19. Un'uscita a quattro - (prima parte)

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Mi sveglio e prima di uscire dalla stanza guardo il soffitto e inizio a pensare.

Sono già passate tre settimane da quando sono qui e ogni giorno continuo a trovarmi bene, non mi fanno sentire a disagio (a parte il non aver nessun rapporto con Zayn), mi trattano come se fossi la loro sorellina minore e ciò mi piace, dato che non ho mai avuto né fratelli e né sorelle con cui passare del tempo. Sono sempre stata "coccolata" da mia madre che non sempre trascorrevamo giornate insieme o per lavoro o per la scuola.

Con Zayn non è cambiato nulla, tranne che abbiamo iniziato a salutarci in casa, e ciò mi fa sentire meno a disagio.

Con Harry mi sto trovando meglio dei primi giorni che parlavamo raramente e ho realizzato che è una bella persona come lo è Zayn e come lo sono gli altri. Fortunatamente sono tutti dei bravi ragazzi e ciò mi fa sentire fortunata ad essere qui e non chissà dove, se Niall non mi avesse presa da quella panchina.

Decido di andare al piano di sotto e trovo Liam parlare al telefono con tono abbastanza sconvolto e quando entro mi fa segno con la mano di aspettare, credo che gli altri stiano ancora dormendo.

Appena Liam chiude la chiamata decido di chiedere spiegazioni.

<<Chi era?>>Chiedo sedendomi su una sedia.
<<Cloe.>>
<<Cloe?>>Chiedo non sapendo chi fosse.
<<La ragazza della discoteca, ricordi?>>
<<Oh già! Beh... Come stanno andando le cose? Dalla tua faccia sembra che ti abbia chiesto di sposarla.>>Rido, ma lui rimane serio con gli occhi sbarrati continuando a guardare il cellulare. <<Oddio!!>>Quasi urlo. Davvero hanno parlato di matrimonio?
<<Cosa hai capito Ash?! Non c'è nessun matrimonio in programma, sta' tranquilla.>>Mi tranquillizza.
<<Allora qual è il problema?>>Gli chiedo versandomi del succo nel bicchiere preparato per me sul tavolo.
<<Le cose stanno andando bene, c'è del feeling e mi piace molto...>>
<<Ma...>>Lo incito a continuare perché so che c'è un 'ma' in tutto questo.
<<Ho combinato un guaio, Ash.>>Dice sedendosi di fronte a me mettendosi le mani in testa. <<E tu sei l'unica persona che può aiutarmi.>>
<<Io? Che cosa posso fare?>>
<<Vuole una nostra prima uscita, ma io non ho il coraggio di rimanere da solo con lei tutta la sera, quindi ho proposto un'uscita a quattro. Lei era tutta euforica e quando ho capito di aver combinato un casino non ho potuto più tirarmi indietro.>>
<<E io sarei un'invitata a questa uscita?>>Chiedo sperando un "no" invano. E' assurdo.
<<Già.>>
<<Liam io...>>
<<Ti prego, ti prego Ash! Non puoi abbandonarmi proprio ora che ne ho l'assoluto bisogno!>>Inizia a disperarsi prendendomi le mani.
<<Liam ma non ho esperienza, non saprei che cosa fare e dire.>>
<<Dovrai essere solo te stessa, nessun copione, tranquilla.>>
<<Non ho nemmeno un ragazzo da portarmi con me, dai Liam!>>
<<Chiederemo ai ragazzi, sicuramente qualcuno ci sarà.>>
<<Non voglio che si annoino con me tutta la sera.>>
<<Non si annoieranno, dai!>>
<<Ci devo pensare.>>
<<Okay, ma prima di stasera.>>
<<Perché? Scusa, ma quand'è che dovete uscire?>>
<<Stasera.>>Dice chiudendo entrambi gli occhi fortemente aspettandosi una mia reazione isterica.
<<Stasera?>>Quasi urlo. <<Liam, non puoi pretendere una mia risposta prima di stasera. E poi se io accetterò dovrai vedere chi dei ragazzi è libero.>>
<<Lo so, lo so, ho fatto una cazzata ma non posso tirarmi indietro e nemmeno tu.>>
<<Invece posso, devi disdire e uscire... Che ne so... Domani, dopodomani ma non stasera con me che non so nemmeno cosa mettermi.>>
<<Ti prego Ash, non voglio fare la prima figuraccia al primo appuntamento, ti prego!>>

Inizia a guardarmi con uno sguardo dolce, quelli irresistibili e alla fine decido di cedere, è comunque un mio amico.

<<E va bene, però non so se i ragazzi siano liberi per stasera.>>
<<Non ti preoccupare, qualcuno mi sembra che non ha niente da fare... Grazie, grazie, grazie!!>>Urla avvicinandosi a me e abbracciandomi e io ricambio stringendolo a me.
<<Zayn mi sembr...>>Inizia ma poi mi guarda e afferra la mia faccia del tipo "Tutti ma non lui". <<Ok... Non scorre buon sangue tra di voi, giusto?>>Mi chiede.
<<Per niente, l'altro giorno ho provato a parlargli ma non ne ha voluto sapere.>>
<<Gli passerà, tranquilla.>>
<<Lo spero.>>
<<Potresti chiedere a Louis, o Niall.>>
<<Quando si svegliano ci parlerò, ho bisogno anche di vestiti decenti.>>Dico coprendomi la faccia con entrambe le mani, non posso uscire con dei panni che sono quattro volte più grandi di me, che figure ci faccio?
<<Grazie ancora Ash.>>Mi guarda con uno sguardo sincero e io lo apprezzo, anche se ha ignorato completamente il mio lamento.
<<Di niente.>>Dico sorridendogli.

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