Capitolo 20: Non riconoscere la realtà

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Y/N POV

Un buio totale mi avvolgeva, ero certa solo di questo: non sapevo se ero viva, se ero morta, se ero sveglia, se stavo dormendo.
Aprii gli occhi, ma vidi ancora la più totale oscurità unita alla sensazione di star cadendo nel vuoto.

Ormai non ero più me stessa, questo era sicuro.

Richiusi gli occhi, lasciandomi cullare da quella candida oscurità, che piano piano stava prendendo il controllo su di me.
Ma venni scossa da qualcosa, un pensiero più che altro: e se tutto quello che ho passato fosse stato un sogno?

Riaprii gli occhi, ma non c'era più il buio completo che vedevo fino a qualche secondo fa, c'era una parete bianca ed ero effettivamente stesa su qualcosa.

"Y/N!!!! LA COLAZIONE!!!!" sentii una voce molto familiare chiamare.

Mi alzai di scatto dal letto: ero nella mia vecchia stanza.

Senza soffermarmi ad osservare la camera nella quale ho vissuto per fin troppi anni, mi fiondai in salotto, quasi inciampando e cadendo per le scale.

"Ah tesoro, finalmente ti sei-ma Y/N!!! TI SEMBRA IL MODO DI VESTIRSI QUESTO????" 

"Mamma?" chiesi io incredula, guardando la donna davanti a me, sentendo le lacrime pizzicarmi gli occhi.

"No, guarda, Babbo Natale e la befana" mi rispose lei, incrociando le braccia al petto e chiudere il cassetto delle posate con un colpo d'anca.

"Ma comunque, seriamente Y/n, vatti a mettere qualcosa prima che arrivi il tuo principino o vuoi dargli il benvenuto in intimo di pizzo?" chiese lei alzando ed abbassando ritmicamente le sue sopracciglia, andando a riprodurre in malo modo la lenny-face.

Arrossii violentemente e sorrisi come mai avevo sorriso, infondo tutto quello che era successo era veramente solo un sogno.

"Va bene mamma, e comunque, buongiorno"

"Questa è la mia Y/n: bella e sorridente, forza vai a cambiarti" mi rispose lei accarezzandomi i capelli.

Corsi in camera mia, più felice che mai, non dovevo più soffrire, ero solo stata intrappolata in un brutto sogno...

...vero?

Mi accovacciai per prendere qualcosa per coprirmi, qualcosa che abbia potuto farmi sentire più fresca che mai.

"Uhhh, bel culetto, mi piacerebbe mordicchiartelo tutto" sentii dire dallo stipite della finestra.

Mi girai di scatto, avrei riconosciuto quella voce fra mille... 

Subito le lacrime scesero veloci sulle mie guance.

Mi alzai, noncurante dello stato in cui ero, e mi precipitai sulle braccia del ragazzo che era appena entrato dalla finestra.

"JEFFREY!!" urlai abbracciandolo.

"Hey piccola, ti sono mancato? E dire che non ci vediamo da circa 4 ore... hey... perchè stai piangendo?" mi chiese lui, mettendo le sue mani sui miei fianchi nudi, gesto che fece bruciare la mia pelle e mandare scariche elettriche su tutta la mia spina dorsale.

"No... niente... ho solo fatto un brutto sogno" gli dissi sorridendo e asciugandomi quelle lacrime di gioia che erano appena uscite dai miei occhi.

"Mi dispiace caramellina... comunque, bel completo, se non fosse per la promessa che abbiamo fatto, ti mangerei tutta... e sai in che senso" mi sussurrò lui all'orecchio, provocando altre scariche elettriche su tutto il mio corpo.

"Q-quale promessa?" chiesi io, sentendo le gambe molli sotto il suo tocco esperto, a confronto mio che ero una verginella in tutti i campi.

" -solo per questa notte potrai baciarmi quanto vuoi, ma che sia chiaro, la nostra amicizia non si rovinerà e da domani, cioè questa mattina, ritornerà come prima- ti ricorda qualcosa? mi disse Jeff non togliendo il suo sguardo dal mio.

"Ah... ecco" dissi io delusa, distogliendo lo sguardo dal suo, triste.

Lui, probabilmente notando il mio sguardo triste, mi alzò il viso con le sue dita affusolate.

"Sai... forse questa promessa non era destinata ad essere mantenuta" sussurrò per poi far unire le nostre labbra in un dolce bacio, pieno d'amore.

Nella stanza si poteva solo udire il leggero soffiare del vento e lo schiocco che facevano le nostre bocche a contatto l'una con l'altra.

Jeff posò le sue mani di nuovo sui miei fianchi e li strinse per poi prendermi in braccio e camminare fino al letto per farci distendere.
Si staccò dalle mie labbra e si fiondò sul mio collo che morse e baciò violentemente.

Nel frattempo io facevo di tutto per trattenere i versi osceni che minacciavano di uscire dalla mia bocca.

La mia pelle bruciava sotto il suo tocco e il mio stomaco si contorceva da quante emozioni stavo provando in quel momento.

Ad un certo punto Jeff si staccò e disse "Questo... è per segnare che sei mia" lasciandosi scivolare sulle spalle la giacca a quadri che stava indossando e mostrare il suo addome, con addominali appena appena accentuati... anche se questo era il fattore che mi importava di meno.

"Ti amo"sussurrai al ragazzo davanti a me, per poi ribaciarlo.

"E se ti dicessi... che ti amo anche io?" 

"RAGAZZI! SO CHE SIETE IN CAMERA E SO COSA STATE FACENDO, MA SE PER PIACERE VENITE A FARE COLAZIONE, POI VI FACCIO FARE TUTTE LE ZOZZERIE CHE VOLETE!!!" sentimmo urlare mia madre dal piano di sotto.

Arrossii come peperone... mia madre era incorreggibile.

"Bhe... rimandiamo a dopo quello che stavamo facendo, piccola" disse Jeff dandomi un ultimo e casto bacio per poi alzarsi.

-Time Skip-

"Scusa il ritardo Liu... stavo facendo delle cose" 

"Le cose sono io" dissi alzando la mano e facendo sputare il succo che stava bevendo il più grande e facendo ridere da far spezzare in due mia madre.

Jeff mi diede uno scappellotto sulla nuca, mentre io mi limitai a sorridere ampiamente.

Ero tornata finalmente... bhe... più o meno.

Un forte dolore mi avvolse dalla testa ai piedi, facendomi di nuovo cadere nell'oscurità più assoluta.

Mi risvegliai nel letto della dimora che possedeva Lilith... era tutto un sogno.

Mi alzai e andai allo specchio: tutte le cicatrici erano al loro posto e le mie mani e i piedi stavano diventando piano piano del colorito della pelle della mia presunta madre, mentre i capelli stavano diventando più lunghi.

Ma notai qualcosa che prima non avevo e che non potevo essermi auto inflitta: un succhiotto sul collo.

Subito mi ritornò alla mente le cose che erano successe.

Forse non era un sogno... forse questo era un sogno... altrimenti, quale era la realtà? 

ANGOLO BELLO DELL'AUTRICE

 GEURAE NAL SSWA BANG BANG NEOYE BULLET BULLET BULLET!!

I Day6 mi stanno prendendo troppo... moonlight_fair che cosa mi hai fatto? 
ANYWAY, THIS IS IT BISHES

Scusate se non riesco ad aggiornare molto ma... il fatto di esser stata rimandata in latino mi sta destabilizzando un po'.

Cmq secondo voi quale dovrebbe essere la realtà? Lasciate un commentino su quale pensiate che sia più adatta come realtà, vorrei provare a fare un esperimento e se andrà a buon fine... bhe non so cosa farò ma facciamolo dai

La realtà con le Creepy?

La realtà del passato?

State tranquille che in ogni caso ci saranno le creepy, quindi decidete lo scenario che preferite, tenendo conto anche delle conseguenze e dei momenti passati in ogni realtà

BYE BYE BABIES

Lun_asia

Come potrei scordarmi di te? | Jeff The Killer ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora