Capitolo 38

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JENNIFER

Guardo nello specchio la mia immagine riflessa, chiedendomi per la quinta volta se posso andare bene vestita così. Non me ne sono mai occupata, o meglio, non ho mai dato troppa importanza alla moda. La comodità è il mio stile di vita, ma in occasioni come questa vorrei essere più femminile delle solite felpe e jeans.
Ho deciso di indossare un semplice vestito nero che termina poco sopra il ginocchio. È stretto in vita, dove c'è una rete, come per richiamare una cintura, facendo intravedere un pezzo del segno della mia costellazione sul fianco.
Muovo il capo verso destra, ammirando il tutto da un'altra prospettiva ma non sembra mettere fine alla mia ansia.
Non ho mai reagito così, ma sembra tutto nuovo con Jake.

Con una mano metto i capelli, lasciati sciolti, dietro l'orecchio. Faccio un sospiro.
«Va bene, leviamoci da questo specchio» sussurro, sapendo che se continuo a guardarmi finirò per rinunciare all'abito per rimpiazzarlo con un outfit decisamente più comodo e più coprente.
Il cellulare trilla per l'arrivo di un messaggio e, correndo sulle mie vans nere, raggiungo il telefonino. È soltanto Hazel.

Buona fortuna per stasera! Andrà alla grande! Xx

Sorrido al pensiero che si preoccupi di incitarmi per questa serata in compagnia del mio ragazzone.
Il campanello suona e mi affretto a scrivere la riposta.

Grazie. Ti voglio bene xx

Lo metto nella borsa e corro verso l'ingresso. Do un'ultima occhiata.
Può andare bene.
Apro la porta, ritrovandolo appoggiato allo stipite con un sopracciglio alzato che gli dipinge un'espressione divertita sul viso.
«Cosa c'è che non va?» chiedo, agitandomi già a causa del suo sguardo.
Si avvicina lentamente e lo ammiro in modo curioso chiedendomi cosa stia per fare.
Posa le sue labbra in modo delicato sulle mie e chiudo gli occhi, rapita dalla sensazione bellissima delle sue mani calde che si posano sui miei fianchi semi nudi per la parte con la rete.
«Sei bellissima, baby» mi sussurra.
Poso lo sguardo sulle sue braccia tatuate non coperte dato che indossa una t-shirt nera e una camicia con le maniche fino al gomito. I bicipiti possenti, il suo collo e poi la sue mascella ben definita.
«Grazie» sussurro a mia volta, abbassando poi lo sguardo, mordendomi il labbro inferiore.

Siamo sul pick-up, lui che guida mentre io mi abbandono sul sedile ascoltando la musica che viene trasmessa dalla radio e al contempo guardando fuori dal finestrino le luci dei grattaceli di New York che si susseguono.
«Non me lo dici dove andiamo, vero?» ridacchio, voltandomi per guardare il suo profilo, i suoi occhi intenti sulla strada finché non si gira per restituirmi lo sguardo facendo sprofondare i miei color ghiaccio nei suoi color del petrolio.
«Verissimo. Hai mai sentito di un ragazzo che porta fuori la sua ragazza rivelandole dove ceneranno? Il primo appuntamento è un segreto» il tono divertito, le sue mani sul volante.
Lo osservo ancora qualche secondo, per poi sorridere e ritornare a guardare davanti a me.
Ad un certo punto la sua mano si posa sulla mia gamba sinistra.
Ammiro la pelle tatuata in netto contrasto con la mia coscia. Trattengo il respiro quando sale verso l'inguine, accarezzandomi la parte interna.
Poggio infine la mia mano decisamente più piccola sulla sua e la stringo forte per poi sorridergli.
«È strano, non ti avrei mai associato ad un appuntamento» mi appoggio allo schienale guardandolo, divertita dalla situazione che si è creata tra di noi, decisamente piena di flirt.
«Eh, lo so di essere completamente imprevedibile. Comunque farei questo e anche altro. Mi piace davvero quando sorridi» mi guarda intensamente.
«Ah, che romantico» gli do una pacca sulla gamba muscolosa fasciata da un jeans nero. Lui poi me la prende e me la bacia per poi morderla piano, dolcemente. La ritraggo ridendo, sporgermi per lasciargli un bacio sul collo.
Non ho mai venerato le scene romantiche e sdolcinate, ma Jake mi rende così: mi rende felice, spensierata, ma soprattutto mi fa sentire... amata. Una gran bella sensazione dopo tutto quello che ho dovuto sopportare.

Amore tatuato sulla pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora