DANIEL

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E adesso come la saluto...
Mi tremano le gambe

"Ciao, come ti senti oggi."

Per fortuna ha parlato lei per prima.

"apparte un po' di mal di testa, e che non ricordo nulla di ieri sera sera, direi abbastanza bene".

Mi accorsi che la mia frase poteva essere fraintesa, e la faccia che aveva, l'espressione che gli era venuta ne era la conferma.

"Non ricordo come sono tornato a casa, come ho fatto a bere così tanto, ma la notte che abbiamo passato insieme, non potrei cancellarla dalla mia testa neanche se volessi"

Lei mi guardava, con un sorriso troppo dolce, e senza lasciarle del tempo di parlare continuai...

"È stata la notte più bella della mia vita, stamattina sentivo il tuo profumo in giro per la mia camera.
Lo. So che forse stiamo correndo, che abbiamo iniziato da dove di solito una coppia normale arriva dopo un po' che esce insieme, ma io voglio stare con te.
Voglio stare con te da troppo tempo, ho bisogno di te, con te vicino sento che posso superare ogni cosa, sento che potremmo spaccare il mondo insieme..
Dai Arianna, ci stai? Io e te contro tutto e tutti. "

La presi in vita e la  baciai.
Un bacio dolce, delicato.

" Non so cosa dirti, ho una turbina di emozioni diverse che mi circolano in corpo in questo momento.
Anche io ho voglia di provarci, di stare con te, ma non sarà facile, tu dovrai cambiare molte cose... È sai di cosa parlo.. Sei sicuro di farcela?

Sapevo bene a cosa si riferiva.
Un mio amico, circa un anno fa', mi aveva chiesto di fargli un favore.
Lui vendeva la droga, e non sapendo dove nasconderla, mi ero offerto di prestargli il mio garage, che tanto noi non usiamo mai perché è pieno ci cianfrusaglie di mia madre.
Lui mi pago' per fare questo, e così, passato un anno, lo faccio ancora!
Arianna è l unica a saperlo, e non ha mai voluto. Continuava a dirmi che se la polizia lo veniva a scoprire, chi ci andava di mezzo ero solo io e la Mia famiglia.

"Ti prometto che la farò finita con queste cazzate, però devi darmi qualche giorno di tempo, lo sai come funzionano queste cose.
Adesso però devo andare.
I miei sono tornati presto stamattina, e per colpa di quel coglione  di mio fratello che ha praticamente sporcato tutta casa con la sua 'festa' ci sono andato di mezzo anche io perché l'ho lasciato fare... Cosi adesso dobbiamo ripulire tutto prima di stasera".

"volete una mano? Non ho problemi, poso  lo zaino, avverto mia madre, e sono da voi in un attimo..."

"piccola, credimi, se tu verresti da me, faremmo tutto tranne rimettere in ordine la casa.
Cercherò di metterci il meno possibile perché vorrei uscire con te più tardi..
Ti chiamo più tardi, ok?"

Lei mi abbraccio'e mi sta po' un bacio sule labbra.

"A dopo piccola" le dissi e andai via..

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