capitolo 8: Sanità mentale

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CONSIGLIO
ascoltate la canzone "Give it to me" durante il sogno... potrebbe essere utile per creare l'atmosfera^^

Y/n POV

-INIZIO SOGNO-

Aprii gli occhi per trovarmi in una specie di scantinato in fiamme, seduta in una sedia.

"Ma che cazzo...?"
Senza pensarci mi alzai e andai verso la porta per aprirla, ma la fortuna non era dalla mia parte: era chiusa.

Mi guardai intorno per vedere se c'era qualcosa che potevo utilizzare per uscire, come un piede di porco, prima di morire soffocata dal fumo.
Notai in lontananza una mazza da baseball, non era quello che mi aspettavo, ma, dato che la porta era di legno, poteva andare bene.

Spaccai la porta e uscii, la rabbia ribolliva dentro di me senza alcun motivo.
Non riuscivo a controllare il mio corpo dalla furia.
Mi misi a ridere malsanamente per poi spaccare tutto quello che era attorno a me: lampioni, auto, idranti, panchine, tutto.

Anche esseri umani

Senza accorgermene colpii la testa di una persona.
La guardai accasciarsi a terra con la testa sanguinante e la faccia contorta in una smorfia di dolore.
Guardai per un attimo la mazza da baseball.

Fallo

Un voce cominció a farsi largo per i miei pensieri.
Era una voce a me sconosciuta, apparteneva ad una donna ed era candida ma autoritaria
Rimasi immobile, con l'intenzione di non seguire gli ordini della donna .

Tu non lo sai ma sei un mostro da quella volta..... fallo
Ormai la tua sanità mentale è andata... FALLO


Scossi la testa in segno di negazione.


FALLO!

"NO!!!" Urlai prendendomi la testa fra le mani, guardai il cadavere dell'uomo per poi rivolgere lo sguardo alla mazza per un attimo, poi di nuovo sul cadavere.
L'uomo girò la testa verso di me e urlò "FALLO!!!"

Urlai, presi la mazza da baseball e cominciai a colpire la sua testa infinite volte fino a che non si ridusse in un cumolo di ossa e carne spappolata...

Mi sentivo stranamente bene.

Cominciai a ridere e a ridere e a ridere...non la smettevo più.

"Y/n...?"

Ridevo senza sosta, mi divertivo troppo...

"Y/n!"

Stavo stranamente bene, quell'emozione era come una droga, non volevo smettere.

"Y/n!!!"

"VI UCCIDERÒ TUTTI!"

-FINE SOGNO-

JEFF POV

Quella notte, portai Y/n a dormire in camera sua, si addormentò subito dopo una crisi di pianto.
Mentre dormiva, pensai di sbarazzarmi dei corpi della madre e del padre, ma era meglio di no, doveva esserci una messa in scena per non insospettire nessuno del fatto che la famiglia fosse scomparsa tutto a un tratto.

Decisi allora di preparare le valigie a Y/n, dato che doveva venire a vivere nella casa nella foresta.
Presi la valigia che era sotto al letto per poi riempirla con il minimo indispensabile.

"Umm... vediamo un po'..." presi un paio Skinny-Jeans neri elasticizzati, un paio blu, una felpa c/p e delle All-Star nere.

Qualcosa in fondo all'armadio catturò la mia attenzione, era una scatola nera con qualcosa inciso sopra, ma in quel momento non riuscii a vedere bene.

La curiosità uccise il gatto.

Senza ascoltare la mia coscienza, presi la scatola: era liscia al tatto e non era pesante.

Memorie
Jeff e Liu
3 amici
3fratelli per la vita.

Scossi la scatola, la curiosità era troppa da gestire, quindi la aprii piano: dentro c'erano i regali che le avevamo fatto io e Liu 2 anni prima.

In fondo alla scatola c'era il bracciale che le avevo regalato, lo guardai con nostalgia...
Strinsi a me il braccialetto, chiusi la scatola e la misi nella valigia per poi chiuderla.

In quel momento sentii Y/n agitarsi nel sonno.
Mi avviacinai al suo esile corpo dalla carnagione pallida.

"Dovrebbe mangiare un po' di piú" sussurrai tra me e me.

Spostai una ciocca dei suoi capelli, notai che c'era un taglio che le partiva dalla fronte per poi attraversarle l'occhio sinistro.

"Cazzo, se non lo cuciamo perderà troppo sangue" sbuffai, perchè Liu non è mai qui al momento giusto?

"Cazzo Nina la smetti di mettermi il piede in faccia?"

"Scusa ma è Liu che non mi aiuta a salire"
Ebbi una specie di deja-vu.

"Capiti a fagiolo Liu, devi cucire una ferita a Y/n" dissi a mio fratello, appena sceso dalla finestra.
La reazione fu epica: si alzò e mi guardò in modo stupido per rispondere con un "eh?!"
Inutile dire che caddi a terra dal ridere.

-TIME SKIP-

"Quindi, ricapitolando: il padre di Y/n è impazzito ed ha ucciso la moglie, voleva uccidere anche la figlia ma lei, perdendo completamente la sanità mentale, lo ha ucciso, procurandosi una ferita che devo ricucire, giusto?" Chiese Liu per la trecentesima volta.

"Bravo, ora se mi fai questo favore prima che si infetti la ferita" dissi porgendogli ago, filo, cotone e disinfettante.
Liu sospirò e cominciò a disinfettare la ferita.
Nina e Jane tenevano la mano a Y/n che stava sudando e piangendo nel sonno, probabilmente a causa della febbre da infezione che stava salendo

-POCO DOPO-

"Finito"
"Bene ora svegliamo [t/n]"
"Che bello voglio riabbracciarla"
"Secondo me non ti riconosce, Nina"
"Eh bhe? Parli tu che porti una maschera"
"Shh zitte, adesso la sveglio" zittii quelle due cornacchie.

Cominciai a scuotere piano la spalla della ragazza addormentata.
"Y/n...?"
Niente
"Y/n?" La scossi di piú
Persi la pazienza.
"Y/N!!!!" Urlai.

"Vi ucciderò tutti"

Mi sorpresi da quelle parole, Y/n ci aveva davvero minacciato nel sonno?
Nina si spaventò un pochino.

"Oi tipa, non puoi uccidere i tuoi amici" disse Jane con tono giocoso.
La ragazza aprì gli occhi e poi...

ANGOLO AUTRICE

Si lo sò, sono una stronza, vi ho fatto aspettare e vi ho lasciato con la suspence.

Voi cosa pensate sia successo? Scrivete le vostre risposte, disagiate o meno voglio sapere.

Bye~

Lun_asia

Come potrei scordarmi di te? | Jeff The Killer ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora