti qui. Ma non ci avevano mai e dico mai trovato. Ma questa volta ci hanno scoperti per davvero. Stanotte stessa abbiamo lasciato quella casa e abbiamo preso il primo aereo che abbiamo trovato per New York.
Non avrei mai creduto e sperato di ritornare qui a New York, per un motivo esatto solo. Connor. Speravo di tornare qui dopo aver ritrovato la "pace", risi sarcasticamente nel pensare che nella mia vita esista la pace? La pace non esiste nemmeno dentro me figuriamoci nella mia vita che è un intero circo dell'horror dove si vive una vita già scritta, una vita costituita sulla morte più che altro, sui soldi, sul carcere.
Non posso crederci che rivedrò la mia - ormai non più - Selena dopo un anno, solo se si presenterà a casa di Stefan. Scommetto che mi odi. Se non si presenterà devo farmene una ragione. Sono stato io l'artefice di tutto questo devo accettare i miei avari sbagli. Eppure ho una disperata voglia di rivederla. Mi manca. Mi manca in un modo inspiegabile. Mi manca tutto di lei. Chissà se è cambiata o se tutto questo l'ha cambiata, spero vivamente di no. Ad interrompere i miei pensieri è Stefan.

"Posso?"-domanda da dietro la porta.
"Si entra."-dico facendomi sentire.
Lui entra e chiude la porta dietro di sé. Lui è l'unico che mi ha aiutato fin ora. Per adesso stiamo tutti qui perché non abbiamo dove andare. Ho perso casa mia. Era in affitto ed una volta che l'ho lasciata è passata al proprietario. Dovrò trovarmi un altro posto, ma per adesso non ho testa per cercarmi una casa. Sto pensando a ciò che potrebbe fare Connor adesso che campo libero un altra volta, se Stefan ha voglia di tenermi, anzi tenerci qui per un altro lasso di tempo, lo ringrazio, sennò saremmo costretti ad accamparci sotto qualche ponte o in mezzo alla strada. Ed effettivamente me lo merito. Si sono duro con me, perché è la verità.

"Nina sta arrivando con Selena."-dice Stefan sedendosi vicino a me. Sento un tonfo nel cuore che per un attimo blocca il mio respiro. La mia piccola ha voluto vedermi.. non posso crederci. Ero convinto che non sarebbe venuta. Non ci posso credere che la vedrò di nuovo dopo un fottuto anno.
"Non pensavo sarebbe venuta."-dico rivolgendo uno sguardo a Stefan, che mi sorride debolmente.
"Ed invece.."-dice spostando gli occhi sul pavimento.
"Non lo merita."-sussuro.
"Purtroppo no. Ma la stai proteggendo. Stai facendo di tutto per proteggerla."-ammise Stefan rivolgendomi uno sguardo sincero.
"Lo so.. ma mi sento così immaturo. Sono stufo di tutto questo.. voglio riprendermela e dare fine a tutto questo per davvero!"-dico guardandolo. Lui sospira.
"Sai quanto ci vorrà prima che lei si fidi di nuovo di te? Justin non è per rinfacciarti ancora i tuoi sbagli, anzi voglio dirtelo perché so cosa significa. Ma io e Nina abbiamo le prove che Selena questo inverno ha passato le sue giornate buttata su un divano a disperarsi perché gli mancavi."-disse mentre mi guardava dispiaciuto e sinceramente. So quanto male  ho causato. So che non sarà facile perdonarmi dopo tutto quello che le ho causato, tutto quello che le ho fatto passare. L'ho riempita di problemi. Di guai. L'ho svergognata e mi dispiace con tutto il cuore.. davanti a sua madre e suo fratello per il ragazzo di merda che aveva. Lo stronzo che si fingeva carino. Quando dietro nascondeva il peggio. Le ho cambiato la vita, ma non in bene.

"Dovrò prendermi le mie responsabilità ed accettare il mio comportamento di merda che ho avuto anche verso i suoi confronti."-dissi mentre fissavo un punto nel vuoto. Sono davvero una merda.

I Still Save YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora