Londra, dicembre 2025" Papà, devo proprio andare a scuola? "
" Sì, Allie, devi proprio andare a scuola e così tuo fratello Luke, che sta cercando di nascondersi dietro il divano "
Allie, ritenendosi inevitabilmente sconfitta, sospirò tristemente e, come se dovesse portare sulle spalle il peso dei suoi sette anni, afferrò il suo zainetto di Cenerentola e se lo mise sulle spalle.
Harry, suo padre, sorrise intenerito, le aggiustò il berretto rosa sulla testa e fece uscire da dietro il divano l'altro suo figlio, il piccolo Luke, che aveva un anno meno della sorella.
Li strinse entrambi in un abbraccio e li affidò al suo autista, Paul, affinché li portasse a scuola.
Quando fu solo, si lasciò cadere sul divano e prese in mano il suo cellulare, per controllare gli impegni della giornata.
Harry Styles, ex membro degli One Direction, gruppo assai famoso nel primo decennio degli anni 2000, si passò una mano sul volto e sbuffò proprio come sua figlia, pensando all'ennesima intervista che avrebbe dovuto rilasciare nel pomeriggio.
Alla soglia dei 32 anni, Harry era uno degli artisti inglesi più affermati.
Alle spalle aveva quattro album musicali da solista e otto film, con ruoli più o meno da protagonista.
L'ultima sua fatica era stato un film di Spielberg, ambientato durante la Rivoluzione Francese e la sua interpretazione di un giovane nobile era a tal punto piaciuta, che si era guadagnato una nomination all'Oscar.
Si passò una mano fra i capelli ricci e sospirò ancora una volta, lasciando ricadere la testa sulla spalliera del divano.
La suoneria del cellulare lo distolse dai suoi pensieri ed un sorriso spontaneo si dipinse sulle sue labbra quando vide il nome di chi lo stava chiamando.
" Ehi, Niall! Come stai, amico?"
" Bene, Harry, ma sto ancora aspettando che tu mi venga a trovare qui a Las Vegas!" ribattè il suo ex compagno di band con il suo tipico accento irlandese.
" Verrò, verrò, te l'ho promesso...appena ho un momento libero, prendo un aereo e vengo a Las Vegas a vedere il tuo nuovo ristorante !" si difese subito Harry, scuotendo la testa divertito.
" Come stanno i bambini?"
" Bene, Niall, anche se crescono troppo in fretta!"
Per un istante l'irlandese si schiarì la voce, poi continuò:
" Senti....mi ha contattato un paio d'ore fa Simon...Simon Cowell. Ha chiamato me perché sono l'unico che non l'ha mandato a cagare quando ci siamo sciolti..."
" Cosa vuole?" lo interruppe Harry.
" Vuole fare una reunion....vuole farci cantare alla finale di X- Factor di quest'anno..."
Harry chiuse gli occhi ed iniziò a scuotere la testa.
Ciao a tutti e vi ringrazio per essere presenti anche in questa storia!
Ovviamente quello che sarà narrato è frutto della mia fantasia e non riguarda per nulla la realtà.
Mi sono solo immaginata un futuro alternativo e diverso ❤️
Baci piccicati😘
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Dieci anni dopo....
FanfictionPer un istante Niall si schiarì la voce, poi chiese a Harry: " Senti....mi ha contattato un paio d'ore fa Simon...Simon Cowell. Ha chiamato me perché sono l'unico che non l'ha mandato a cagare quando ci siamo sciolti..." " Cosa vuole?" lo interruppe...