twenty seven - lies

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"Oh mio Dio, che ci fai qui?" Mi chiese Michael non appena entrai nell'atrio dell'hotel in cui alloggiavano. Ero appena arrivata dall'aeroporto ed ero venuta dritta qui. Lui mi spinse contro un muro, lontano dalle fans che potevano vederci, ed urlai.

"E' bello vedere anche te, amico." La sua presa sulla mia vita si strinse e potevo sentire le sue unghie infilarsi nella mia pelle.

"Seriamente, perché non sei all'università?" Sembrava aver quasi paura di vedermi.

"Mi sono portata avanti con lo studio, quindi ho pensato di farvi una sorpresa." Dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo, perché lo era. Avevo detto a Michael che avevo intenzione di venire e avevo anche spiegato perché. Bello sapere che si ricordava le nostre conversazioni...

"Beh, sono chiaramente sorpreso." Sbuffò.

"Non so quale sia il tuo problema, ma non sei costretto a parlarmi. Pensavo che saresti stato felice di avermi qui, ma puoi starmi lontano, immagino."

"Affare fatto."

"Non dire ad Ashton che sono qui."

"Oh, non penso che gli importerà molto!" Disse, allontanandosi dall'atrio e lasciandomi molto confusa.

-

Non sapevo da dove iniziare o come avrei sorpreso Ashton visto che non avevo idea di dove fosse la sua stanza e chiaramente Michael non mi avrebbe aiutato. Camminai per un po' nei corridoi, cercando di evitare lo staff dell'hotel per paura che mi cacciassero via dopo avermi scambiato per una fan scatenata.

Quando ero ormai il 24esimo angolo, notai un ciuffo biondo e un ragazzo mezzo nudo che lo inseguiva.

Ovvio.

Seguì le urla e trovai Luke e Calum in preda alle risate che andavano verso l'ascensore. Mi ci infilai dentro dopo di loro, che non mi avevano notato. Erano troppo impegnati in quello che pensavano fosse così divertente per notarmi e non era così difficile non vedermi.

Tossì per catturare la loro attenzione e fui fortunata quando Luke si guardò alle spalle per due volte. Si irrigidì quando mi vide e smisero entrambi di ridere.

"Ciao..."

"Che ci fai qui?"

"Chiaramente nessuno vuole vedermi, che succede?" Dissi, per niente divertita.

"Niente." Dissero in coro.

"Va bene, sta succedendo qualcosa e lo scoprirò. Dov'è Ashton?"

"Pfft, lui non ti dirà niente. E' 'impegnato'." Luke sbuffò, aggiungendo le virgolette per enfatizzare il sarcasmo.

"Ditemi dov'è e non vi darò fastidio."

"E' in una discoteca in centro, ma io non ci andrei perché potresti non trovare quello che vuoi." Disse Luke mentre le porte dell'ascensore si aprivano e lui usciva, lasciando me e Calum e tornare al pian terreno, da cui saremmo andati al locale.

-

Quella sera seguì Ashton alla discoteca, grata del consiglio di Luke. Mi fidavo di Ashton. Luke aveva detto che se ci fossi andata avrei trovato qualcosa che non mi sarebbe piaciuto, ma non volevo credere che Ashton potesse farmi una cosa del genere. Avevo intenzione di fargli una sorpresa.

Riuscì a convincere Calum a venire con me perché mi serviva un passaggio e mi mancava passare del tempo con lui. Non eravamo decisamente gli amici più vicini, ma lo consideravo comunque uno dei miei migliori amici.

Feeling This | Ashton Irwin (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora