Catty arrivò presto a casa mia con una camicetta colorata e un paio di pantaloncini bianchi a vita alta. Aveva delle converse bianche ai piedi e i lunghi capelli erano raccolti in una perfetta treccia. Avevo deciso di fare una doccia prima che lei arrivasse, quindi i miei capelli colorati erano ancora bagnati e si attaccavano continuamente alla pelle delle mie spalle. Il mio top dei Green Day mostrava un po' del mio stomaco e i miei pantaloncini erano un po' troppo corti.
Non mi era mai importato di cosa la gente pensava del mio aspetto, se volevano pensare che era da poco di buono allora che lo pensassero. Ma si potevano vedere facilmente quasi tutte le mie cicatrici.
Dovresti essere fiera di essere sopravvissuta. Mi ricordò il mio subconscio.
Si, ma sarebbe stato meglio se questo ricordo non ci fosse. Faceva male ricordare quel punto della mia vita, quanto le cose erano cadute in basso.
Stavo meglio adesso. Avevo Troye, Michael e Catty. Ma soprattutto, avevo Ashton. era tutto quello di cui avevo bisogno.
Catty stava camminando davanti a me mentre andavamo a casa di Michael con la mano rivolta indietro per stringere la mia, che era anche un po' sudata. Mi stava trascinando per tutta la via mentre ero sul mio skate, che mi ero rifiutata di lasciare a casa.
Le avevo offerto uno, ma lei aveva detto che sarebbe caduta immediatamente, cosa che avrei pagato per vedere.
Entrammo da Michael senza preoccuparci di bussare e iniziammo a cercare i ragazzi. La mano di Catty era ancora intrecciata alla mia e sapevo che era nervosa di vedere Luke.
Apparentemente, l'ultima volta che erano stati insieme Luke le aveva detto di voler tenere le cose 'casuali'. Catty non voleva questo, voleva poterlo chiamare suo. Cercava di mascherare il suo dolore quando erano insieme, ma si capiva che ci stava tanto male.
Luke era ingenuo ed era ancora fissato con Jamie. Quella ragazza doveva essere cieca per non vedere quello che lui provava per lei. Mi sentivo in colpa per non aver detto a Catty che lei era solo una distrazione per Luke, ma volevo vedere come sarebbero andate le cose e speravo che Luke si sarebbe innamorato di lei come stava succedendo a lei.
"Sono nel seminterrato." Disse Catty e mi trascinò verso le scale, fermandosi poi per origliare la conversazione al piano di sotto. Sollevò un braccio per fermarmi e si sollevò un dito davanti alle labbra per zittirmi.
"Non le dirò ancora dei miei genitori!" Urlò Ashton. Potevo immaginarlo mentre si tirava i capelli per la rabbia per poi sistemarsi la bandana che conteneva i suoi ricci.
"Perché no? Sa già che vivi con me e che loro se ne sono andati, perché non dirle esattamente dove sono andati?" Chiese Luke.
I ragazzi erano seduti vicino il muro opposto a quello dove noi ci stavamo nascondendo. Le luci delle scale erano spente, tenendoci ancora di più all'ombra. Ma quando sentì qualcuno alzarsi e iniziare a venire verso di noi, iniziai ad andare in panico. I miei occhi si spalancarono e mi sentì ferma nel tempo mentre aspettavo che la persona ci scoprisse. Un ragazzo con i capelli appena tinti ci superò, i suoi occhi si fissarono su di noi solo per un nano secondo. Io e Catty stavamo trattenendo il respiro, pregando che non dicesse niente. Afferrò la sua chitarra e tornò verso di noi, fermandosi ai piedi delle scale. Poi si mise a sedere in modo da vedere entrambe le parti, ma tenendo gli occhi fissi sui ragazzi, lasciando i suoi occhi spostarsi su di noi solo per pochi secondi. Il resto dei ragazzi stavano ancora bisticciando.
"Non posso." Sbottò Ashton.
"Non puoi o non vuoi?" Chiese Luke. Silenzio completo. "E' quello che pensavo, Ash. Se la ami come dici glielo diresti." Lo sguardo di Michael ora era su di me, non appena venne nominata la parola 'amore' ci guardammo entrambi. Adesso era Michael a sembrare nel panico. Iniziò in modo nervoso ad accordare la sua chitarra. Evitando i miei occhi pieni di domande.
"Non posso perché so che lei non mi ama, non ancora almeno." Disse Ashton, sicuro di se.
"Meglio dirglielo prima che lo faccia qualcun altro." Mormorò Michael a bassa voce.
"Che significa, mi ruberai la ragazza?" Sentì Ashton alzarsi e iniziare a camminare verso Michael. Fortunatamente Luke e Calum lo fermarono.
Michael iniziò subito a suonare piano con la chitarra e fece un passo indietro. "Non è quello che intendevo-"
"Lei mi mente, mi nasconde delle cose! Non è diverso, solo che io la amo e lei no!" Adesso Ashton stava urlando e mi fece venire i brividi.
"Non capisco perché è un problema dirle dei tuoi genitori." Sussurrò Luke.
"Perché non racconto alle persone di loro, solo voi tre lo sapete. Quando saprò che lei mi ama glielo dirò. Sono sicuro che è lo stesso per le sue cicatrici."
Michael mi guardò con del senso di colpa dipinto sul viso. "Mi dispiace" Mormorò.
"Va bene." Risposi e gli feci un cenno, dicendogli che poteva dire a tutti della nostra presenza.
"Hey, guardate chi c'è!" Esclamò lui con uno sguardo sorpreso. Noi ci alzammo e saltammo giù dalle scale, mettendo su un'espressione estremamente felice. Gli occhi di Ashton si illuminarono quando mi vide e mi diede un abbraccio forte.
"Mi sei mancata." Mi sussurrò all'orecchio.
"Ci siamo visti solo questa mattina, Ash."
"Mi sei mancata comunque."
"Cosa succederà quando andrete in tour..." Ma la domanda non ottenne mai risposta. Luke si mise ad urlare che dovevano provare alcune delle nuove cose, quindi Ashton mi diede un bacio sulla fronte e mi rivolse un sorriso di scuse.
Catty tornò da dove si era fermata con Luke e sembrava estremamente arrabbiata. La sua faccia era rossa e potevo dire che stava trattenendo delle lacrime.
"Sei più forte." Le sussurrai. Invece di chiederle se stesse bene o se volesse parlarne, cosa che l'avrebbe fatta scoppiare in lacrime, avevamo deciso di confermarci che eravamo forti. Eravamo più forti delle persone che ci avrebbero fatto piangere, eravamo migliori di loro. Era come una sicurezza per noi.
"Lo sei anche tu." Sussurrò, prendendomi la mano mentre guardavamo i ragazzi provare. Mentre guardavo Ashton, che picchiava con forza la sua batteria, mi chiesi come poteva essere la vita senza quegli indimenticabili occhi color nocciola.
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Feeling This | Ashton Irwin (traduzione italiana)
FanficDue disadattati che creano un legame grazie all'unica cosa che li ha portati insieme: l'amore che hanno l'uno per l'altra. Questa storia è una traduzione, l'orginale è di michkale. Tutti i diritti e i meriti sono riservati a lei.