CAPITOLO 14: Il primo bacio

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Y/n POV

2 anni prima

Eccomi qui, su un albero di ciliegio, a qualche ora prima del mio compleanno, a godermi la notte stellata, aspettando Jeff che mi aveva promesso di venire su quell'albero quel pomeriggio.

Quello era il nostro albero, era tra la mia e la sua casa, in mezzo alla staccionata, dove le nostre finestre si affacciavano, dove ci eravamo visti per la prima volta quando mi ero trasferita all'età di 5 anni.

Quella sera avevamo deciso di parlare fino a mezzanotte, il momento esatto della mia nascita: Il g/c (giorno compleanno) m/c (mese compleanno)a mezzanotte in punto, ero una tipa precisa.

Sentii il ramo traballare un secondo, girai la testa e trovai Jeffrey seduto accanto a me vestito con una felpa rossa e bianca (come quelle americane), dei jeans e le sue amate converse nere.

"E questo lo chiami elegante?" chiesi divertita al ragazzo che ricambiò la risata.

"Beh, neanche tu lo sei" disse facendomi notare il modo in cui ero vestita: Una felpa enorme nera con scritto "404, it looks like you found a DEAD LINK" e sotto l'immagine di link infilzato dal cursore del pc, dei jeans chiari e converse verdi.

"Allora, 2 ore al tuo compleanno, sei emozionata?" chiese Jeff guardando la luna.

"A dire il vero no..." risposi guardando i miei piedi

"Come mai? Jeff ascolta"

"Beh, credo che il regalo che veramente vorrei non potrà mai arrivare" dissi arrossendo pensando al regalo che volevo

Un bacio... di Jeff.

"cosa vorresti per il tuo compleanno" mi chiese curioso

"Non posso dirtelo, altrimenti non si avvera" risposi facendogli l'occhiolino.

A lui non piaceva quando gli tenevo nascoste le cose, quindi mi fece il broncio e si girò dall'altra parte.

"Io ti dico sempre tutto, però..." mi fece lui, continuando a non guardarmi

"Eh dai, Jeffrey, non fare il bambino" dissi ridendo, abbracciandolo da dietro.

"E va bene, te lo dico" mi arresi, tanto sapevo che mi avrebbe costretto comunque.

Lui mi guardò con occhi pieni di curiosità

"Vorrei... un bacio, il mio primo bacio, da qualcuno a cui tengo tanto" confessai arrossendo come un pomodoro.

"Tutto qui?" chiese lui

"Come tutto qui?!"

Il tempo passò e arrivarono le 23:58, a mezzanotte facevano dei fuochi d'artificio, dato che il giorno che sono nata era anche il giorno del santo patrono nella mia città.

I due minuti passarono velocemente e davanti a noi apparirono i primi fuochi, illuminando la via.

"vedi di ricambiare, idiota" disse Jeff.

"Eh?" girai la testa per guardarlo, ma mi ritrovai le sue labbra rosee sul mie.
Persi un battito al contatto: il ragazzo di cui mi ero innamorata mi stava baciando
Ricambiai subito il bacio, lui mise le mani sui miei fianchi e io attorcigliai le mie braccia sul suo collo.
Sentii la sua lingua picchiettare sul mio labbro inferiore, chiedendo il permesso di entrare, permesso che arrivò subito.
Il bacio cominciò a intensificarsi, e con quello anche il rossore sul mio viso.

Dopo poco ci staccammo per riprendere aria.

"Ecco, solo per questa notte, potrai baciarmi quanto vuoi, ma che sia chiaro, la nostra amicizia non si rovinerà e da domani, cioè questa mattina, ritornerà come prima" mi disse lui, respirando pesantemente.

Ci rimasi un po' male, ma non declinai l'offerta.

Lui mi prese il viso tra le mani e mi disse "Buon compleanno, piccolina"

Lo guardai con uno sguardo che diceva "Are you fucking serious?" e poi dissi "Sei fortunato che non potrei andare avanti senza il mio migliore amico A.K.A. fratello non biologico, altrimenti ti avrei già buttato giù dall'albero"

Lui rise ma poi disse "zitta e baciami, non sprecare la tua occasione"

E dopo di questo tornai a baciarlo appassionatamente, lui sorrise nel bacio prima di fiondarsi su di me.

E così continuò fino alle 4 di mattina, tra piccoli baci, baci passionali e coccole.

L'ultimo bacio fu il più bello, come il primo: Jeff era venuto in camera mia dalla finestra per augurarmi dolci sogni, ma proprio quando io ero sotto le coperte, si mise sopra di me e cominciò a darmi piccoli baci sulle labbra per poi finire con un bacio lungo e passionale.

"Buona notte e ricorda il nostro accordo" mi disse saltando dalla finestra all'albero per poi raggiungere camera sua.

Però devo dire che mi parve di sentire che Jeff, tra un bacio e l'altro, abbia detto "ti amo"

Spensi la luce e mi coprii il viso con la coperta.
Arrossii così tanto in quel momento, mi sembrava di perdere conoscenza.

Peró subito dopo, una tristezza immane mi avvolse, facendomi versare una lacrima solitaria. 

Quella fu la notte più bella della mia vita, anche prima di quella in cui incontrai Jeff.

ANGOLO AUTRICE

Eh niente, questo era una chicca del vostro passato, spero vi piaccia

BYE BYE

-Lun_asia

Come potrei scordarmi di te? | Jeff The Killer ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora