Buio. La mia vita è formata, dalla maggior parte, da attimi bui.
Nero. Nero come me, come la mia vita, come il mio passato, il presente e il futuro.
Non c'è via d'uscita, ci sono muri che mi impediscono di rincorrere la felicità.
Mi sfugge tutto dalle mani e non posso impedire ciò.
Mi sento inerme, indifesa. Come se stessi urlando, ma nessuno riesce a sentirmi.
Mi manca l'aria. Sono in una stanza chiusa senza finestre, senza porte, circondata da mura che mi impediscono di respirare e di uscire.
È tutto buio. Sudo. Metto le mani sul petto. Il cuore sembra impazzito e che a momenti possa uscire dal petto. Sto tremando, ho paura.
Inciampo sui miei stessi piedi e cado a terra, mi gira la testa.
Quando decido di stendermi e di chiudere gli occhi, vedo una luce bianca.Alzo la testa e mi alzo. E se fosse mio padre? No, non voglio rivederlo.
Faccio dei passi indietro però qualcosa mi spinge verso la luce.Vedo delle mani che cercano di prendere le mie con dolcezza. Queste sono calde e morbide. Le prendo e mi tirano a sé.
Vedo poi la sagoma di una persona. È una donna con lunghi capelli castani e un po' più alta di me. Sembra mia madre, ma non credo proprio che stia perdendo tempo con me.
Improvvisamente mi trovo fra le braccia di questa donna. Sento il suo cuore e il suo respiro. Le sue mani calde mi accarezzano la testa.
Mi sento protetta, al sicuro. Solo con mia madre riuscivo a sentirmi così e mi manca davvero tanto questa sensazione.
Sorrido. Alzo la testa e vedo mia madre che sorride anche lei. Ha un viso più riposato rispetto a come era prima e ciò mi rende felice.
L'abbraccio più forte. Ho capito che tutto questo è un sogno e spero tanto che nessuno mi svegli perché potrei morire. La stringo forte a me come non ho potuto fare l'ultima volta.
All'improvviso sento una lacrima cadere sul mio naso. Alzo la testa e la vedo piangere.
<<Mamma, che succede? Perché piangi?>>
<<Mi manchi terribilmente, tesoro mio.>>Mi dice per poi ritornare a riabbracciarmi.
<<Anche tu, non posso farcela senza di te.>>Inizio a piangere.
<<Certo che che ce la farai, puoi fare qualsiasi cosa se veramente vuoi, ricordalo sempre, piccola mia e...>>Mi dice mentre sento la sua presa sempre più leggera.
<<Cosa? Cosa mamma? Cosa?>>Urlo, stringendola di più a me, ma lei sembra allontanarsi con nessuna difficoltà. Poi...Buio.
Di nuovo da sola, di nuovo perduta. Avrò mai un po' di luce nella mia vita?Vedo degli spiragli di luce che eliminano un po' del buio che ho intorno e non posso essere più sollevata.
Sento qualcosa. Cos'è questa voce? Chi è? Qualcuno sta canticchiando, forse è mia madre?
Poi un rumore mi fa svegliare all'improvviso.C'è Allie davanti a me che mi guarda con uno sguardo colpevole.
<<Oh mio Dio scusa, scusami davvero>>
<<Tranquilla, ma cosa è successo?>>Chiedo ancora con gli occhi leggermente socchiusi per il sonno.
<<Stavo mettendo apposto le mie cose ed è caduta la valigia a terra.>>
<<Oh okay.>>Mi ristendo e quando chiudo gli occhi c'è di nuovo quella luce che adesso da leggermente fastidio.
Riapro gli occhi ed è solo il sole che penetra dalla finestra che mi arriva direttamente in faccia.
Metto una mano davanti agli occhi, ma non riesco a riaddormentarmi, dato che ora c'è anche Allie che canticchia.
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You are my Angel
Fanfiction|Si sedette e lo guardò. Era bello come sempre, le sue mani nervose che l'avevano fatta sentire al sicuro così tante volte, il suo modo di guardarsi intorno, il suo essere così perfetto senza nemmeno sforzarsi.| "Avrei pensato a lei per il resto del...