Io, Loro e L' Acacia. | | 5sos | |

CAPITOLO 12 - ALMENO TU

"Megan... Megan mi dispiace per ieri. Io e Ash abbiamo parlato e mi ha detto che non era tua intenzione tradirmi, io..io.. mi dispiace Megan , non piangere ti prego." disse lui tenendomi le mani. Lo guardai negli occhi, nuovamente e altre lacrime. "Ti prego, riniziamo da capo." disse lui convinto prendendomi il viso fra le mani. Come potevamo riniziare da capo? Lui era il mio fratellastro. Si, ed ero innamorata di lui. Bella merda. Non feci in tempo a replicare che mi ritrovai le soffici e calde labbra di Luke sulle mie. Quel bacio mi parve così sbagliato, ma giusto nello stesso istante. Mi aiutò ad alzarmi da terra e andammo nella mia stanza. "Ho detto a Michael di spostare la sua roba" disse lui, prima di varcare la soglia della stanza. Non sapevo come dirglielo. Così finimmo per accoccolarci sul letto, io con la testa sul suo petto e lui che mi accarezzava la testa dicendomi, per calmare i miei singhiozzi,: "Hey va tutto bene..." Ma non andava tutto bene. Anzi, era andato tutto a puttane.

"Hey cazzoni alzatevi!" disse Calum bussando velocemente alla porta. "Si va a mangiare, muovetevi che ho una fame assurda" riprese. Io e Luke ci staccammo da quel caldo abbraccio. Uscimmo dalla stanza, per ritrovarci a faccia faccia con Ashton, e non Cal. DOVEVO PARLARE CON CALUM, spiegargli di Luke e del fatto che era il mio fratellastro. "Ehm.. Calum è in camera vero Ash?" dissi dirigendomi verso la loro camera e aprendo nervosamente la porta. "In realtà lui è-" cercò di fermarmi Ashton. Entrai nella stanza e vidi Michael avvinghiato ad una ragazza, dai capelli castani e mossi. Entrambi erano sul letto, seduti e si stavano baciando lentamente. Ammetto di aver provato un minimo di gelosia quando li vidi pomiciare. Michael e la ragazza si girarono di scatto. "Oh...scusate" balbettai, richiudendo immediatamente la porta. "In bagno." concluse Ash. Luke accennò una risatina, seguita quella da quella del batterista. Cosa cazzo c'era da ridere? Avevo appena visto Michael pomiciare con una tipa, neanche ventiquattro ore dopo aver fatto sesso con me. Un puttaniere d'abbordaggio, ma tanto anche quella ragazza sarebbe stata una delle tante.

Vidi Calum uscire dal bagno e contemporaneamente Michael e la ragazza dalla camera. "Allora andiamo a mangiare?" esclamò Calum, sistemandosi la cintura dei pantaloni mentre Michael teneva stretta la mano della ragazza. "Che ne dite di andare da Archie's? So che è un pub molto rinomato qui a Londra." "No!" esclamammo io e Michael in coro. Girai di scatto la testa verso di lui e così fece il tinto. Tutti ci guardarono torvi. "Emm. ci sono andato ieri sera e non è il massimo" si arrangiò Michael. "Già, io sono di Londra e non è per niente figo a differenza di quanto si dica in giro" mentii a mia volta. "Oh, ok. Allora andiamo da Subway?" propose Luke con un gran sorriso sullle labbra. "Si però dopo, imbuchiamoci da qualche parte e beviamo qualcosa come si deve!" disse Calum preoccupato. Ridemmo tutti, anche la ragazza castana, che nel frattempo si era ritrovata il braccio di Michael in torno alla vita. "Calum potresti andare d'accordo con mio cugino" squittì la ragazza alla fine della risata. "Invitiamo anche lui allora! E' qui a Londra?" disse spontaneamente Cal. "Oh no, è appena partito per la Scozia, ma ritornerà fra una settimana." ripose la ragazza. "Lei è Angie comunque" esclamò Michael, un po' in imbarazzo. Strinsi la mano alla ragazza, che sembrava davvero essere davvero simpatica ed anche... piccola? Effettivamente era abbastanza bassa e sembrava essere più giovane di tutti noi; ma i miei pensieri furono interrotti dal rutto di Calum, che esordì con un: "Scusate, ma la birra pre-cena è piuttosto digestiva" Scoppiai in una clamorosa risata, seguita da quella degli altri. Insieme uscimmo dall'Acacia, per dirigerci da Subway.

La situazione era piuttosto strana. Calum ed Ashton stavano discutendo animatamente su una band, Angie e Michael erano mano per la mano, il che mi sembrò strano. Non credevo che Michael tenesse emotivamente alle sue "Una botta e via". Luke invece mi circondava la spalle con il suo braccio sinistro. Mi sentivo a disagio sapendo che che lui era il mio fratellastro, e a ripensare a ciò mi provocò un nodo in gola. "Tutto bene?" mi chiese lui a metà strada. "Sì" riposi timidamente, fingendo un sorriso. Eravamo quasi arrivati da Subway quando dei fan ci fermarono. "Luke! Luke!" urlò una ragazza, seguita da altre due, così fecero alcune foto e qualche video. "Luke aspetta... è lei la ragazza della foto vero?" esclamò una di loro. Arrossii all'istante, ripensando allo scatto rubato davanti al negozio. "Emh sì" ripose timidamente il biondo. "Ora ragazze andiamo a mangiare. Ciao!" disse Luke con gentilezza. Le ragazze piano piano si allontanarono, ma prima di farlo lanciarono delle occhiatacce ad Angie, che nel frattempo si mise in disparte. Michael la riprese subito per mano e dopo un po' arrivammo da Subway.

La cena fu tranquilla, anche se io continuavo a guardare Calum. Dovevo parlare con lui. "Esco fuori a fumare un secondo ragazzi" esclamò Calum, tirando fuori un pacchetto di sigarette dalla giacca e alzandosi dal tavolo. "Oh, vengo anch'io" dissi velocemente dirigendomi verso l'uscita. "Ma tu non fum-" lo zittii subito e lo trascinai fuori del ristorante. "Hey ma che hai Meg?" disse divertito Cal. "Calum sono nella merda, tanto." "E' colpa mia?" domandò preoccupato lui. "Ma no!" riposi. "Non so come dirtelo perciò te lo dirò e basta." Lui mi guardò strana. Presi un bel respiro e non badai al bruciore degli occhi. "Luke è il mio fratello" dissi piano. Lui sbiancò. "Che cosa?!" quasi urlò. "Sshhh!" lo rimproverai. "Fratellastro. In realtà" "E state ancora insieme? Megan siete pazzi?" disse lui, buttando la sigaretta appena accesa per terra. Spiegai tutta la storia di mio padre a Calum. "Megan stai facendo una cazzata! Non puoi continuare a starci assieme. E devi dirglielo" disse lui. "Calum... io lo amo" riposi io, in tutta sincerità. "Sti cazzi che lo ami. E' tuo fratello" sbottò lui. "Non urlare Dio santo!" "Anch'io sono innamorato di una ragazza, ma se scoprissi che lei fosse mia sorella... andiamo Meg" riprese lui. Wow, anche lui era innamorato. La mia vita in quel periodo sembrava una puntata di Dawson's Creek. "Calum cazzo però, cerca di capirmi!" esclamai tremante. "Megan, devi dirglielo non puoi portare avanti una relazione del genere!" ripose lui. "Bel consiglio di merda" "Cosa ti aspettavi di ricevere come consiglio? Continua a scopartelo?" disse lui sarcasticamente. "No ma mi aspettavo che almeno tu avresti potuto sostenermi e non sbattermi in faccia tutti gli errori!" dissi arrabbiata, rientrando nel ristorante.

Andai in bagno, senza pensarci due volte. Mi lavai le mani nervosamente e subito dopo notai che nello specchio di fronte a me non c'era solo il mio di riflesso, ma anche quello di Michael.