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Era arrivato il giorno di tornare a casa. Hermione non sembrava parecchio felice di tornare a casa,non sarebbe andata alla tana questa estate,aveva chiarito con Ron ma voleva tenerlo a distanza,le avrebbe passate nel mondo babbano.
Il baule era pronto lo chiuse e dentro di se provò un altra fitta al cuore,da quando Draco l'aveva lasciata si erano evitati,non si guardavano,non si parlavano,nessuno dei due sembrava felice comunque.
Quando entrò nel treno cercò uno scompartimento isolato,si sedette dal lato del finestrino e iniziò a guardare un punto preciso per poi lasciare andare le lacrime,scoppiò in un pianto silenzioso,provava un dolore che non si poteva spiegare qualcosa dentro di lei non andava più avrebbe voluto solo Draco in quel momento e lui non c'era.

Draco era nello scompartimento dei Serpeverde insieme a Blaise,Tiger,Goyle e Nott, nessuno di loro spruzzava felicità da nessuna parte,ognuno per un motivo diverso.
Tiger era furioso con Potter per colpa sua suo padre era finito in prigione,Goyle era arrabbiato a prescindere da cosa succedeva intorno a lui,Blaise era in lutto stretto per Athea,Nott era nella situazione di Tiger e di Draco suo padre era finito in prigione e il suo umore era caduto a terra,era rimasto "orfano" sua madre era morta quando era molto piccolo e suo padre adesso era finito in galera cosa c'era di peggio?
Draco stava peggio di tutti sarebbe diventato un Mangiamorte,suo padre era in prigione e aveva rotto con la sua amata Hermione,la sua vita si era sgretolata,i suoi sogni erano andati perduti.

"Just stop your crying,
It's a sign of the times.
We got to get away from here"

Ormai mancava poco all'arrivo alla stazione,si asciugò le lacrime e si cambiò si tolse la sua divisa e optò per un jeans a vita alta,un paio di converse bianche e una maglietta bianca semplice.
La bacchetta la nascose dentro il baule prese la cesta con Grattastinchi e si avviò verso l'uscita,non riusciuva a respirare se stava ancora un'altro secondo in quel treno,appena si fermò corse via,non salutò neanche i suoi amici,non guardò in faccia nessuno,prese il Nottetempo e tornò a casa sua.
Ginny sapeva che Hermione stava male e che stranamente anche Draco stava male e tutti gli altri serpeverde non erano felici e antipatici come al solito,forse la morte di Athea aveva sconvolto un po' tutti.

Draco arrivò al Manor e l'aria era diventata pesante a casa ad aspettarlo trovò solo sua madre e Bellatrix.
Salutò solo sua madre e guardò con disprezzo sua zia,odiava quello che aveva fatto e avrebbe preferito morire all'istante che diventare un Mangiamorte,ma doveva lottare doveva farlo per Hermione.
Era disposto a scappare anche adesso con lei,ma lei l'avrebbe fatto? avrebbe abbandonato i suoi amici? avrebbe abbandonato tutto per scappare con lui e mettersi in salvo almeno fino a che le cose non fossero andate meglio?
-Draco non saluti tua zia Bellatrix?- chiese la madre
-non merita il mio saluto...ha ucciso Athea...- sibilò Draco
-suvvia nipotino tu non l'avresti mai sposata!- squittì diabolicamente Bellatrix
-era mia amica! ma tu forse non sai cosa significhi voler bene a qualcuno!- sputò furioso Draco
-attento a come parli ragazzino! se non fossi il figlio della mia sorellina ti avrei già ucciso da tempo..- disse la donna,guardando negli occhi il ragazzo
-mi avresti fatto solo un favore,pur di non vedere la tua faccia a casa mia sarei disposto a tutto.. e ripeto casa mia. Questa è la residenza dei Malfoy non dei Black.- disse asciutto Draco
-Come osi piccolo sudicio..-
-Basta Bella! lascia stare mio figlio!- si intromise Narcissa Malfoy
-Draco vai in camera tua... io e tua zia abbiamo molto di cui parlare..- continuo la madre cercando di mettere pace al duello tra Draco e Bellatrix.

Al quartier generale c'era un'aria tutta diversa,Harry era con Sirius che ammirava l'arazzo di famiglia che provava a togliere per la milionesima volta ma era tutto inutile,aveva fatto appendere un quadro di Athea in casa per onorare il suo coragg...

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Al quartier generale c'era un'aria tutta diversa,Harry era con Sirius che ammirava l'arazzo di famiglia che provava a togliere per la milionesima volta ma era tutto inutile,aveva fatto appendere un quadro di Athea in casa per onorare il suo coraggio e per essergli grato di avergli salvato la vita.
-Sai Harry...è grazie a questa ragazza che sono qui con te oggi...- disse Sirius,indicando a Harry il quadro di Athea
-già..ha fatto una cosa che non mi sarei mai aspettato...insomma poteva anche non seguire la profezia e svincolare la morte no?- chiese Harry
-profezia??-
-la profezia che Athea ha ascoltato no?? aveva segnato il suo destino e...-
-che hai Sirius?- disse Harry perplesso,notanto che Sirius era diventato molto nervoso e pallido allo stesso tempo.
-non c'era nessuna profezia...è stata tutta una montatura per quelli del ministero,in pochi sanno la verità...Athea l'ha fatto per puro senso di coraggio e lealtà...- sussurrò Sirius
-e perchè non me l'hai detto prima? insomma io pensavo...perchè avete creato questa finzione?-
-è complicato ti prometto che quest'estate ne parleremo anche se abbiamo molte cose da fare va bene? per adesso godiamoci questa libertà..- sorrise felice,finalmente dopo 15 anni si poteva ritenere libero,accuse tutte cadute era un uomo libero e un membro dell'Ordine della fenice attivo.

- sorrise felice,finalmente dopo 15 anni si poteva ritenere libero,accuse tutte cadute era un uomo libero e un membro dell'Ordine della fenice attivo

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