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POV Grace:
Ormai un'altro anno è finito. Giugno è arrivato, portando sole e allegria. E ansia da esami, s' intende. Quest'anno, tutti noi del quinto anno abbiamo i tediosissimi G.U.F.O.. Nessuno di noi ha particolare voglia di affrontarli, soprattutto se passiamo in rassegna tutti gli eventi sconvolgenti degli ultimi sei mesi: partendo dalla morte di una persona speciale per arrivare al fidanzamento della Light e di 'Ollie'... Sì, avete capito bene, ma ne parlaremo dopo.

Eh già, nessuno è più lo stesso. Questi avvenimenti hanno urtato profondamente tutti, me compresa. La cosa più sconvolgente è stata indubbiamente la morte di uno dei membri dell'Ordine, la persona a cui tutti eravamo legati in maniera speciale, alla quale lo siamo ancora.

La settimana scorsa, il 18 giugno, Sirius Black è stato ucciso... Non vi parlo di come il mondo si è fatto pesante per tutti, soprattutto per Harry. Anche io mi sento vuota. Nessuno ha voglia di affrontare gli esami, e la McGranitt lo sa bene, ma non credo che per questo motivo semplificherà le domande...
Alexia ne è rimasta particolarmente turbata, tanto che Cedric ha dovuto ottenere un periodo di ferie dal Ministero per aiutarla. Kenny ha semplicemente smesso di essere Kenny. Ma ovviamente non ha fatto sapere niente a Oliver, nel senso, gli ha parlato soltanto della morte, e gli ha detto che stava bene,anche se al momento sono insieme. Lo ho saputo solamente un mese fa, quando era accaduto a Natale!
Al di là di questo, Bella è la più depressa, ma Sirius c'entra ben poco.

Il punto è Draco. Non riesce a toglierselo dalla testa, ma lui non la considera minimamente. Sono davvero dispiaciuta per lei, non credo che riusciranno mai a stare insieme...

Ma la cosa che mi ha fatto innervosire in una maniera incomprensibile è il fatto che la Umbridge sia diventata preside! È un qualcosa di inaccettabile! Non capisco come sia stato possibile! Ma sospetto che dopo la congiura che stiamo organizzando contro di lei, si stia disperando: Pix sta dando del suo meglio, e questa alleanza momentanea che ha stretto con noi studenti non è affatto male.

E adesso, concentriamoci su quello che sta accadendo in questo momento: sto camminando per il corridoio che conduce alla Biblioteca per ripassare Pozioni. Non sono mai stata particolarmente brava in quella materia. Speriamo solo che Piton mi avvantaggi, in quanto Serpeverde...

POV Bella:
Io e Kenny stiamo parlando in Sala Comune, anche se lei non sembra particolarmente in vena. Ma, andiamo, devo pur sfogarmi!

"Capisci, la Umbridge è una disgrazia che si è abbattuta su di noi... proprio adesso che è così un brutto periodo..."

"Cos'è, Fausto è già arrivato?" Interviene Kenny, dopo parecchi minuti durante i quali ha taciuto.

"Com... Ma che dici! Sto parlando della morte di Sirius, e dall'ansia da esami..."

"Ero sarcastica..."

"... per non parlare di Draco! Lo so che sembra impossibile, ma prova qualcosa per me.
Non hai idea di quanto stessi soffrendo, ieri, quando lo ho visto parlare con Astoria Greengrass..."

"Che succede?" Chiede una voce femminile, appartenente ad Alexia che è appena entrata nel sotterraneo con Grace, che tiene un libro traboccante di appunti in mano.

"Nulla, Bella sta avendo il suo momento da Drama Queen. Non può farne a meno." Dice acida Kenny.

In questo periodo è più sarcastica che mai, e non manca di fare un sacco di Black Humor... ieri glielo ho detto, ma ha risposto che quello era lo stile di Sirius.
Mi sono resa conto del mio errore solo dopo. (Black... capito no?)

"Titte, io esco. Stare in vostra compagnia mi dà i conati." Provo ad atteggiarmi da preziosa, ma Alexia mi smonta:

"Me la hai copiata!"

"Dettagli insignificanti e trascurabili.".

"Okaaay... allora, se non avete problemi io andrei, perché ero in Biblioteca e devo restituire il libro a Madama Pince, sapete, ho ancora qualche problema con gli usi del Bezoar, e domani è già il giorno..." Annunciò Grace, che dopo essersi congedata dalla combriccola, lasciò la stanza.

"Io devo studiare... le tattiche per il prossimo anno, pare che Rodrig non voglia più stare in squadra... il che non sarebbe male, non c'entra la porta neppure quando è vuota!" Commentò Alexia, tirando fuori dalla borsa ventiquattrore con lo stemma del serpente una serie di appunti di possibili strategie. Si siede al tavolo, e inizia a scarabocchiare.

"E così Rodrig se ne va... peccato, mi stava simpatico. Ma è molto meglio così, quest'anno siamo in finale con Grifondoro, non so se riusciremo a vincere. Comunque, chi vorresti 'arruolare'?" Chiede Kenny, virgolettando l'ultima parola con le dita.

"Pensavo una ragazza, hanno una mira precisa e sono più sfuggenti. Che ne pensi?". Kenny è il capitano, quindi alla Wilson serve la sua approvazione.

"Non saprei, noi ragazze siamo già in quattro, non conviene... pensavo di sostituire Grace con un ragazzo, e metterla a cacciare..."

Un mio sospiro lascia intendere che mi sto annoiando. Mia sorella e l'altra ragazza non ci fanno caso, neppure quando esco. L'unica cosa che spero notino tra i loro commenti di Quidditch è che me ne sono andata. Principalmente perché tra poco, visto l'argomento, si metteranno a parlare di Oliver, e a me non ne frega uno Schiantesimo, e poi spero tanto di rilassarmi un po'. Anche se durante l'anno non mi distinguo per i miei voti, gli esami sono una cosa che mi riesce bene, ma l'agitazione non manca mai.

Seguendo i miei passi mi ritrovo sulla Torre di Astronomia. Me lo ricordo ancora, dopo tutto questo tempo...
È giorno pieno, ma nonostante questo mi figuro perfettamente la scena... e anche Grace inopportuna.
Quel posto non può far altro che riportrarmi alla mente ricordi dolorosi, quindi giro i tacchi.

Sto per scendere l'ultimo gradino che sento una voce purtroppo poco familiare. Non la sento da mesi. È quella di Draco.
Mi nascondo velocemente dietro ad un'armatura, sentendo la voce del furetto platinato che conversa con... Pansy. Per poco non le salto addosso. Autocontrollo Bella, autocontrollo. La vendetta è dolce, e i dolci si consumano a fine pasto... arriverà il momento.

"Draco, non puoi fare così! Se fa così non gliene frega niente, porco Godric! Capiscilo!" Sta dicendo.

"Tanto continuo, finché non mi guarderà!" Ribatte lui.

Mentre parlano camminano, quindi sono già fuori dalla mia portata d'orecchio. Si stanno dirigendo verso la Sala Comune, alla quale farà presto ad arrivare. Anche se lo seguissi, ora, se ne accorgerebbe subito.

Ok, non resta che uscire, non ce la faccio a stare davanti a lui rimanendo impassibile. E la cosa che ho sentito dire da lui e da Pansy mi ha lasciato male.

SERPEVERDE.....E ALLORA?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora