Capitolo 6: Dead end

2.7K 158 73
                                    

Y/n POV

"Lisaaaaaaaaaa!!" gridai felicemente alla mia migliore amica, che si trovava dall'altra parte della strada.
Savo sorridendo, stavo ridendo, per la prima volta in due anni mi sentivo felice.

"Y/n?" Lei mi guardò confusa per un attimo, con un'espressione incredula dipinta sul suo volto.
Corsi verso di lei non guardando se stavano passando delle macchine, ma proprio quando stavo salendo sul marciapiede, inciampai su una duna d'asfalto e caddi rovinosamente a terra, sbucciandomi di poco i palmi delle mani.
"Aish!"mi alzai, spostandomi un ciuffo c/c dal viso, sbuffando.

"Y/n stai bene?" Mi chiese Lisa aiutandomi.

"Mai stata meglio" le dissi, rivolgendole uno dei sorrisi piú sinceri che potevo fare.

"Come mai così felice? Cosa è successo? Y/n spiegami, ti rendi conto che stai ridendo come pochi???"
Cominciò a scuotermi e ad abbracciarmi come non mai, non smetteva di farmi domande ed i suoi capelli biondi mezzi tinti d'azzurro mi stavano andando in bocca di continuo, facendomi tossire e soffocare.
Appena si staccò, la guardai un attimo e non riuscí a trattenermi dal ridere vedendola con i capelli spettinati e il rossetto sbavato.

"Sono successe un po' di cose, anzi, ho avuto parecchi sogni"
Ci guardammo un secondo, ma poi mi rimisi a ridere vedendo che il mio rossetto era andato a finire sulla sua guancia, da quanto si era strofinata.

"Dai ora vieni qui che la cara e vecchia Y/n ci rifà il trucco"

Ero felice, ero felice, felice, troppo felice
Jeff era tornato
Lisa era al mio fianco
Stavo bene

Ma...

Quella felicità non durò a lungo

JEFF POV

Vidi Y/n con la sua amica ridere e scherzare felicemente, è un vero peccato che la mia sanità mentale debba rovinare questi momenti.

Un senso di gelosia cominció a prendere possesso della mia mente malata, mandandomi l'impulso di eliminare'ultima amica rimasta di Y/n.
Molte opzioni allettanti si fecero largo nella mia mente, omicidi per lo piú.

Sorrisi malsanamente, ero geniale, ma quel sorriso non duró molto quando un pensiero percorse l'anticamera del mio cervello: e se Y/n sarebbe venuta a sapere che sono stato io?

Cominciai a pensare intensamente ad una soluzione e dopo poco giunsi ad una conclusione.
Una morte "accidentale" era quella che mi serviva.

Soddisfatto del mio piano, mi diressi verso la foresta, canticchiando un allegro ed inquietante motivetto, con l'intenzione di chiedere un po' di favori.

-QUELLA SERA-

Y/n POV

Mi struccai il più velocemente possibile, la mia pelle meritava un po' di riposo da tutto quel fondotinta color porcellana.
Passandomi lo struccante sul viso, notai che la quantità di fondotinta che avevo applicato era minima, e che la mia pelle era di un pallore allucinante.

"Dovrei mangiare un po' di piú" pensai tra me e me, finendo di struccarmi.

Corsi in camera mia e mi infilai sotto le coperte, sperando di fare un sonno tranquillo.
Però, dopo circa mezz'ora...

CLINK CLANK

sentii dei suoni provenire dal piano di sotto, papà doveva essere tornato.
Da quando Jeff era tornato, cominciai a scoprire e ad interessarmi un po' di piú della mia famiglia.
Scoprii che le cose tra i miei genitori non andavano come mi avevano fatto credere: mia madre badava solamente ai soldi e si preoccupava per me solo quando avevo le mie crisi isteriche;
Mio padre era un alcolizzato, conosciuto come "il porco"per tutte le cose che aveva fatto fatto e che non volevo sapere nemmeno.

Cercai di non badare ai miei che discutevano e mi misi a cercare le cuffie.
La mia ricerca fu interrotta da un urlo.

Rabbrividii.

"Papà! Mamma! T- tutto bene?"
Nessuna risposta.
Aspettai altri 20 secondi, il silenzio mi stava uccidendo... avevo paura, chissà cosa poteva fare mio padre quando era ubriaco.
In punta di piedi, scesi le scale e giunsi in soggiorno.
Poi... Cacciai un urlo.

Il corpo di mia madre era a terra, con la testa staccata e un taglio molto profondo nel petto.
"PAPÀl!!!!!!!!!"
Urlai a squarcia gola, sperando solo che l'artefice non fosse mio padre.

"Cosa c'è piccola puttanella?"
Le mie preghiere non vennero ascoltate.
Si avvicinò a me con sguardo malizioso, i capelli tirati all'indietro, la camicia aperta e coltello sporco del sangue della mamma alla mano.
Cominciai ad allontanarmi.

"Mia piccola e dolce Y/n, cosa potrei farti? Potrei sgozzarti e farla subito finita oppure farti soffrire..."

Girai per un'attimo lo sguardo e notai una siringa con del liquido verde che sgorgava da essa.
Assenzio? Non ne ero sicura, ma di certo c'entrava con la situazione.
Venni svegliata dai miei pensieri dalla sua voce.

"Uff... ti ucciderò, però, prima.... -si cominciò a slacciare i pantaloni- ... voglio un po' divertirmi con te"
Spinto da uno scatto improvviso, l'uomo mi attacco al muro, bloccandomi braccia e gambe.
Cominciò a sbottonarmi la camicia del pigiama nero con una mano mentre l'altra mi teneva i polsi.
Cominciai a dimenarmi, ma questo lo aiutò a togliermi il regiseno

Cominciai a gridare per chiedere aiuto.
"AIUTO! AIUTO VI PREGO! JEFF!!"

L'uomo mise le labbra su uno dei miei seni e a quel punto urlai a squarcia gola, liberai una delle mie gambe dalla sua presa dandogli un calcio dove non batte il sole.

Vidi il coltello a terra... non vidi altra soluzione.

Oramai era finita...

ANGOLO AUTRICE

Sono tornata, siete contenti?
Scusate se vedrete che il capitolo è stato aggiornato tipo... alle 01:00 ma pensavo di aver aggiornato ieri ma a quanto pare wattpad mi vuole male
Comunque, come sono andati gli eami per chi li ha fatti?
A me sono andati benissimo, ho preso 9.

Vabbuono, io vi lascio e ci risentiamo ad un prossimo capitolo

Bye bye~

Lun_asia

Come potrei scordarmi di te? | Jeff The Killer ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora