Stupendo fino a qui |Dramione|

31

Quando Draco uscì da Magie Sinistre aveva sentito un'ondata di vaniglia,aveva riconosciuto il profumo di Hermione,ma non credeva possibile che lei si fosse nascosta da qualche parte,forse aveva sentito male,eppure il suo cuore iniziò a battere fortissimo aveva intuito il suo profumo,la sua presenza lei era lì,era sicurissimo di quello che aveva percepito.

Hermione si era nascosta sul tetto aveva visto Draco ma c'era qualcosa di diverso in lui,un brivido le percorse la schiena quando le arrivò il profumo di lui, "menta,tabacco,wisky" il suo cuore perse un battito,avrebbe voluto abbracciarlo ma non poteva,una lacrima scese dai suoi occhi e cadde,aspettò che la scorta e Malfoy stesso andò via,poi scese dal muretto e corse via verso le vie principali della città.
Tornò al Paiolo Magico e intravide Hagrid con Harry e gli altri,si nascose dentro un negozio di vestiti per eventi,quando passarono uscì e abbandonò Diagon Alley per tornare a casa di Sirius.

Sirius era davanti alla porta che aspettava Hermione,quando la ragazza entrò piena di pacchi e una strana espressione sul volto,non le disse niente per evitare di farla scappare un'altra volta,la salutò normalmente.
Aspettò che ebbe finito di sopra e quando sarebbe scesa avrebbero parlato come due vecchi amici.
-Hermione possiamo parlare un momento? prima che arrivano gli altri?- chiese speranzoso Sirius
-Dimmi pure...-
-Come stai? sai io ti vedo che sei strana..c'è qualcosa che ti turba? è successo qualcosa... c'è qualcosa che vorresti dirmi o ti piacerebbe?-
-Sto... non sto ne bene ne male.. ma devo stare...ci sono alcune cose che mi turbano ma sono qui dentro non all'esterno...lo so che sperate tutti che sia Malfoy la causa del mio malumore.. ma non è lui...sono le persone che sono qui dentro...Io amo Draco... non mi interessa avere il consenso dell'Ordine della Fenice per stare con lui,tra poche settimane avrò 17 anni e nel mondo magico sarò maggiorenne,e qui non ci sono i miei genitori ne tutori.. e non sopporto che la Signora Weasley si comporti come se gli avessi traditi..perchè non tradito nessuno! non ero promessa sposa a Ron! io sono libera di stare con chi voglio! e Porco Merlino! con lui mi sento viva anche se sono tempi buii,io non ho paura a stare con lui! io ho paura a stare lontana da lui!- Strillò Hermione, non si accorse che aveva quasi urlato a tutto il mondo quello che sentiva,non si accorse che gli altri componenti erano tornati e avevano sentito tutto,non gli importava di quello che avrebbero detto alle sue spalle,non gli importava di niente e nessuno.
Lei amava da morire Draco e l'avrebbe seguito in capo al mondo pur di stare con lui,avrebbe accettato la qualsiasi situazione,sarebbe morta pur di non accontentare gli altri.

Silenzio nella stanza c'era solo silenzio,Sirius guardava Hermione come aveva sempre fatto non l'aveva mai giudicata e non l'avrebbe mai fatto.
Aveva detto tutto quello che pensava,tutto quello che le faceva male,Sirius conosceva bene quella sensazione,sapeva cosa stava provando eppure l'unica cosa che fece fu quella di abbracciare Hermione.
Per la prima volta Hermione si sentiva capita da qualcuno che non fosse Draco,qualcuno dell'Ordine finalmente l'appoggiava e c'era per lei,aveva perso i suoi genitori,gli aveva salvato la vita chiedendo a Lupin di fargli dimenticare di avere una figlia.
Aveva sacrificato tutto,aveva sempre rischiato la vita per Harry Potter e lui le aveva voltato le spalle perchè non amava Ron ma Draco.
Il pianto fu liberatorio e questo lo doveva soltanto a Sirius.

I Weasley,Harry,Lupin e Tonks attraversarono con calma il corridoio senza dire una parola, Molly che aveva intenzione di sgridare Hermione per l'uscita di mattina presto da sola,non disse nulla dopotutto non era sua madre.
Harry si sentì molto in colpa per come stava trattando Hermione e decise di mettere l'ascia da guerra sotto terra,Ginny stessa si rese conto di essere stata usata da suo fratello e per colpa sua stava perdendo la sua migliore amica.
Ron invece sembrava l'unico a non voler sentire ragione,era furioso e sempre più arrabbiato sentire quel discorso anzichè migliore il rapporto con Hermione lo peggerò quasi del tutto.
Lui l'amava e lei invece amava il figlio di quel Mangiamorte di Lucius Malfoy.

Al Manor dei Malfoy fu indetta una riunione straordinaria con Voldemort,la sala da pranzo composta da un camino,due poltroncine e un lungo tavolo nero di legno era pieno di gente.
C'era solo la cerchia più stretta,un Politico che sarebbe diventato presto Ministero della Magia, I suoi fedeli compagni di Hogwarts,Bellatrix con suo marito,Yaxley e Hamilton,Rookwood,i fratelli Carrow,Severus Piton,Dolohov,Tiger con il figlio,Goyle con il figlio e infine i padroni di casa Narcissa,Lucius e Draco Malfoy.
Si decise chi sarebbe andato con Draco alla prima battaglia di Hogwarts quando lui avrebbe ucciso Silente,poi si passò alla politica e infine un patto con i lupimannari.

Quando la riunione finì Draco andò in camera sua,pieno di pensieri e sconfitte scrisse a Blaise, poi iniziò a preparare il suo baule.
La scuola stava iniziando e per lui non sarebbe stato un sesto anno felice,aveva scelto delle materie noiose,il settimo anno se le cose fossero andate come aveva predetto il Signore Oscuro lui non l'avrebbe fatto.
Ma non era questo il punto sperava di vedere Hermione il meno tempo possibile,non poteva stare troppo con lei,si sarebbero riuniuti e per lei non sarebbe stato facile poi staccarsi ma neanche per lui,per questo aveva bisogno di Blaise solo lui poteva capire e sopratutto aiutarlo.
Decise di non essere un prefetto quell'anno e di non fare più parte della Squadra di Quidditch di Serpeverde.

Un pensiero volò verso Hermione e dentro la sua testa comparvero tutti i momenti più belli che avevano passato,erano fatti per stare insieme così tanto diversi eppure si completavano.
L'amava con tutto se stesso e l'avrebbe amata sempre.