«You are the love that came without warning; you had my heart before I could say no»---
La festa continuava a gonfie vele. Mi-Young era tornata in sala, comportandosi come se nulla fosse successo, come se quei mille pensieri che le confondevano la mente non facessero parte di lei.
«Principessa» si sentí chiamare e sussultò, girandosi e guardando il principe. Dalla maschera si vedevano a malapena gli occhi, ma poteva distinguerli che erano scuri come la pece.
«Brindiamo?» Disse il giovane ben vestito davanti a se', porgendole un bicchiere di vino. La ragazza lo prese, sorridendogli.
«Alla nostra felicità» disse la principessa, alzando il bicchiere.
«Che entrambi abbiano un futuro con la persona amata» continuò il principe, i bicchieri collisero e i due giovani ne bevvero il contenuto. Dopo di ciò, il principe passò a brindare con altri invitati e poi con altri ancora, e ancora. E poi, la festa finí.
«È stata una bella festa» affermò Mi-Young, accanto al principe. Il ragazzo barcollava leggermente, forse per tutta la quantità di vino ingerito, ma nonostante ciò, riusciva a mantenere la luciditá.
«Sí» rispose semplicemente il ragazzo. «È meglio che tu vada a letto» consigliò la ragazza, vedendo le condizioni del ragazzo attuali. «Buonanotte principe» disse la principessa.
«Buonanotte a te, principessa» concluse il principe. Tornata nella sua stanza e poggiatasi sul letto, la principessa chiuse gli occhi, cercando di dormire. Si rivoltò nel letto, senza però riuscire a trovar pace a quelle domande che aveva nella testa senza ancora una risposta. Voleva vedere V. Solo cosí avrebbe avuto una risposta. Ma prima, c'era altro da fare: togliere quella dannatissima maschera dal volto del principe.
Sgattaiolò fuori dalla stanza, in silenzio. Stranamente le guardie non c'erano. Con cautela attraversò tutta l'ala destra del castello, fino ad arrivare a quella sinistra. Guardandosi a destra e sinistra continuamente, sorpassò la porta che accedeva alla parte dove risiedeva il re. Vide due guardie arrivare e subito si nascose dietro un angolo in silenzio e trattenendo il fiato. La sorpassarono e la principessa riprese la sua corsa, direzione stanza del principe. Era notte fonda e non c'era molto viavai nel castello. Arrivò davanti ad una porta maestosa, avvicinò l'orecchio ad essa e sentí un leggero russare. Probabilmente era quella la stanza del ragazzo. Aprí la porta lentamente.
'Trovato' pensò.
Il ragazzo era disteso sul letto, ancora con i vestiti e la maschera sul volto. Poverino, era fin troppo stanco e forse un po' ubriaco che non aveva avuto manco il tempo di cambiarsi. La ragazza cercò di fare il minimo rumore possibile per non svegliarlo e lasciarlo riposare, anche se non si sarebbe svegliato ad ogni modo. Si avvicinò pian piano e gli rimboccò le coperte, preoccupata per lui. Poi gli guardò il volto ancora con la maschera. Pensò un momento. E se non le fosse piaciuto? E se fosse stato completamente diverso da come se lo immaginava lei? Mi-Youg scrollò la testa, cacciando via quei pensieri. Il principe era affascinante, era stato i grado di colpire nel profondo della ragazza anche senza che lei lo vedesse davvero. L'aspetto esteriore oramai non era importante.Appoggiò due dita su di essa e la sollevò pian piano. Il ragazzo sussultò, emanando un verso e subito Mi-Young si scostò dal letto, nascondendosi. Taehyung però non si mosse. Qualche minuto dopo, accertatasi che il principe stesse dormendo, ritornò alla posizione di prima, seduta al bordo del letto. Gli prese la maschera e, una volta per tutte gliela sfilò via. Guardò il volto del ragazzo. I capelli dorati nascosti da quelle lunghe piume nere si rivelarono finalmente. Le ciglia lunghe degli occhi si vedevano anche al buio. Il neo sul naso. C'era solo una persona che corrispondeva a quella descrizione. Si posò una mano sulla bocca, mentre la maschera le cadde dalle mani, facendo un leggero rumore. Uscí di corsa dalla stanza, per paura di esser scoperta. Corse fuori dal castello. Scavalcò le mura. Corse verso la baracca.
Era solo una coincidenza.
Non potevano essere la stessa persona. Un'unica persona. Era impossibile. Sicuramente si era sbagliata. Arrivò alla porta della baracca e ci bussò.«V, V aprimi! Sono io! Sono Young-ah» urlò. Silenzio. «V! Hai spezzato la nostra promessa! Non sei qui ad aspettarmi!..» Continuò. Ma nessuno venne mai ad aprire quella porta.
'Ma certo' pensò 'non ha spezzato la promessa. Non può essere qui... se è già lí'.
Adesso era chiaro. Adesso tutto combaciava. Come aveva fatto per tutto questo tempo a non accorgersene? Eppure aveva passato tanto tempo in entrambe le situazioni con lui, ma non se n'era mai accorta. Il vero volto del principe andava ben oltre le sue aspettative, era anche meglio di come lei se l'era immaginato. V era Taehyung. Taehyung era V. Erano un'unica persona.
'Kim Taehyung, allora sei tu l'uomo che si nasconde dietro il soprannome di V. Sei proprio tu la persona di cui sono innamorata'.
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Next to you ; kth
Fanfiction[COMPLETED] Questa è la storia di due sconosciuti, di una principessa e di un principe e di come il destino li abbia collegati da quel filo rosso legato al mignolo, che va oltre ogni tipo di situazione, ogni tipo di ostacolo, ogni persona che imped...