ANGOLO AUTRICE
****PER FAVORE LEGGERE****Finalmente ho finito questo interminabile capitolo, dopo tutte le modifiche e le aggiunte che ho fatto spero vivamente che sia venuto bene.
Tesori miei, questo capitolo conta la bellezza di quasi 5000 parole, all'inizio questo capitolo sarebbe dovuto finire dopo la prima scena, a circa 2000 parole, ma ho pensato "Sto facendo aspettare troppo i miei cari lettori, perchè non premiarli con un mega capitolo prima della fine?"
Ebbene si tesori, la storia sta giungendo alla fine, il prossimo è al 95% l'ultimo capitolo. Ovviamente se mi verranno in mente altre scene a caso o un possibile finale alternativo (tenetevi pronti) scriverò dei capitoli extra.
IN OGNI CASO, ultimamente mi sono sentita molto insicura sul mio modo di scrivere e volevo veramente sapere cosa ne pensate di questa storia: l'ho portata avanti per veramente tanto tempo dato che piano piano ho cominciato a non avere più la passione ardente per lo splatter come avevo prima. Sono cresciuta e ho avuto parecchi problemi psicologici che mi hanno insegnato a guardare il mondo con occhi diversi. Ho sofferto tanto nel corso di questi anni, e molte volte mi sono rifiutata di continuare a scrivere capitoli di questa storia data la mia condizione. Durante l'ultima revisione ho modificato radicalmente il comportamento della protagonista ed elaborato meglio i personaggi, eliminando qualsiasi traccia di idiozie o minchiate.
Anni fa, quando cominciai a scrivere, non sapevo cosa volesse dire avere una vita difficile, soprattutto perchè volevo vivere in una bugia dato che pensavo che la mia condizione fosse normale, che stessi vivendo una vita normale, mentre invece ero molto più sola di quanto pensassi: non sapevo cosa volesse dire avere qualcuno da amare con tutto il cuore, avere degli amici che non ti pugnalassero alle spalle e che ti volessero veramente, essere veramente felice, uscire fuori la sera e quant'altro.
Quando entrai alle superiori mi resi conto di quanto pietosa e di quanto infantile fossi stata. Seppi finalmente cosa volesse dire vivere e questo mi portò a costruire una corazza per potermi proteggere, la quale venne distrutta poco dopo da una delle persone che mi avevano cresciuta facendomi provare un dolore atroce che mi portò alla cosiddetta "depressione".
Però ringrazio di aver vissuto questa situazione psicologica delicata, senza di essa non avrei cominciato il percorso psicologico, il quale sto proseguendo tutt'ora, che mi fece crescere, rinascere ed essere una persona migliore.
Tutto questo per dirvi che questa storia, seppur sia così tremendamente incasinata, rappresenta il percorso di questi tremendi e dolorosi anni. Nonostante io non sia proprio soddisfatta da essa, finirla segnerà il termine del cammino di consapevolezza di cosa ho vissuto in passato.
Questa storia è nata quando avevo 12 anni ed è terminata ai miei 16.
Io ho tentato di renderla meno infantile possibile, ma non so se sono riuscita nel mio intento. Per questo vi sto chiedendo con il cuore in mano di lasciare un commento su cosa ne pensate di questa storia: che siano complimenti, critiche costruttive, potete dire che non vi è piaciuta, che vi fa schifo, quello che volete, ma niente insulti, quelli non li tollero.
Detto questo vi lascio al forse penultimo capitolo di questa storia.
Buona lettura <3
***
Y/N POV
Buio, solo quello mi avvolgeva, ma non provavo la solita sensazione di dubbio, smarrimento e confusione, al suo posto c'era una sensazione di familiarità, calore... comodità.
STAI LEGGENDO
Come potrei scordarmi di te? | Jeff The Killer ✓
Fanfiction𝘐 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘪 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘥𝘢 𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘮𝘢 𝘢𝘥 𝘶𝘯 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘪ò è 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘣𝘶𝘨𝘪𝘢. 𝘊𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘥𝘰𝘱𝘰...