Capitolo sette.

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Don't let me go.



Capitolo sette.

In mensa prendo posto accanto a Scarlett. Avrei dovuto sedermi accanto a Michael, Luke e Calum, ma invece non l'ho fatto, perché so che con loro c'è Ashton e non credo sarei in grado di guardarlo negli occhi senza scoppiare a piangere. Sono una tale stupida.

Mi volto nella loro direzione e sorprendo Luke a fissarmi; non appena se ne accorge sposta gli occhi su Calum, il quale gli sta raccontando qualcosa.

Ashton invece non mi degna di uno sguardo, troppo preso a guardare una brunetta, seduta al tavolo accanto al loro.

Sospiro, rassegnata. Mi ha già dimenticata.

«Amber, non so cosa sia successo fra di voi, ma spero che tu sappia che mi dispiace.» Mi dice Scarlett.
«Lo so, Scar.»

«Sai chi è quella ragazza bruna?» Mi indica la ragazza che poco fa Ashton stava squadrando.

«No e non voglio saperlo.» Rispondo seccata.
«Peccato, perché la conosco.»

Mi protendo verso di lei «Chi è?»

«Non avevi detto "non voglio saperlo"?» Ride.
«Ci ho ripensato. Avanti, chi è?» Le chiedo, impaziente.

«È Molly Cooper, meglio nota come la "puttana della scuola". La dà a cani e porci e si sente Miss. Universo solo perché suo padre è ricco. Adesso starà cercando di abbindolare Ashton, ma non preoccuparti, penso che lui la respingerà.»

«E come fai a saperlo? Lei è così bella.» Sospiro.
«Lo so perché gli piaci tu, e non appena se ne renderà conto la scaricherà.»
«Se lo dici tu.»

Concludo la conversazione e torno a stuzzicare l'insalata presente nel mio piatto. Non ho fame, così mi alzo e butto via tutto, riponendo il vassoio sul cassonetto.

Non appena la campanella suona mi dirigo in classe per la lezione d'Italiano. Lezione che sarà un'agonia seguire, dato che c'è anche Ashton con me.

Quando raggiungo l'aula prendo posto in uno dei banchi in fondo e inizio a prendere appunti; dopo cinque minuti vedo fare capolino anche lui, che si siede accanto ad Adam, uno dei tantissimi nerd.

Per tutta l'ora non faccio altro che guardarlo inviare messaggi su messaggi, col sorriso stampato sul volto.

So che sta parlando con Molly e vorrei tanto alzarmi e fargli scomparire quel ghigno dal viso a suon di schiaffi. Quella ragazza è una poco di buono, lo farà soffrire e poi lo mollerà, e io non voglio che succeda. Spero se ne renda conto prima che accada.

  😪 😪😪 

«Amber, possiamo parlare?» L'ultima campanella è appena suonata e mi sto dirigendo fuori, quando a un tratto vengo fermata da Luke.
«Cosa vuoi?» Mi appoggio con le spalle al muro del cancello d'entrata.
«Perché non ti sei seduta accanto a noi a pranzo?»

«Ashton non ve l'ha detto?» Domando, confusa.

«Dirci cosa?»
Ieri sera abbiamo avuto una discussione e non mi andava di sedermi con voi a pranzo. Cioè, in realtà con lui, voi non c'entrate nulla. Anzi, scusami per come ti ho risposto poco fa.»

«Ma... Perché avete litigato?» Domanda.

«Gli ho chiesto di non fare più uso di droga, ma lui si è arrabbiato come un matto e quindi l'ho mandato a quel paese.»
«Oh... Ashton è fatto così, probabilmente non voleva trattarti come ha fatto. Si aggiusterà tutto, vedrai.» Cerca di rassicurarmi.
«Ne dubito, mi ha già rimpiazzata.»
«Parli di Molly?» Ride «Ashton le dà sol-»

OBSESSION | ASHTON IRWIN. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora