capitolo 20

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JUSTIN:

"Bieber hai visite."-disse l'agente aprendo la cella rubando la mia attenzione. Selena. Mi alzai di scatto dal letto e lo seguii uscendo dalla cella. Eccola lì, sorrisi vedendola. Mi manca da morire. Ogni giorno è un inferno senza di lei. Mi manca starle accanto, parlarle, baciarla, abbracciarla, toccarla. Non appena mi vede corre verso di me, ed io non posso che afferrarla e stringerla forte tra le mie braccia. Ci stringiamo come se non ci vedessimo da una vita ed entrambi non aspettavamo che questo, sentirci a casa l'uno nelle braccia dell'altro.

"Come stai?"chiedo distaccandomi ma tenendola sempre attaccata al mio corpo. Prima che parlasse gli lasciai tanti baci sulle labbra.

"Mi sei mancata."-sussurai accarezzandole i capelli.

"Anche tu."-sussura con un sorriso a trentadue denti mente mi lascia un bacio sulle labbra impaziente. Sorrisi.

"Stai bene?"-sussura.

"Adesso si. Tu come stai?"-sussuro guardandola accarezzandole una guancia.

Lei abbassa per un attimo lo sguardo.

"Dovrei parlarti di una cosa."-sussura con un leggero sorriso sul viso. Mi guardo intorno e poi le rivolgo uno sguardo.

"Che succede?"-sussuro guardandola serio. Dio quanto mi fa stare in ansia quando dice che deve dirmi qualcosa.
Lei fa un respiro profondo prima di guardarmi negli occhi.

"Selena che succede?"-Sussuro marcando di più le parole.

"Sta tranquillo ascoltami, è una cosa bella."-sussura l'ultima frase lentamente.

"Allora dimmelo, voglio saperlo!"-dico sorridendo tranquillizzandomi.

Lei mi sorride e mi prende le mani stringendole con le sue.

"Ascoltami. In queste settimane sono stata male."-Si fermò notando il mio sguardo allarmato. Sapevo stesse male per tutto quello che era successo, infatti cercavo di tranquillizzarla, di dirgli che sarebbe andato tutto bene, che io stavo bene. Ma dio mi sento così in ansia, cosa è successo dopo? Cosa sta succedendo mentre io sono rinchiuso qui dentro? Ho paura per lei e tanta.

"E adesso ti prego dimmi che stai bene Selena."-dissi posando una mano sulla sua guancia accarezzandola delicatamente.

"Io sto bene Justin, sto benissimo."-sussurò posando la sua mano sulla mia.

"E allora cosa succede? Ti prego non abbiamo abbastanza tempo."-sussuro. Non volevo metterle fretta, volevo parlassimo tranquillamente, ma avevo paura se mi avrebbero fatto rientrare.

"Giusto, allora. Sono stata male in queste settimane, tu non ne sei stato al corrente, ho avuto dei crampi forti alla pancia e subito dopo dovevo correre al bagno a vomitare. Pensavo che tutto questo fosse collegato all'ansia che avevo subito in quei giorni, ma questa cosa continuava. Justin se non te l'ho detto era perché pensavo fosse solamente stress, e non per altro. Questo pomeriggio sono andata a fare una visita insieme a Nina, e beh.."-disse fermandosi abbassando per un secondo lo sguardo.

"E beh? Cosa Selena?"-dissi guardandola dritta negli occhi.

Lei mi guardò, prese la mia mano e la posò sulla sua pancia. Continuava a guardarmi ed i suoi occhi si facevano lucidi. Per un attimo persi un battito.
Deglutii.

"T-tu.."-sussurai in un filo di parole.

Lei annuii lentamente mentre una lacrima le rigò il viso ed il suo sorriso prese parte del suo viso illuminandolo. Dio non posso crederci. No, non può essere.

"Tu.. cioè noi."-sussurai per l'ennesima volta senza parole mentre sentivo i miei occhi pizzicare e la gioia nel cuore.

"Justin aspetto un bambino."-disse lei stringendo le mie mani forti con le sue. Io senza nemmeno lasciare passare un altro secondo in più, la tirai a me stringendola forte contro il mio petto.

I Still Save YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora