capitolo 16

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SELENA:

La luce del sole entra dalla finestra posandosi sul mio viso. Nascondo esso nell'incavo del collo di Justin. Mi stringe più se mentre sento che ridacchia leggermente. Sorrido stringendomi più a lui. Restiamo così per altri minuti.

"Piccola se non ci alziamo farai tardi."-sussura contro il mio orecchio lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Dai solo altri cinque minuti."-dico lamentandomi contro il mio collo.
Ridacchia.

"Come vuoi."-sussura lasciandomi baci sul lobo, sulla mascella, sulla guancia, sul mento. Sorrido e lo guardo.

"Buongiorno."-dice con un grande sorriso sul viso.

"Buongiorno."-dico sorridendo mentre mi sollevo leggermente portando il lenzuolo al petto appoggiandomi alla sua spalla.

"Come stai?"-domanda dolcemente accarezzandomi il braccio.

"Adesso bene."-dico sorridendo leggermente prima di lasciargli un bacio sulle labbra. Lui sorride su di esse.

"Dobbiamo per forza alzarci?"-chiedo guardandolo posando la mia fronte contro la sua.

"Se vuoi arrivare presto al lavoro."-sussura ridacchiando. Rido.

"Ti va di fare colazione al bar?"-chiedo guardandolo.

"Certo, forza vestiti."-dice dandomi una pacca nel sedere.

"Hey!"-dico spingendolo leggermente dal petto. Lui mi tira nuovamente a se e mi ruba un bacio a stampo. Sorrido e mi alzo insieme a lui dal letto. Siamo entrambi nudi e non facciamo che scoppiare a ridere.

Velocemente corro in bagno mentre Justin ridacchia.

"Sei bellissima."-urla leggermente da dietro la porta.

"Zitto!"-dico ridendo.

Entro nella doccia e comincio ad insaponarmi e a lavarmi per bene.

Dopo aver finito mi risciacquo e avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo. Torno in camera dove trovo Justin seduto sul mio letto già pronto con in mano le foto che tengo sul comodino. Sorrido.

"Che guardi?"-dico dirigendomi verso l'armadio. Lui si gira nella mia direzione e sorride.

"Le tue guancia sono ancora baciabili."-Ridacchia facendomi ridere. Prendo l'intimo.

"E tu hai ancora quelle guance morbide da prendere a morsi."-dico sorridendo mentre mi avvicino a lui.

"Che piccola!"-dice guardando la foto di quando avevo sette anni alla mia comunione.


"Quanti anni avevi qui?"-domanda mentre prende in mano l'altra cornice.

Velocemente mi giro ed indosso l'intimo sotto i suoi occhi.

"Qui avevo sedici anni."-dico guardando la foto. Sorride mentre continua a guardarla.

"Sei sempre stata semplicemente meravigliosa."-sussura con voce pronfonda. Sorrido mentre sento una scia di brividi lungo tutto il mio corpo.

Rimette a posto la foto mentre io indosso i vestiti che ho scelto, cioè una maglia semplice a maniche corte bianca e un pantaloncino di jeans.

"Voglio farti vedere una cosa."-dico subito dopo. Mi abbasso all'altezza del comodino e apro il primo cassetto. Sotto il suo sguardo prendo una foto nascosta sotto la mia biancheria intima.

"Guarda."-Gli porgo la foto, non appena la prende tra le sue mani e la guarda e fa un enorme sorriso.

I Still Save YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora