Capitolo 28

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Dean pov's

- Allora ragazzi mi raccomando avvisateci quando arrivate a New York!

Ci rassicura per la centesima volta la mamma di Alice e lei alza gli occhi al celo.

- Si mamma abbiamo capito!

Esclama leggermente infastidita, facendo la sua solita faccia buffa che ogni volta mi suscita una risata. Guardo l'ora e mi accorgo che il nostro volo parte tra 10 minuti, quindi avviso i nostri genitori.

- Beh noi dovremmo andare tra 10 minuti l'aereo partirà!

- D'accordo allora ciao ragazzi divertitevi e ricordate...

- Di avvisare quando arriviamo.. abbaiamo capito!

Risponde loro Alice per poi salutare i nostri genitori, prendere la valigia e dirigersi con me all'aereo.

- Finalmente soli!

Esclama sedendosi al mio fianco nell'aereo; lei guarda fuori incantata, sembra una bambina con quegli occhioni marroni pieni di luce, quel suo sorriso grande e dolce, è bellissima non smetterò mai di pensarlo.

- Scusate signori siete pregati di allacciare le cinture per il decollo!

Ci avvisa una donna, dev'essere la hostess.

- Si subito ... Amore.. che c'è? 

Rispondo all'hostess con un lieve sorriso ma appena mi giro verso la mia ragazza mi prende un colpo, mi sta guardando malissimo e non capisco perché.
Provo a chiederle cosa le prende ma niente , si mette la cintura di sicurezza, incrocia le braccia al petto voltandosi verso il finestrino.

- Non sarai mica gelosa!?

Le chiedo ridacchiando.

- No per niente!

Dice con tono basso per non farsi sentire.

- Guardami negli occhi e ripetilo!

- Ripetere cosa?

- Che non sei gelosa!

- Io... ehm un pochino!

Mi risponde suscitandomi una risata.

- Cosa c'è di così tanto divertente?

Senza rispondere le do un veloce bacio sulle labbra.

Dopo pochi secondi l'aereo decolla e in poco tempo siamo in volo; sono emozionatissimo non vedo l'ora che arrivi domani per poter incontrare il mio idolo!

Sono le 20:00 e l'aereo è appena atterrato a New York, sveglio Alice che ha dormito per la maggior parte del tempo e andiamo a prendere le nostre valige. 

Alice pov's

Siamo appena usciti dall'aeroporto di New York e stiamo aspettando un taxi che ci porterà in hotel, nel mentre chiamo mia mamma e l'avverto del fatto che siamo arrivati.

- Pronto Alice? Allora siete arrivati? Com'è andato il viaggio? Che fate ora?

- Mamma una domanda alla volta pero'!

Esclamo ridacchiando.

- Si giusto... allora?

- Si mamma siamo arrivati, ho dormito quasi tutto il tempo e ora siamo in attesa del taxi che ci porterà in hotel.

Spiego a mamma che mi riempie di raccomanazioni per 10 minuti di fila fino all'arrivo del taxi.
Dean dice al tassista l'indirizzo dell'hotel e
dopo circa 15 minuti siamo già davanti le porte del grande hotel.

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