Era quasi mezzogiorno quando aprii a stento gli occhi, colpiti da un aggressivo raggio di sole proveniente dalla persiana scassata. Lanciai un'occhiata allo stato della camera, non proprio decente. Vestiti ovunque. "Buongiorno, spero che almeno tu ti ricordi di me" dissi ironicamente al biondo, che accennava ad aprire quei suoi occhi blu. "Ma certo che si, Meg" mi rispose dolcemente, stampandomi un bacio veloce a stampo. "Andiamo a fare colazione. Ti porto in un posto speciale... qui credo che la colazione sia imbarazzante" propose Luke. Rimasi a guardarlo mentre si vestiva, cercando di tenere a bada le mie ghiandole salivari.
Bussammo alla porta della camera degli altri ragazzi. Ci aprì un Calum post sbornia, con occhiali da sole e capelli sparati, mentre Ash e Michael dormivano serenamente ancora. "Cal devo prendere i vestiti" disse Luke, entrando e dando degli scossoni agli altri due. "Sveglia bastardi". Calum esordì: "Mi unisco a voi... loro non credo proprio, ho già provato inutilmente a svegliarli con diversi metodi."
"Tre bacon and eggs with toast, con tre spremute d'arancia" disse sorridente Luke al cameriere, prima di prendermi la mano ed accarezzarmela sotto il tavolo, davanti ad un Calum incredulo. "Dovete dirmi qualcosa voi?" tirando fuori dal pacchetto una sigaretta ed accendendosela con grazia. Io e Luke ci guardammo per qualche istante, finché lui parlò. "Beh, noi, ecco... ci siamo baciati. Giusto un paio di volte" Io arrossii pesantemente, sapendo che Luke stava mentendo su quei 'due baci' e Calum scoppiò a ridere. "Si, certo, Luke, ho capito benissimo ahahah" disse facendo una smorfia pervertita. Arrossii ancora di più abbassando lo sguardo. Luke mi riprese la mano e la strinse dolcemente, a quel punto alzai lo sguardo verso di lui. Ci guardammo profondamente negli occhi per qualche istante, prima che Calum rompesse quella romantica atmosfera che si era formata fra me e Luke. "Davvero, se volete pomiciare davanti a me non c'è nessun problema" disse con un ghigno. "Non fare il cretino Cal" lo zittì Luke, prima che il cameriere ci portasse la nostra colazione inglese.
[Crazy in Love - Sofia Karlberg]
"Wow, è davvero tutto buonissimo" esordì Calum pulendosi la bocca nel tovagliolo color celeste. "Già" replicò Luke che già aveva finito di mangiare, come me. Calò il silenzio, solo il rumore delle posate di Calum. Ero in totale imbarazzo, non sapevo di che cosa parlare. "Vado un attimo in bagno" dissi, alzandomi dal tavolo, per uscire da quella situazione imbarazzante. "Ti accompagno" disse Luke, alzandosi dalla sedia. "O-okay" risposi, iniziando a camminare verso la toilette in fondo al locale, così fece Luke.
Uscita del bagno, Luke si appoggiò al muro, fissandomi mentre mi lavavo le mani con l'acqua tiepida. Sentivo il suo sguardo addosso, il che mi faceva sentire a disagio, ma anche terribilmente esaltata. Abbassai lo sguardo verso il lavandino per risciaquare per l'ultima volta le mani, quando sentii il respiro di Luke sul mio collo e le sue calde mani sui miei fianchi. Alzai la testa e vidi il mio riflesso e quello di Luke nello specchio. Il biondo inizò a baciarmi il collo, a quel punto mi scappò un gemito e mi girai, ritrovandomi Luke faccia a faccia. Lui si fiondò sulle mie labbra, dando dei lenti e prepotenti baci che io ovviamente ricambiai. Misi le mani, ancora bagnate, nei suoi capelli biondi e lui mi strinse più forte i fianchi. Ci staccammo per un attimo e poi lui riprese a baciarmi il collo, lasciandomi degli umidi baci. Con le mani scese, stringendomi le cosce, prima di ritrovarsele intorno al bacino. Ripresi a baciarlo con foga e lui fece altrettanto. Mi sbatté violentemente contro il muro, facendo aderire la mia schiena contro di esso, continuando quel bacio appassionato. Presi a torturare le sue ciocche bionde, facendoli scappare qualche gemito, poi lui tornò a torturare il mio collo e io mi sentivo in paradiso.
"Scusa Calum, il bagno era occupato" dissi io, riaccomodandomi sulla sedia, seguita da Luke. "Nessun problema. Allora Megan, resterai all'Acacia per molto?" mi domandò Calum bevendo l'ultimo goccio di spremuta rimasto" "Credo proprio di sì" risposi, lanciando un'occhiata complice a Luke. Lui sorrise, mordicchiandosi il piercing al labbro, e io ricambiai.
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Io, Loro e L' Acacia. | | 5sos | |
FanfictionUna ragazza scappa di casa. Vede il primo hotel e ci entra, conoscendo quattro ragazzi, non sapendo ancora che uno di loro diventerà l'amore della sua vita. || "Dopotutto, hai trovato la tua persona" disse. Rimasi perplessa. Dovevo rivederlo, ma or...