Arianna

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Finalmente è suonata la campanella.
Non vedo l'ora di arrivare a casa, Daniel oggi non era a scuola, devo parlargli.
Ho bisogno di capire cosa sta accadendo tra di noi.
Non sono il tipo di ragazza che ha due piedi in una scarpa, quindi dovrò parlare anche con Matteo.

"Arianna aspetta!"
Appunto!
"hei ciao! Oddio, ma ti fa male il naso?"
Matteo aveva il naso fasciato, uno zigomo viola e sul labro un piccolo taglio.
"faccio un po' fatica a respirare, ma infondo non è nulla di grave. Dove stai andando con questa fretta, pensavo di fare la strada di ritorno insieme, così magari facciamo due chiacchiere!?"

Era carino anche se aveva il viso tramortito.
Ma dovevo parlargli, no potevo usarlo comunque Come un ripiego.
So bene che non ho ancora chiarito con Daniel, ma assolutamente volevo prendere in giro Matteo. È in ragazzo dolce, buono, e non si merita di essere preso in giro.

Mi limitai a dire si con la testa, e ci incamminammo verso casa.

"Arianna ho bisogno di dirti una cosa, ma tu devi promettermi che non mi interromperai, e che ascolterai fino alla fine.
Io penso che tu sei una ragazza davvero speciale, una ragazza matura, con la testa sulle spalle, ma allo stesso modo, sei una delle più pazze e simpatiche che io abbia mai conosciuto.
Ed è per questo che io e te adesso, la finiamo qui.
Credimi, mi costa molto dirti queste parole, ma, quello che è successo ieri sera ne è la prova. Voi due dovete chiarire le cose tra di voi. Forse siete convinti di essere amico, o altre cazzate simili, ma credimi, non ho mai fatto a botte per un amico, magari con degli ex furiosi si, ma non per degli 'amici'.
Non dico che starò qui ad aspettarti a braccia aperte, perché diavolo, ho anche io un po' di pudore, dico solo che devi mettere chiarezza nella tua testa e nel tuo cuore, e una volta che l avrai fatto allora, metterai le cose in chiaro sia con lui che con me.
Ti voglio bene, non voglio odiarti perché mi hai fatto soffrire, e no  voglio essere il ripiego, ma preferisco lasciarti andare adesso che perderti per sempre. Magari chissà, potremmo diventare noi, migliori amici!!!! "

Mi ha completamente spiazzato.
Sono rimasta senza parole, sapevo che tutto quello che aveva detto era vero.
Non avrei mai voluto prenderlo in giro, non vorrei mai usarlo per dimenticarmi di un altra Persona.

" Hai ragione su tutta la linea, oggi avrei voluto parlare sia con te che con lui, proprio perche non voglio che qualcuno stia male per me, non voglio litigare con te, sei un ragazzo speciale. Mi dispiace molto vedere come ti ha combinato la faccia, ed è tutta colpa mia. "

Matteo mi prese per mano, bacio le mie nocche e disse" ieri sei stata molto dolce a prenderti cura di me, non ti importava di sporcarti il vestito con il mio sangue, mi sei stata vicino lo stesso, ma quando hai visto che stavo meglio, non ci hai pensato due volte a correre da lui. So benissimo che eri arrabbiata, e che volevi urlarmi in faccia il tuo disprezzo di quello attimo, ma è il quel momento che ho capito. Infondo eri preoccupata solo di sapere dove Patrick l avesse portato, di vedere Come stava, e assicurarti che le sue ferite venisseri curate da te e non da un altra ragazza"
Lasciò le parole in sospeso, e guardava fisso davanti a sé.
Non mi ero resa conto che eravamo arrivati davanti casa mia, e proprio lì, Daniel mi stava aspettando seduto sui grandi.

Matteo mi guardo' mi diede un bacio sulla guancia e mi disse "Non sono l'unico oggi che aveva voglia di parlare con te! Ci vediamo domani a scuola! Ti voglio bene, e per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi.
Infondo gli amici fanno questo no?"
Si stacco fa me, mi fece l occhiolino e prosegui la strada per andare via.

Appena mi volta per andare a casa, Daniel si alzo per venirmi incontro...
Dopo quello che è successo ieri, non si neanche come dovrei salutarlo.....
Mi tremano le gambe, e adesso cosa faccio, cosa le dico...

Amore folleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora