20. Un'uscita a quattro - (seconda parte)

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POV'S NIALL

Stiamo girando da non so quanto tempo per tutti i negozi possibili e immaginabili, ma del regalo perfetto per Allie ancora nessuna traccia. Non so per quanto tempo Louis ne avrà ancora, so solo una cosa... Sono stanco morto!

<<Louis, oggi non è giornata, che ne dici di passare domani? Sicuramente metteranno nuove cose e ci sarà l'imbarazzo della scelta.>>Mi lamento sperando di convincerlo.

<<Domani ci sarà lo scarto dello scarto, ti ricordo che ci sono i saldi e la gente ha già svaligiato tutti i negozi, cavoli!>>Dice continuando a guardare in tutti i negozi, persino nelle vetrine da uomo.
<<Che ne dici di un orologio?>>Propongo, di solito per comprare un orologio non si perde tanto tempo.
<<Un orologio per Allie? Sicuramente me lo lancerà in faccia non appena glielo darò.>>
<<Beh... Glielo fai rosa.>>Insisto.
<<Ti ricordo che Allie non ha mai portato un orologio in tutta la sua vita.>>
<<Beh, inizierà ora.>>
<<Niall, zitto e cammina.>>
<<Una cover? Uno smalto, delle scarpe... Che ne so!>>Quasi urlo disperato.
<<Delle scarpe? Lei vorrebbe quelle classiche scarpe con il tacco lungo centimetri e centimetri ed io le odio.>>Dice, mentre entra in un negozio di magliette ed io lo seguo.
<<Louis, ti prego, trova una maglietta e falla finita!>>
<<Che ne dici di questa?>>Indica una maglietta bianca con scritta 'Star' glitterata. E' carina.
<<Uhm... Che ne dici di questa, invece?>>Indico una maglietta affianco color corallo con la scritta 'Love' a maniche corte e un po' corta da far uscire un po l'ombelico fuori, ci sono molte ragazze che indossano questo tipo di magliette e per una ragazza come Allie, che ama seguire la moda, va più che bene.
<<Ma è corta.>>
<<Beh? Sta andando di moda.>>
<<Cosa ne sai tu della moda?>>
<<Oh andiamo! La prendi sì o no?>>Dico quasi urlando.
<<E va bene, va bene.>>Dice prendendola e dirigendosi verso la cassa per pagare.

Quando finalmente usciamo dal negozio spruzziamo felicità da tutti i pori.

<<Quando arriva Allie?>>Chiedo mentre torniamo a casa.

<<Mi ha detto che dovrebbe arrivare domani mattina.>>
<<E ci viene a trovare?>>
<<Ci viene? Mi viene a trovare.>>Puntualizza il 'mi'.
<<Ehi calmo, Allie è troppo piccola per me e poi, scusa se te lo dico, ma non è il mio tipo.>>
<<S'è per questo tu non sei il suo tipo, anzi... Nessuno è il suo tipo, è troppo complicata.>>
<<Beh, può darsi che adesso è cambiata.>>
<<Chi? Allie? Macché! Al massimo è diventata ancora più insopportabile.>>
<<Se lo dici tu...>>
<<E poi... Chi sarebbe la ragazza giusta per te?>>Mi chiede con un sorrisino sulle labbra.
<<Beh... Dev'essere tipo come me...>>Faccio per continuare, ma Louis mi interrompe.
<<Scansafatiche, rompi scatole e mangiona da far schifo? Non credo sia una buona idea.>>
<<Faccio così pena?>>Mi fingo offeso nel profondo del cuore.
<<Eh sì amico.>>Mi da una pacca sulla spalla e ridiamo insieme.
<<Beh... Dev'essere come me nel senso che deve saper farmi ridere quando non ne ho per niente voglia, deve ridere ad ogni mia battuta senza farmi sentire stupido...>>
<<Difficile, le tue battute fanno sempre schifo però... Continua pure.>>M'interrompe ancora per poi invitarmi a continuare.
<<Dev'essere timida quanto serve, dev'essere forte, ma allo stesso tempo fragile, dev'essere unica per me...>>Dico. Improvvisamente inizia a dire qualcosa sottovoce e a tossire.

<<Che cosa hai detto?>>Gli chiedo.

<<Niente, niente... Continua pure.>>
<<Non dev'essere per forza bella, l'importante è che sia vera, capisci?>>
<<Capisco Niall... La troverai, sta' tranquillo... Magari è più vicina a te di quanto tu possa immaginare.>>Dice e fa quel sorrisino che tanto odio, quel sorriso che fa quando sta tramando qualcosa o sa qualcosa che io non so.
<<Certo, come no... Ed io sarei così stupido da non accorgermene?>>Rido perché è assurdo. Non posso non accorgermi di avere affianco la mia anima gemella, sarei... Non stupido, di più.

All'improvviso ricevo una chiamata sul cellulare, è Liam e rispondo.

<<Liam?>>
<<Ehi Niall, tu e Louis avete finito?>>
<<Sì, da poco, perché?>>
<<Ci serve qualcuno che faccia compagnia ad Ashley.>>
<<Harry?>>Chiedo. Sapevo che doveva andare Harry con Ashley e spero che non le abbia dato buca per stare con quei stupidi suoi amici.
<<Non si è presentato.>>Dice sospirando.
<<Ah... Beh allora tra poco arrivo.>>
<<Okay, grazie, stiamo al parco.>>
<<Perfetto, a tra poco.>>Chiudo la chiamata.

<<Che voleva quello stronzetto?>>Chiede ironico Louis, non appena riaggancio.
<<Harry doveva uscire con loro ma non si è presentato ed ora Ashley è da sola.>>
<<Quindi ora vai tu a fargli compagnia.>>Dice facendo ancora quel sorriso odioso.
<<Sì, perché?>>
<<Così.>>Dice abbassando la testa. <<Dove sono?>>La rialza subito.
<<Al parco, arrivati a metà strada tu torni a casa ed io vado lì.>>

<<Come ti trovi con Ashley?>>Mi chiede all'improvviso come se non stesse minimamente dando retta a ciò che stavo dicendo.
<<Beh... Bene, perché? Tu no?>>Iniziamo a camminare.
<<Scherzi? Mi piace, solo che noto che c'è molto feeling tra voi due, o sbaglio?>>
<<Beh Lou... L'ho presa io da quel parco, quindi penso che sia giusto che abbia un legame più forte con me, no?>>
<<Giusto.>>Dice.
<<Ma perché queste domande su Ashley?>>Chiedo confuso.
<<Così.>>Dice abbassando la testa e scommetto che sta facendo di nuovo quel sorrisino, non lo sopporto quando fa così!

Arrivati a metà strada Louis va a casa ed io vado al parco.

Quindi dovrò trascorrere un'intera serata con Ashley? Al dire il vero sono un po' agitato perché non so come dovrei comportarmi. Mi trovo bene con lei ma tutte le uscite che ho fatto con le ragazze non sono mai andata sempre a gonfie vele. "Testa di cocco questa non è una vera uscita, quindi smettila di farti problemi per niente."- mi ricorda il mio subconscio sempre gentile.

Arrivato al parco noto tre ragazzi fermi su un posto, quando li riconosco vado da loro.

<<Eccolo!>>Mi indica Liam e le ragazze si girano a guardarmi.

L'amica di Liam mi accoglie con un sorriso e subito si presenta, mentre Ashley mi guarda come se avesse visto un fantasma per poi farsi subito tutta rossa.

<<Salve, scusate il ritardo.>>Dico
<<Tranquillo, ancora dobbiamo decidere dove andare.>>Dice Liam che poco dopo inizia a parlare con la ragazza.

<<Che ci fai qui? Non dovevi uscire con Louis?>>Mi chiede Ashley non appena Liam e la ragazza sono distratti.
<<Sì, ma Liam mi ha chiamato, mi ha detto della situazione di Harry e allora sono venuto io qui.>>
<<Oh... Ma mi dispiace che hai abbandonato Louis per venire da me, non ti preoccupare, puoi anche andartene, io posso inventare che ho mal di testa o qualche altra scusa per andarmene e lasciarli soli e...>>
<<Ehi, ehi, va tutto bene.>>Gli dico sperando di calmarla dalle sue inutili paranoie.

All'improvviso si avvicina l'amica di Liam, Cloe se non sbaglio. E' davvero una bella ragazza, anche se non è il mio tipo. E' riccia ed è robusta, proprio come la cercava Liam da tanto tempo e mi piacciono tanto insieme.

Mentre chiacchieriamo, o meglio, Liam e Cloe chiacchierano, su dove andare, Ashley non riesce a fermare le sue paranoie.

<<E il regalo per la sorella di Louis? Siete riusciti a prenderlo? O sei venuto qui senza averlo comprato? Perché se è così io ti...>>Inizia e decido di interromperla prima che possa darmi fuoco con un solo sguardo.
<<Tranquilla, siamo riusciti a comprarle un regalo ed è anche bello.>>Gli sorrido per tranquillizzarla e dallo sguardo sembra un po' più rilassata.
<<E non sei stanco?>>Si gira a guardarmi ancora. Eccola che ricomincia.
<<No, tranquilla.>>Rido. "Tranquilla, non sono distrutto, ho solo visto tutti i negozi della città senza riposarmi nemmeno per dieci secondi. Ma anche se sono distrutto, preferisco farti compagnia lo stesso"-Stupido subconscio! Muovo la testa a destra e a sinistra per scacciare questi inutili pensieri.

<<Tutto okay?>>Mi chiede lei, notando il mio movimento non del tutto normale.
<<Alla grande.>>Gli sorrido per tranquillizzarla.

*FINE SECONDA PARTE*

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