**POV'S NIALL**
Oh mio Dio! Questo appuntamento non potrebbe andare peggio di così. Sono da, almeno, due ore che sta parlando solo ed esclusivamente di lei, dei suoi ottimi voti a scuola, delle sue vittorie alle gare di bellezza e altre cose che non ricordo e mai ricorderò.
Mi sto chiedendo, da quando sono arrivato, come ho fatto a fidarmi di Louis e della sua amica. Questo doveva essere un'appuntamento a quattro, ma Louis e la sua amica se la sono svignata, rimanendomi con lei.
<<E così vinsi il primo posto alla mia prima gara di danza, il maestro mi definì un pavone per la mia stravagante bellezza e delicatezza.>>Dice continuando a sventolare all'aria a destra e a sinistra i suoi capelli biondi.
Chissà se l'avrà definita un pavone anche per la sua testa vuota.
Non sono il tipo di ragazzo a cui piace giudicare, ma questa ragazza è davvero insopportabile e stupida. No, non sono un tipo affrettato. Non si può non definirla così quando ha ordinato un panino con il prosciutto, mentre afferma di non mangiare carne e quando ha definito Nelson Mandela un uomo stupido e razzista verso i bianchi e subito dopo l'ha scambiato per Barack Obama. Sono stato troppo affrettato? Non credo.<<Uhm... Senti Miranda, io devo proprio andare.>>Dico.
<<Ma dai! Non ti ho ancora raccontato come ha vinto Regina alla sua prima gara di bellezza.>>
<<Scusa, chi è Regina?>>
<<Te l'ho detto prima, la mia cagnolina. Non sei un ragazzo molto attento. Ma, tranquillo che ti perdono. Ma solo per il tuo adorabile accento orlandese!>>Sorride.
<<Uhm... Irlandese.>>La correggo.
<<Ed io che ho detto?>> Sono spiazzato.<<Uhm senti, davvero, devo andare.>>Dico alzandomi dalla sedia attorno al tavolino di una trattoria.
<<Ma non mi hai ancora raccontato di te!>>Si lamenta, ma fortunatamente mi squilla il telefono.
<<Chissà perché.>>Dico a bassa voce, mentre prendo il telefono dalla tasca.E' una chiamata di Ashley, sicuramente vorrà chiedermi dove ho messo l'accappatoio oppure se ho comprato tutti gli ingredienti per la cena di stasera.
<<Ehi Ash, dimmi tutto!>>Rispondo squillante.
<<Sono un'amica di Ashley, sei l'ultimo numero che ha chiamato, vieni al parco, Ash sta male.>>Mi urla una ragazza dall'altra parte del telefono.
<<Arrivo.>>Dico staccando subito.<<Che cosa succede?>>Mi chiede Miranda.
<<Scusami, devo scappare.>>La saluto, mentre prendo nervosamente i primi spicci che trovo nella tasca. <<Tieni anche il resto, ciao.>>Dico per poi scappare al parco.Non sapevo che Ash fosse uscita, di solito non esce mai senza uno di noi oppure senza avvisarmi. Spero che non sia nulla di grave.
Arrivo al parco, vado subito vicino alla panchina dove la trovai la prima volta e, un poco più lontano, la vedo seduta a terra con una ragazza a fianco.
<<Ehi, ehi, che cosa è successo?>>Chiedo alla ragazza, mentre guardo Ashley che sembra confusa.
<<Non lo so, se ne stava andando fin quando non ha iniziato a barcollare per poi cadere a terra.>>Spiega la ragazza.
<<Niall, gli vuoi dire che sto bene e che se ne può andare?>>Mi dice Ashley, mentre si tocca la testa, forse per la botta che ha preso.
<<Hai chiamato il 911?>>Chiedo alla ragazza.
<<No, vado subito.>>Dice, per poi alzarsi e chiamare.<<Sto bene, Niall, sto bene.>>Dice, mentre prova ad alzarsi, ma ricade di nuovo e fortunatamente riesco a prenderla in tempo, prima che possa cadere di nuovo pesantemente.
<<Perché li chiama? Sto bene ho detto.>>Mi parla con toni bruschi, quasi non la riconosco.
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You are my Angel
Fanfiction|Si sedette e lo guardò. Era bello come sempre, le sue mani nervose che l'avevano fatta sentire al sicuro così tante volte, il suo modo di guardarsi intorno, il suo essere così perfetto senza nemmeno sforzarsi.| "Avrei pensato a lei per il resto del...